prima esperienza in un glory hole

Finalmente, sono riuscito a fare la mia prima esperienza, in un glory hole. Arrivato in questo posto, entro, mi accoglie un tizio, che mi assegna uno stanzino piccolissimo, più o meno un metro per due, con una panca, che arriva all'altezza del bacino. Mi fa sdraiare nudo a pancia in giù, a pecora insomma, per essere chiavato da dietro. Prima di entrare nello stanzino, però, vengo fatto spogliare nudo, davanti ad altre persone presenti, tre donne e svariati maschi. (loro vestiti), che, una volta denudato, mi passano in rassegna girandomi intorno. La mia emozione sale, ed il mio cazzo si ritira fino all’inverosimile. Tra uno sghignazzo ed un sorriso ironico, le ragazze che sono presenti, restano quasi incredule, davanti a quelle dimensioni. Dopo questa magra figura, mi fanno accomodare nello stanzino. Come ho già detto, mi adagio sulla panca a pancia in giù, tiro fuori le gambe, il culo e chiaramente, le palle ed il pisello. Passano più o meno quindici minuti, da quando sono lì, alla mercé del primo che passa. E finalmente, comincio a sentire un vocio di gente che arriva. Sento arrivare, sia maschi che femmine, sento mani che mi palpano dappertutto. Il cazzo, le palle, poi delle dita, si fanno spazio nel buchetto, me lo allargano, ci infilano, prima una, poi due o più dita. Uno, mi prende le palle e le tira fino a quando urlo. Sento, nel frangente, una donna, ridere e sghignazzare. che si prenota per il gran finale. Qualcuno mi lubrifica il buchetto, e comincia ad entrarmi dentro. Quella mia condizione, inerme, alla stregua di chiunque, fa diventare particolarmente violenta la persona che abusa di me. Ed è per questo, che cominciano a sbattermi talmente violentemente, che rischio di perdere i sensi. Una sensazione indescrivibile. Nel giro di un ora circa, penso, sono stato inculato, almeno da cinque maschi. passata la prima ondata di cazzi, mi fanno girare sulla schiena e posizionarmi, sempre a gambe spalancate. Non passa molto, che subito ne arrivano altri, Adesso però possono giocare anche col mio ridicolo cazzetto. C’è chi semplicemente lo tira, chi mi tira anche le palle, come se volesse strapparmele, chi accenna un bocchino. Chi da inizio ad una sega a cazzo inanimato. Dopo un pò, arriva la donna. Quella che avevo ascoltato prenotarsi per fine giochi. La sua voce, ha un tono duro, profondo, autoritario. Il cuore mi batte in gola. Inizia prima umiliandomi con frasi tipo,“verme impotente”, “schifoso minidotato”, “adesso ti sfondo il culo”. Poi, mi prende il cazzetto con la punta del pollice e del medio, e lo scappella, fino a quando non urlo dal dolore. Poi passa a sodomizzarmi, mi incula violentemente, con uno strapon di notevoli dimensioni. Quanto era grande non lo vedevo, ma mi sono letteralmente sentito aprire il culo. Prima mi ha, violentato lei, poi però ho sentito, che lo ha passato, anche ad altre donne, che a loro volta mi hanno stuprato. Lasciandomi lì, letteralmente distrutto. Sento, sciogliermi le caviglie ed aiutarmi ad uscire dal Glory hole. A farlo è una ragazza, bella, minuta, con i capelli biondi e lunghi, un visino stupendo ed un seno bellissimo, dei fianchi da impazzire. Non porta il reggiseno, ed i sui capezzoli si fanno notare sotto la canotta. Le mammelle sono giovani e sembrano sfidare la legge di gravità, tenendosi su, da sole. Io Di fronte a tanta bellezza, avrei voluto sentire, il mio cazzo drizzarsi davanti a lei. Ma talmente duramente, ero stato inculato, che lo sfintere aperto, mi impediva di avere l’erezione. La dolcissima ragazza, mi guarda, quasi amareggiata per quello a cui mi ero sottoposto, poi, mi porge dei fazzoletti, per asciugarmi il cazzo ed il buco del culo, ed infine, guardando il mio corpo completamente nudo, ed il cazzo così piccolo, mi dice: "ma è sempre così piccolo”?