Prime Esperienze
Sicura?
di DiamondHeads
30.06.2024 |
505 |
9
"La lingua di Marco intanto indugiava con calma e perizia ai margini delle piccole labbra, entrava pian piano per poi uscire spingendo la punta verso l’alto..."
Il breve racconto che segue è frutto della fantasia di Alessandro, che ha trasformato dei ricordi e soprattutto delle emozioni in parole. È frutto delle fantasie di Sara, che con la sua intraprendenza femminile ha trasformato una classica relazione in un rapporto di coppia trasgressivo e limpido. È anche il frutto della passione di Marco, ma non stiamo parlando della maracuja!Buona lettura ed un bacio da parte nostra.
C'era una strana sensazione nell'aria, i rumori erano ovattati ma inequivocabili. Da un lato c'erano i sospiri di una donna e dall'altro provenivano suoni di baci con schiocco. Le luci erano soffuse e una figura maschile si chinò verso la fonte dei sospiri, una donna dai lunghi capelli. Le chiese se fosse sicura di andare avanti.
“ Lo sono. E tu?”
“Altroché!”
Avrebbe potuto anche non rispondere. Sarebbe bastato il luccichio dei suoi occhi, lo stesso di quando qualche tempo prima era stato lanciato il guanto di sfida.
La lingua di Marco intanto indugiava con calma e perizia ai margini delle piccole labbra, entrava pian piano per poi uscire spingendo la punta verso l’alto. Il suo labbro superiore strofinava sul clitoride, mandando delle scosse di piacere che Sara non poteva non accettare.
Era passato poco più di un mese dalla chiacchierata che aveva portato a quell’incontro, e la mente di Sara la riportò a quegli attimi…
“Sarà solo un gioco, ci divertiremo e nulla di più!”
“Ah davvero?”
“Con te è diverso, siamo insieme da vent’anni.”
“Quindi sarebbe eccitazione o poco più?”
“Certo.”
“Sicura?”
“Sicura!”
Al cenno di approvazione di Alessandro, Marco si accinse a cambiare posizione. Era disteso sull’immenso divano della coppia, con Sara supina e il marito in ginocchio dietro la sua testa. Con le mani stava accarezzando dolcemente i seni della moglie mentre la guardava con affetto e desiderio. Alessandro cambiò posizione, arretrando e mettendosi carponi. Le mani a sorreggere il proprio peso e a fermare saldamente i polsi di Sara.
Poi le sussurrò all’orecchio: ”Sei stupenda, eccitata da morire ma non vuoi mollare a nessun costo… Non cambi mai! Ti amo.”
E la baciò. Con tutta la passione di chi ha trovato l’anima gemella, lo spirito affine. La baciò come sapeva piacesse a lei, con l’esperienza e la dedizione di una vita d’amore. La mente di Sara in quel momento esplose, travolta da quell’incrocio di labbra e lingue che sbloccò l’ultimo baluardo della sua eroica resistenza. Nel mentre qualcosa stava sfiorando l’ingresso della sua vagina e istantaneamente sentì pulsare il basso ventre di un desiderio irrefrenabile.
E poi entrò. Senza fretta, ma con decisione, Marco lo infilò tutto. Era veramente enorme, e la sensazione di pienezza lasciò Sara per un attimo senza fiato. Poi lo fece uscire e rientrare subito, godendo di quella fica fantastica. Attento ai segnali del corpo di Sara, Marco quindi cominciò a penetrarla con un ritmo lento ma inesorabile. Alessandro sentì i sussulti dovuti ai suoi movimenti e sollevò gli occhi per godersi la scena. Sembrava incredibile come quel membro potesse entrare senza incertezze in Sara ma lo stava vedendo coi propri occhi. A volte entrava a metà, per poi lasciarsi andare a spinte più decise, sempre attento a non trasformare il piacere in dolore. La scena era talmente densa di erotismo che il marito si alzò per osservarla da varie angolazioni, per fissarla meglio nella mente.
Poi si sentì prendere la mano. Sara lo stava guardando negli occhi, sorrideva in estasi e lo voleva vicino a se. Lo tirò per farlo avvicinare al bordo del divano e per accogliere il suo membro nella bocca. Era bollente. Cominciò a procurargli un piacere assoluto, condividendo un momento desiderato da entrambi e ben presto capì che il marito stava per capitolare. Con lo sguardo vide Marco in procinto di esplodere e con un cenno lo fece rallentare un pochino. Alessandro arretrò per masturbarsi lentamente intuendo quale scena stesse per arrivare. Sara allora si dedicò al proprio piacere, coccolando il clitoride con maestria per arrivare al proprio limite. Non ci volle molto e cominciò a gemere in maniera incontrollata, mentre Marco capì e si lasciò andare alle ultime generose spinte. Pochi attimi dopo Sara sentì il seme caldo di Alessandro caderle sul petto e a quella vista anche Marco venne copiosamente nel preservativo. Estasiati rimasero tutti in silenzio per qualche minuto, nel dubbio che tutto ciò fosse successo davvero.
Sicuri?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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