il sogno che continua

Continuo il mio racconto durante la mia relazione con questa stupenda donna ,che come ho scritto è durata due anni ,ho sviluppato una certa sicurezza con le donne ,lei aveva una sorella più piccola che spesso veniva a trovarla sempre con le minigonne cortissime,come si muoveva si vedeva tutto un giorno ci siamo incontrati sulle scale e mi fa una strana domanda sulla sorella,mi ha chiesto ma te scopi con enz...sicuramente aveva visto che la sorella mi stava facendo un pompino io un pò arrossito apro la porta dicasa e gli dico perchè di questa domanda e lei vi ho visti ,io non sapendo che rispondere cambio discussione inizio a parlare di lei di quanto è bella di come si veste ,lei senza altre parole mi mette la mano sul cazzo ,ora lo voglio vedere lo tira fuori e inizia spompinarmi a un certo punto non gli entra più in bocca esclama cazzo è veramente grosso io senza dire nulla la porto sul divano sfilo le mutandine e lo metto dentro lei inizia gemere inizia con deli orgasmi incredibili finche non esclama riempimi di sperma ,io senza farmelo ripetere lo inondata di sperma. scopammo almeno altr tre volte per finire con un mega pompino. dopo sfiniti ci siamo rivestiti e lei rimanga un segreta tra noi non dirlo a mia sorella,cosi mi sono diviso con la sorella e vi posso dire che non è stato facile ma a ventanni tutto si fà. di tutto questo movimento nella palazzina al pianterreno di fronte alla signora che scopavo viveva unaltra signora parucchera una donna bellissima binda snella due tette perfette oggetto di svariate seghe in bagno,anche lei con le solite vestagliette sbottonate,siccome mi tagliava i capelli nelle seduta a iniziato a fare domande strane come che ne pensavo della donna di fronte ,come mai stavo spesso li da lei, insomma cercava di capire qualcosa ,ha provato intanti modi di sapere qualcosa ,poi si è accorta che quando so parlava di queste cose ,quando gli dicevo che mi piacevano le sue vestagliette ,notava che mi si gonfiavano i pantaloni e lei iniziava con i suoi sorrisetti iniziava quando andavo a casa sua ed era sola a sbottonare davanti,io subbito non capivo più nulla e avevo sempre un'erezzione che cercavo di coprire con la maglietta ,le puntualmente rideva e diceva sei in inbarazzo se vedi le mutandine? io da parte mia cercavo di non parlare finche un giorno mi chiese di reggere la scala che doveva posare le lenzula nell'armadio ,io reggevo la scala e lei non guardarmi sotto e io ho gli occhi per vedere,mentre scendeva scivola su di me e cadiamo sul letto io sopra con una mano sui seni lei rimane in silenzio a guardarmi mentre sentiva il mio cazzo irrigidirsi e premetre sulla sua fica, prendo coraggio e le tocco la fica sfilo le mutandine lei ferma la mano dicendo che fai non si può al quel punto tiro fuori il cazzo che era enorme alla vista esclama proprio grande ,si divincola un po finche il cazzo non inizi a entrare ,lei continuo col dire no ma non mi ferma ,scopiamo intutti i modi specialmente a pecorina posizione che la fa impazzire,provo nel culo lei mi ferma dice è troppo grosso ,poi si raccomanda di non farglelo dentro chiedendomi di inondargli il viso ,io scoppio in un orgasmo esaggerato ,e lei cazzo ma qunto ne fai .alla fine ci siamo rivestiti lei mi raccomando è stata una pazzia non doveva succeder io stai tranquilla ,saro una tomba ma ti desideravo gia da ragazzino è un sogno che si realizzato ,habbiamo avuto altri rappporti durante gli anni,quella palazina me la ricorder per smpre.