Stranezza

Sono sempre stato un uomo molto ricercato dalle donne e pertanto ho sempre avuto tante esperienze, sempre e solo esclusivamente con donne, anche più di una in contemporanea. Sostanzialmente riconosco di essere un vero porco, ma mai, pur nelle più sfrenate fantasie, avevo pensato ad un'esperienza con un uomo. Questa estate, ero in vacanza sul lido dove vado da sempre, e per questo ovviamente conosco tutti, chi di vista, chi di persona ed ovviamente ci sono anche donne con le quali nel corso degli anni ho avuto avventure. Tra gli ospiti c'è anche un signore di circa 50 anni, che conosco di vista da anni ma con cui non ho mai parlato. Mi aveva sempre incuriosito perchè aveva uno strano atteggiamento femminile, benchè sposato con moglie e figli al seguito. Niente di particolare ma alcune movenze me lo facevano notare oltre al particolare di essere completamente glabro e di avere un culo tipicamente femminile, ben pronunciato e rotondo. Tre pomeriggi fa, faccio il bagno e dato che era tardi, decido di fare la doccia non sul lido ma nei box chiusi che si trovano dietro al locale bar. Mi incammino, tutto bagnato verso i tre box doccia e decido di andare nell'ultimo. Mi accordo che il primo è chiuso e continuo . quando passo davanti al secondo box mi rendo conto che la porta è socchiusa e che all'interno c'è quel signore, che poi scoprirò chiamarsi Mario, intento a farsi la doccia, convinto che non sarebbe passato nessuno. Per caso si gira e lo vedo, nudo e parzialmente insaponato e lui vede me. Per un attimo ci guardiamo e poi Mario, forse per una sorta di pudore si gira probabilmente per nascondere alla vista il suo cazzetto barzotto. Ma si gira troppo lentamente o quanto meno lo credo io e non chiude la porta e vedo quel culo, che veramente sembra quello di una donna, invitante e sodo. Non so perché ma ho avuto una violenta erezione ed il cazzo mi è diventato subito tosto. Senza riflettere, ho aperto completamente la porta e senza dire niente, ho abbassato il mio slip ed ho infilato il mio cazzo tra quelle natiche bagnate ed invitanti. Mario che non si aspettava assolutamente niente, è rimasto per un attimo perplesso, mentre io lo stringevo premendo il mio cazzo tra le sue natiche, cercando il buco. Superato il primo momento di indecisione, o sovrastato dalla mia forza e voglia, si è leggermente chinato e così ho trovato il suo buco. il tempo di infilare il dito, spalmando la schiuma di sapone e ho premuto la punta del mio cazzo sul suo fiorellino. Si è abbassato di più e con un colpo solo, forte, sono entrato nel suo culo. Sentire i suoi gemiti di dolore e piacere, mi ha fatto eccitare ancora di più ed ho iniziato a pomparlo con forza, incessantamente ed il mio cazzo è entrato completamente nel suo culo, fino alle palle. I suoi gemiti sono diventati solo di piacere e mi urlava di rompergli il culo, mentre si abbassava sempre di più in una pecorina mostruosa. Sarà stata la posizione, la mia voglia, il mio cazzo di marmo ma sentivo il mio cazzo risucchiato e completamente affondato in quel culo. L'ho pistonato a lungo mentre lui ha afferrato la mia mano sinistra portandola alla sua bocca e succhiando le dita come se facesse un pompino. A questo non ho più resistito svuotando completamente la mia sborra nel suo culo continuando a chiavarlo. Alla fine l'ho tirato fuori e nel momento in cui è uscito, Mario ha emesso un forte gemito di piacere e dolore. Poi si è girato, si è abbassato e mi preso il cazzo in bocca, in segno di piacere. Poi mi ha guardato e mi ha chiesto come mi chiamassi e che lui Mario. Ho risposto, te lo dirò la prossima volta, per adesso chiamami padrone.