Prime Esperienze
Soumada e sale
di SinsSeven
30.05.2018 |
522 |
0
"Mi voleva fare freddo con il suo corpo bagnato, stava giocando sopra di me, strusciandosi e dimenando il suo culetto, mentre gli occhi dei ragazzi..."
Stavo guidando lo scooter preso in affitto, Ela dietro di me ammirava il paesaggio costiero /marino che ci circondava. Finalmente eravamo in vacanza.Mykonos non era ancora invasa da turisti, essendo la fine di giugno, e informandoci un po’,stavamo cercando una favolosa spiaggia tranquilla ed isolata dove passare la giornata.
Entrambi in infradito, io costume boxer e maglietta, lei vestitino corto elasticizzato bianco e sotto costume 2 pezzi nero di pizzo.
In vacanza ti senti libero di fare qualcosa di più, qualcosa che solitamente non puoi fare nelle spiagge vicino casa. Quindi anche se avessimo trovato una spiaggia nudista, avremmo provato questa nuova e curiosa esperienza. Arrivati in prossimità della spiaggia suggeritaci, abbiamo lasciato lo scooter a bordo strada, e seguito un piccolo sentiero, che ci ha portato ad una piccola spiaggia di circa 100 metri, dove in alcuni tratti la sabbia era sostituita piccoli ciottoli. Una coppia era alla parte opposta della spiaggia, e si girò verso di noi mentre stavamo iniziando a percorrere la spiaggia. 3 ragazzi di circa 20-25 anni stavano prendendo il sole alla metà della spiaggia. Chi ci aveva preceduto in quel favoloso ed isolato piccolo paradiso era completamente nudo. Decidemmo di metterci poco prima dei 3 ragazzi , sotto la parete rocciosa che delimitava la spiaggia. I ragazzi ci sentirono parlare ed i loro sguardi si diressero verso Ela.
Stava molto bene con il suo abbigliamento ed i capelli biondi raccolti sotto un cappello di paglia .
Ero curioso di vedere come si sarebbe comportata, se la sua vergogna a mettersi nuda in quella spiaggia potesse essere superata velocemente, oppure …
Asciugamani stesi, quindi mi levo la maglietta e rimango in costume, come lei del resto.
Mi piaceva osservare attraverso il costume di pizzo nero, le piccole parti bianche di pelle sotto al suo costume. Intravedere il bianco del seno e il rosa del capezzolo, mi piaceva. Come la parte sottostante che lasciava vedere il suo bel culetto sotto il costume con taglio brasiliano, sorretto dai 2 fiocchi laterali.
Sedemmo un po’ sull’ asciugamano per accasarci mentalmente in quello specifico ambiente, fino a che decidemmo di fare il bagno.
Lei avanti a me, io dietro, giusto per guardarle il culetto e, molto curioso di vedere, se i tre ragazzi erano attratti dalla stessa immagine.
Rimasi soddisfatto nel vederla osservata. Dopo aver goduto del mare, tornammo agli asciugamani, una volta seduto mi tolsi il costume, senza parlare. Anche Ela fece lo stesso, non era l' unica donna in spiaggia, e quindi non si sentiva la sola ad essere esaminata dagli altri uomini.
Passato il momento iniziale di imbarazzo, Ela, inizia a spalmarsi la crema , in particolare dove il sole non è abituato a battere, il suo seno, il suo culetto, il suo inguine. Si sdraiò e la guardai bagnata e lucida per la crema, pensai che non solo ai miei occhi sarebbe apparsa come bellissimo esemplare di donna.
Passò un po’ di tempo ci addormentammo al sole e dopo circa un ora mi svegliai dal caldo. Mi tirai su e da seduto mi accorsi che i 3 ragazzi e la coppia stavano parlando tra loro. Ela si era girata e vedere il suo seno e la sua piccola e depilata fighetta mi dava molto piacere.
Uno dei tre ragazzi si alzò e avvicinò il proprio asciugamano alla coppia, continuando a parlare con loro e indicando di avvicinarsi anche ai suoi 2 amici.
La coppia era formata da 2 cinquantenni, entrambi curati e di bella presenza, a un primo giudizio sicuramente del nord Europa, entrambi abbronzati integralmente ed evidentemente molto curati. Lei bionda, capelli corti alle spalle, un bel seno e fisicamente sportiva, al pari del suo compagno con un buon fisico e anche ben rifornito.
Io ed Ela decidemmo di mangiare qualcosa, prendemmo il necessario dal nostro zaino e mangiando ci iniziammo a godere uno spettacolo interessante.
Il marito della coppia passò il flaconcino della crema al ragazzo, il primo ad avvicinarli, e gli permise di spalmare la crema alla moglie, mentre lei mostrava la sua schiena, il suo culo e le sue gambe.
I tre ragazzi, sentendoli parlare, avevano il classico slang americano, tutti e tre fisicamente messi bene, due biondi e un ragazzo di colore.
Il ragazzo continuava a spalmare la crema, cercando di non essere troppo invasivo verso la signora, fino a che il marito prese il tubetto di crema e la schizzò sul culo della moglie, indicando al ragazzo di spalmare.
Non se lo fece dire 2 volte e palpando quel sedere e cosce fece assorbire tutta la crema.
Il marito indicò ai due ragazzi che guardavano la scena di avvicinarsi. La Moglie si girò, il suo seno era rivolto al cielo, la sua figa era attorniata da un piccolo ciuffo biondo. Era una scena eccitante vedere che il marito faceva spalmare la moglie dalle mani di questi ragazzi. Era visibilmente chiaro che il tutto stava facendo eccitare sia i ragazzi che il marito. Anche Ela stava guardando la scena, le stava piacendo.
I tre ragazzi, sotto gli occhi del marito finirono di spalmare la moglie e tornando sui loro asciugamani, il loro cazzo era indicatore di evidente eccitazione alla cosa.
Tu lo faresti? Chiesi a Ela. Dai non iniziare con idee strane, mi rispose. Magari li faresti eccitare di più tu con il tuo corpo che la signora, non trovi ? E poi siamo in un ambiente tranquillo, che paura hai ?
Ma non ti da fastidio che mi mettono le mani addosso ? mi chiese. No Ela, mi eccita il fatto che qualcuno ti massaggi con la scusa della crema per palparti. Mi piace che si eccitano toccandoti, che abbiano voglia di scoparti ma che non lo possano fare.
Ela sorrise, basta che non siano invadenti, se dico basta devono finire. Vai a fare il bagno le dissi, fai in modo di essere notata, fatti desiderare. Io ti osservo.
Si alzò, gettò sull’asciugamano cappello ed occhiali, e si diresse verso il mare. Sulla battigia si raccolse i capelli per farsi la coda ed alzando le braccia il suo seno era in bell’evidenza. Sei eccitata pensai .. quei suoi capezzoli ne erano un chiaro segnale. Entrò in acqua fino a metà ginocchio, si piegava in avanti per raccogliere l'acqua dalle mani e bagnarsi il corpo. Vederla da riva, il suo bel culo, vedere la sua fighetta mentre si piegava (appositamente) a 90° per farsi vedere da me mentre si faceva desiderare da altri. I 3 ragazzi la osservarono, a lungo, continuamente fino a quando lei, percorsa la spiaggia mi venne sopra. Mi voleva fare freddo con il suo corpo bagnato, stava giocando sopra di me, strusciandosi e dimenando il suo culetto, mentre gli occhi dei ragazzi osservavano compiaciuti. I suoi capezzoli strusciavano il mio torace. Anche se avevo la sensazione di freddo per il corpo di lei bagnato, il mio cazzo comincio a muoversi. Ela lo sentiva crescere mentre finiva di bagnarmi. A quel punto si alzò in piedi, e si sdraiò di fianco a me sul suo asciugamano. I suoi capezzoli rivolti al sole, sdraiata, le sue gambe leggermente piegate ed aperte. Sei una gran bella fighetta le dissi. Grazie, rispose. Se fossimo stati soli ti avrei voluto dentro. Mi continuai ad eccitare alle sue parole. Non hai idea quanto, le risposi.
Mi voltai perché non avevo più guardato gli sguardi degli altri nudisti in spiaggia.
La coppia stava facendo il bagno, in un mare trasparente, si stavano godendo il tutto. I tre ragazzi erano sulla battigia, proprio davanti a noi. Una decina di metri, separava l'imbarazzo dei loro occhi dalle gambe leggermente aperte di Ela. Stavano scherzando tra loro, facendo finta di non guardare tra le sue gambe leggermente aperte. Mi rivolsi a Ela, ti va un po' di crema dopo sole? Lei si girò di scatto verso di me, in che senso? Rispose. Immaginava cosa le avrei chiesto. Nel senso che possiamo vedere se ai 3 ragazzi eccita più massaggiare te o la signora bionda, le dissi. Sorrise, sei un cretino … se vuoi che provo sono curiosa anch'io. Mi farai eccitare? Le chiesi. Se piace anche a me stanne sicuro. Non avrei sperato in risposta migliore. Sapevo che si sarebbe fatta incuriosire dalla situazione. Allora giochiamo.
Presi la crema solare spray. Il mio cazzo inizio' nuovamente a pulsare. Mi misi su di un fianco rivolto a lei. Spruzzavo sul seno, pancia, cosce, in maniera abbondante, le gocce di crema le colavano ai lati del seno, della pancia, delle cosce. Posai la crema sull' asciugamano e mi voltai verso i ragazzi che ormai tranquillamente ci stavano osservando. Mi rivolsi allo stesso che iniziò con l'altra donna e con la mano gli feci segno di avvicinarsi. Lui sorridendo si avvicinò subito.
Ela rimase sdraiata, indossando gli occhiali da sole. Si vergognava tremendamente.
Lui era in piedi davanti a lei. Mi disse qualcosa, ma vedendo che non capivo, mi disse Eric e Oland!
Italia! Risposi e gli indicai il corpo di lei dicendo Ela! Lei gli disse ciao. Indicandomi, gli dissi Alex. Gli passai la crema, e mi spostai un po' sull'asciugamano. Dissi a Ela di spostarsi al centro dei teli di modo che si trovasse al centro tra me ed Eric. Lui si inginocchiò di fianco a lei, iniziò a spargere la crema che le avevo messo io. Iniziò dalla pancia, poi salì verso il seno, passando la mano tra il seno. Continuò sulle spalle. In ginocchi con le due mani sulle spalle, osservai il seno di lei ed il cazzo di lui muoversi con gli stessi tempi del massaggio. Lei aveva i capezzoli duri.
Erano ormai le 3 del pomeriggio e la parete di roccia alla nostre spalle stava cominciando a farci assaporare un po di ombra, che al momento arrivava a coprire Ela fino al suo ombelico. Indicai ad Eric la crema, me la passò e la spruzzai da vicino sui suoi capezzoli, che iniziarono a far colare il liquido come caramello sulla panna cotta. Ela fu colta da 2 spruzzate e due brividi per capezzolo.
Indicai ad Eric il seno, doveva solo fare in modo che quella crema fosse ben assorbita dalla pelle di lei. Fece scivolare le mani dalle spalle ai suoi seni, se ne prese cura di gusto, avvolgendo tra le mani un seno e poi l altro. Lei stava godendo di quelle mani, ed eccitandosi. Come del resto io ed Eric. I nostri cazzi erano evidentemente duri. Presi lo spray e lo diressi nelle sue gambe. Interno coscia polpacci, così Eric iniziò dalla caviglia della gamba destra di lei, salendo fino all interno coscia, sfiorando con il dorso della mano le labbra lisce di lei. Lo stesso per l'altra gamba, e mentre si allungava per arrivare all'altra caviglia, il suo cazzo toccava il ginocchio piegato di lei, tanto che lo abbasso, mentre l'altra gamba che le stava massaggiando rimase piegata. Ora si vedeva molto bene la sua fighetta. Mentre le massaggiava le coscia le sue grandi labbra si muovevano come labbra di una bocca che si strofinano. Le si vedeva una piccola gocciolina trasparente di umore uscire da quella fighetta eccitata. Le chiesi di girarsi, in fondo la pelle deve essere idratata davanti e dietro.
Mentre si volta e mostra il suo bel culetto, dietro i suoi occhiali da sole osserva i nostri cazzi difficili da non notare. Ora è a pancia sotto con le mani che le fanno da appoggio sotto il viso.
Una volta riempita di crema dalle spalle alle caviglie, mi misi in ginocchio anch'io spalmandole la schiena, Eric iniziò dalle caviglie, ed in direzioni contrarie ci incontrammo le mani vicino al suo bel culetto. Le strinsi bene le sue chiappe sode, lei si voltò osservando se ero io, poi lasciai che le mani di Eric presero il posto delle mie. Passò le mani su quel bel culo godendone. Era veramente eccitato. I suoi amici nel frattempo presi gli asciugamani erano davanti a noi. Spettatori eccitati dello svolgersi delle cose. Il ragazzo di colore si stava trastullando il cazzo come l'amico.
Feci loro segno di avvicinarsi. Non mi sono mai capitate vacanza del genere alla loro età pensai.
Eric finì di spalmare la crema. Si mise a sedera davanti alle gambe di lei, con gli altri due.
Mi avvicinai all orecchio di lei e le dissi, ti va di far morire di voglia questi 3 ragazzi ? Non esagerare mi rispose. Girati le dissi. Ebbe modo di vedere i fans della sua fighetta davanti a lei eccitati, che la guardavano vogliosi di assaggiare un dolce in vetrina. Mentre l ombra ormai aveva coperto anche i ragazzi, io misi la mano tra le sue gambe, e lei immobile mi lascia accarezzare le sue grandi labbra davanti a sconosciuti. Il mio dito medio scivola sopra la sua fighetta bagnandosi e aprendola leggermente. Lei comincia a fremere, sa d essere eccitata oltre che dalla mia mano, dall' essersi lasciata palpare da uno sconosciuto, dall' aver fatto eccitare 3 sconosciuti davanti a me. Sa di essere la mia puttanella.
… continua
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.