Una splendida vacanza

Mia era presa a fare le sue faccende di casa quando ad un tratto sente il telefono squillare. Giulio aveva invitato Vittoria e Marco a passare del tempo insieme durante il periodo di vacanza. Marco e Vittoria accettano e dicono quando sarebbero arrivati. Da quel momento per Mia e Giulio inizia un mese fatto di domande e di pensieri inespressi. Non si aspettavano certo che una semplice conoscenza fatta su un sito di incontri potesse trasformarsi in qualcosa di più. Invece era successo e tutto iniziava ad essere diverso. Il fatidico giorno era arrivato ,mentre Giulio li salutava come se fossero amici di vecchia data, Mia li osservava da dentro,imbarazzata ma curiosa di scoprire come fossero realmente. Con grande stupore scopriva che nulla era diverso rispetto ai messaggi che si erano scambiati se non il vederli vestiti. Di fatto avevano intrapreso quel percorso come un modo per scoprire se stessi,senza veli. Mentre Vittoria e Marco sistemavano la propria roba in stanza Mia e Giulio si scambiavano sguardi che dicevano tante cose. La tensione ormai stava passando e dopo una breve passeggiata eccoli tutti e quattro in stanza. Tra una parola e l'altra Vittoria arriva,in tutto il suo splendore con un intimo che lasciava tutti a bocca aperta. Su una cosa Mia, Giulio e Marco erano d'accordo: un corpo di donna da perdere il fiato, due seni che facevano invidia alle colline più belle e un culo mozzafiato. Era davvero una gran fica. Tra lo stupore dei due uomini anche Mia inizia a spogliarsi. Era la prima volta che si abbandonavano ad una cosa simile. Dopo un primo momento di imbarazzo,non sapere cosa dire e cosa fare Vittoria iniziava ad accarezzare i seni di Mia,linee sinuose ,piene di vita in un corpo così minuto.Un tocco leggero che regalava piaceri non solo a Mia ma anche a Giulio e Marco che alla vista di tanto erotismo non trattengono la loro eccitazione iniziando a masturbarsi. Anche le mani di Mia sfioravano i capezzoli turgidi di Vittoria provando un piacere che la spingeva a continuare sempre di più. Una visione paradisiaca porta Marco a chiedere di osare: un bacio ,2 lingue che danzano sprigionando voglie sempre più esplicite nei due uomini. Quella richiesta che stava diventando concreta non faceva che accrescere in Giulio la sua voglia di godere come non mai.Un tocco delicato quello di Vittoria ma deciso anche quando a baciare non erano più le labbra del viso ma altre. È lì che il piacere esplode per le due donne. L'eccitazione era al massimo, mentre Giulio continuava a masturbare il proprio cazzo, con una mano accarezzava le cosce di Mia che a stento riuscivano a stare ferme al movimento della lingua di Vittoria sul clitoride. Mia la sentiva quella lingua e quelle labbra carnose. Il corpo si inarcava provando un piacere mai conosciuto. Anche la lingua di Mia regalava piaceri ad una donna e la sentiva sul suo corpo non trattenersi ma liberarsi al piacere più puro. Marco era completamente in estasi alla vista di tanto erotismo e più osservava e più fantasticava fin quando ad un certo punto inizió a baciare Vittoria che aveva sulle labbra il sapore di Mia. La accarezzava , la sfiorava e delicatamente la penetrava con un movimento sempre più intenso regalandole un'emozione del tutto nuova. Giulio inizió a leccare il clitoride di Mia che eccitata cercava il contatto di Vittoria con le mani e con la lingua. Giulio e Marco erano intrisi degli umori delle due donne e si sentiva il respiro che diventava sempre più affannoso. Il loro cazzo chiedeva di più e di più ancora in un climax ascendente che porta Marco ad esplodere di piacere. Il loro sguardo indiscreto rivolto verso Giulio che continua a scopare Mia, le goccioline di sudore che percorrevano i due corpi ormai totalmente bagnati ed eccitati fino a cancellare ogni imbarazzo e ad esplodere in un orgasmo. Increduli di ciò che era appena successo ma non pentiti rimasero tutti e 4 a guardarsi e a ridere prima di augurarsi la buona notte.