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Prime Esperienze

Sara, la prima volta


di scopodonnex7ore
16.11.2015    |    1.133    |    0 8.7
"Certo la prima impressione non è stata positiva, anche perchè era truccata in modo appariscente come a volte fanno le ragazze d'oggi..."
Dopo tante esperienze è il primo racconto che scrivo. Ora ho 52 anni e certamente nella mia vita non avevo mai fatto faville. Una casa, una famiglia, una moglie, la solita normalità insomma, fino a che per puro caso mi trovai in una chat, era la prima volta per me. Il PC e internet mi servivano solo per lavoro. Quel giorno a 39 anni, io che non avevo mai tradito mia moglie, io che ritenevo che la vita fosse tutta li, mi trovai a vederla in modo diverso. Bene, entro in chat e un nick mi incuriosisce, Mitica (seguito da qualcos'altro), clicco, mi risponde ed iniziamo a chiacchierare. Scopro che ha 19 anni, mi racconta di se, delle sue esperienze sessuali, cose che credevo si facessero solo nei film porno. Penso che si tratti di una ragazzina viziata o peggio ancora di un uomo che si spaccia per una donna, comunque continuo a chattare, un pò per divertimento, un pò perchè sentivo un certo formicolio tra le gambe Le parlo di me, della mia vita piatta del mio lavoro. Alla fine mi dice che si è trovata bene a parlare con me, le sono piaciuti i miei consigli, mi propone di risentirci, tanto lei di mattina frequenta un corso per PC e sta quasi tutta la mattinata collegata. Così mi trovo per giorni ad essere preso da questa ragazzina finchè le propongo di sentirci per telefono, anche per sfatare eventuali dubbi. Lei accetta felicissima, ci scambiamo le mail e i numeri di telefono, ci scriviamo, ci telefoniamo (o meglio io telefonavo lei quando potevo per non destare sospetti in famiglia) e mi accorgo che sta nascendo in me qualcosa di diverso finchè propongo uno scambio foto. Le mando la mia e lei mi manda la sua. Scopro che a dispetto della sua età è una donna fatta, un pò in carne, ma ha una bocca da pompini e due tette che dovevano essere una sesta misura (come scoprirò davvero successivamente), non molto alta. Le dico delle impressioni che mi ha fatto (oramai eravamo entrati in confidenza!!!) e le chiedo un giudizio su di me. Mi risponde che mi trova attraente e affascinante, contrariamente ai ragazzi che frequenta. Mi dice che ha fatto le sue esperienze ma mai con uno di 20 anni di più. Lascio cadere il discorso e la saluto calorosamente come sempre. Da solo però non posso fare a meno di pensare a lei, a quanto sarebbe bello averla, mi sento rinato, come se fossi tornato indietro di 20 anni, mi trovo a vederla con occhi diversi, a pensarla continuamente, a desiderarla. Passano i giorni e non facendocela più le propongo un incontro, volevo vederla da vicino, anche solo per un caffè e anche se per farlo dovevo fare 900 km (dimenticavo lei a Bologna, io al Sud). Lei accetta felicissima, dicendomi che anche lei ha voglia di vedermi. Butto lì la frase: "solo vedermi???" "Se ti avrò fra le mani ti spolpo!!! mi hai messo una voglia addosso come non mi è mai capitato". Non riuscivo a crederci, una ragazzina giovane e bella era disposta a concedersi a me. Nei giorni successivi definiamo i dettagli, le dico che il giorno x sarò a Bologna, lei mi verrà a prendere alla Stazione centrale e poi andremo in albergo.
Invento una scusa di lavoro e il giorno prefissato arrivo a Bologna alle 8,30 circa Durante la notte avevamo messaggiato e la mattina presto ci eravamo sentiti per telefono, in cuor mio speravo tanto che tutto non fosse uno scherzo. Scendo dal treno e me la trovo sui binari ad attendermi, infagottata in un cappotto sformato, ai piedi anfibi tipo militare. Certo la prima impressione non è stata positiva, anche perchè era truccata in modo appariscente come a volte fanno le ragazze d'oggi. Ci avviciniamo, un bacio sulla guancia e restiamo senza parole, forse per l'imbarazzo a causa della mia età sia per me che per lei. Le chiedo se è rimasta delusa, lei dice di nò, che sono esattamente come in foto. Io di contro, in tutta sincerità, le dico che mi aspettavo di vederla più femminile, lei mi dice di aspettare, che la sua femminilità me l'avrebbe fatta vedere dopo. Ci incamminiamo per l'albergo, mano nella mano, sembriamo due fidanzati (anche perchè mi mantengo abbastanza bene, se non fosse per i capelli ormai quasi bianchi, ma è un problema che ho sempre avuto). Arriviamo in camera, neanche il tempo di chiudere la porta che iniziamo a baciarci come forsennati, le nostre lingue si cercano, con le mani cerco quelle tette che mi hanno fatto sognare, le stringo forte, da sotto il maglione le slaccio il reggiseno, glielo alzo dal davanti e vengono fuori due meraviglie che inizio a succhiare, a mordere, a impastare. Lei inizia a gemere, mi prende la mano e se la porta sulla sua fica, slaccio la cerniera del suo pantalone, l'abbasso e scopro che sotto non porta mutandine, bensì boxer da uomo. "Allora se proprio un maschiaccio?" le dico. Lei senza una parola si spoglia completamente e viene fuori un corpo solido, forse un pò sovrappeso, ma con tutte le cose al posto giusto, forse vista anche la giovane età. Lunghi capelli biondi prima nascosti da un berretto di lana, una fica bella, paffuta, con le grandi labbra in rilievo sormontate da serici peli biondi. In un lampo mi spoglio anche io e ci rotoliamo sul letto avvinghiati, ci tocchiamo, ci baciamo, non mi sembra vero di avere a mia disposizione una donna così. Dal mio viso scende, mi fà una camicia di saliva, fino ad iniziare il miglior pompino che abbia mai avuto, la giro e iniziamo un fantastico 69, la mia lingua penetra tra le pieghe della dua fica, succhiando ed aspirando lei inizia a gemere forte, accelerando la pompa. Quando mi accorgo che è pronta la giro, le vado sopra e in un solo colpo la penetro. Il mio cazzo non fà nessuna fatica ad entrare è troppo bagnata. Lei caccia un urlo come se la stessi scuoiando e mi spavento credendole di averla fatta male, ma lei mi tranquillizza dicendo che quando gode fà sempre così. Inizio a pompare e, più pompo più urla, tanto da costringermi a tapparle la bocca con un bacio, ma poi mi accorgo che il bello di questa scopata è quella di vederla e sentirla godere. Io che con mia moglie mi limitavo alla classica penetrazione, in silenzio, avendo quasi paura di godere, mi accorgo che il sesso è anche questo e pompo come un pazzo, lei urla e dimena la testa a destra e a sinistra come una invasata. Una lacrima le scende, le chiedo "cosa c'è?" e lei mi dice che è felice e che le piace. Mi accorgo di essere arrivato alla fine della prima corsa e solo allora mi rendo conto di averla penetrata senza preservativo, anche perchè con mia moglie non li uso mai a causa di una sua intervenuta infertilità. Allora le chiedo se prende qualcosa, mi risponde che è sotto protezione. Allora con un urlo, quasi ad imitarla, me ne vengo in quella calda, accogliente e bagnatissima fica. Vengo a spruzzi intensi che le arrivano sul collo dell'utero e lei con un urlo liberatorio ha un altro orgasmo. Dio penso "questo allora è il sesso!!!!" e "fino ad adesso con mia moglie cos'ho fatto allora?" Ci accasciamo soddisfatti. Ci diciamo che è stato bellissimo.
Continua...
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