primo gioco a tre (seconda puntata)

Il massaggiatore l’ha fatta sdraiare sul lettino, il clima era confidenziale, continuavamo a raccontarci le nostre vacanze mentre lui la spalmava di oli profumati e di creme, lei era ad occhi socchiusi; era dietro di lei e le massaggiava abilmente il seno gonfio per il suo stato di gravidanza, lui diceva per una donna gravida era importante curare lo sviluppo del seno e così dicendo mi disse che avrei dovuto massaggiarla tutti i giorni e mi invitò a provare a massaggiarla insieme a lui; era un massaggio a quattro mani sulle tette di lei, la sentivo eccitata, aveva gli occhi chiusi; ora lui la massaggiava sulle cosce mentre io le massaggiavo le tette. Capii che era una mossa studiata quando lui le chiese di poterla visitare da ginecologo, lei non ebbe problemi a sistemarsi sul lettino con le gambe appese, aveva il viso arrossato della donna che prova piacere; io continuavo il massaggio alle tette stando dietro la sua testa mentre il medico era passato alla perlustrazione della figa, io avevo una gran voglia di toccarmi il cazzo duro. Quando le infilò in figa il divaricatore lei ebbe un sussulto, disse “.. ma è freddo” , lui lo estrasse dicendole che se voleva non lo usava adoperando solo le dita, lei ridendo acconsentì. Mentre le perlustrava la figa con le dita lei a stento tratteneva il suo godimento, era rossa in volto e cercava di non venire, ma dopo qualche minuto scoppiò in un orgasmo liberatorio con contrazioni e spasmi di piacere; intervenne il medico tranquillizzandola, dicendole che era normale, che non doveva trattenersi, che doveva lasciarsi andare fino in fondo; lei continuava a godere mentre lui la masturbava con le dita, prima con due e poi con tre dita, lei aveva perso il controllo, ci diceva di continuare, voleva che le succhiassi i capezzoli mentre lui era passato a quattro dita in figa, lei godeva senza ritegno chiedendo a lui di continuare allungando una mano per cercare il polso di lui ed invitarlo ad entrare ancora, lui aveva avvicinato anche il pollice alla fessura, la stava aprendo con tutta la mano; in quel momento lei esplose in un orgasmo devastante, lei che ripeteva di aprirla di più mentre si contraeva senza ritegno. Dopo una mezz’oretta di godimento ritornammo in noi, io avevo sborrato negli slip, mi vergognavo un po’; lei era serena, soddisfatta, niente affatto turbata, diceva che era la più bella visita medica mai fatta fino ad allora; il clima era molto disteso, lei era disinvolta e soddisfatta, come una donna dopo una splendida scopata, io invece ero un po’ vergognoso, non mi aspettavo che mia moglie fosse così. Ci pulimmo e finimmo la seduta fissando l’appuntamento per quella successiva, mia moglie era serena e soddisfatta, io ero stupito da quello che era successo…