Prima volta

Da ragazzino indossavo l'intimo che trovavo in bagno quando andavo a casa di mia zia. Collant che sentivo addosso per poi arrivare all'eiaculazione. Giocavo cosi insomma.
Ho continuato per diverso tempo e sembrava mi bastasse cosi. Poi ho scoperto un sito di cam live ed ho avuto voglia di provare. Appena ne ho avuto il tempo sono corso dai cinesi ed ho comprato un paio di tacchi, delle calze autoreggenti e un perizoma. Da solo a casa ho iniziato a fare cam, sempre più frequentemente. Adoravo vedere gli uomini masturbarsi per me mentre mi esibivo come una femminuccia. La cosa si faceva sempre più interessante. Piano piano in chat ho avuto diverse proposte di incontro, più o meno serie, ma ho sempre declinato avendo una sorta di rifiuto ad incontrare qualcuno realmente. Comunque il desiderio si faceva sempre più forte. Facendomi coraggio ho accettato l'invito di incontare Marco (nome di fantasia) in macchina. Erano le 18 e mentre andavo nel luogo convenuto avevo il cuore in gola. Scendo dalla macchina ed inizio a passeggiare. Dopo qualche minuto arriva lui che mi fa salire in macchina. Tremavo. C'era gente e quindi decidiamo di spostarci per trovare un luogo più appartato. Sudavo freddo. Avevo una grande voglia ma anche tanta ma tanta paura. Lui si ferma. A quel punto gli dico che non me la sento esco dalla macchina e vado via. Che pessima figura. Per un periodo ho soppresso le mie voglie credendo che non fossero cosi insistenti. Passa il tempo e quelle voglie, che pensavo represse, si facevano sempre più insistenti. Gli scrivo. Marco è libero ed è solo a casa. Vado da lui. Mi indica la strada in chat passo passo fino alla porta di casa. Entro e lo trovo seduto col cazzo fuori. Depilato. Fantastico. Mi avvicino e mi metto in ginoccchio. Prendo il suo cazzo nelle mie mani. Emozionatissimo era la prima volta che avevo un cazzo diverso da mio a contatto. Un po imbarazzata non sapevo neppure come posizionarmi. Inizio a segarlo e sento il suo cazzo che mi cresce nelle mani. Lui intanto mi infila la mano nei pantaloni e scende fino al buchino, mi infila un dito. Gioca col mio ano. Intanto il suo cazzo diventa duro ed io sono contenta perchè vuol dire che sto facendo un buon lavoro. Sono soddisfatta ma non al 100%. Guardo la cappella lucida e mi viene l'acquolina. Gli chiedo se ha preservativi. Lui fa cenno di no. Sono indecisa ma mi sposto in ginocchio davanti a lui. Marco capisce e mi tiene la testa, poi inizia a spingermela verso il basso. Io osservo la sua cappella lucida che si avvicina alla mia bocca. Non mi oppongo. Sento il suo cazzo appoggiarsi alle mie labbra ed entrare nella mia bocca. Sembra non finire mai. Per poco non mi affogo. Inizio a seguire con la testa il movimento delle sue mani e il suo cazzo diventa sempre più scivoloso e pieno della mia saliva. Sento che piano piano lo sperma sale. Quando sento qualcosa di strano in bocca (forse presborra), in un momento di ludìcidità lo imploro di non venirmi in bocca. Avrei voglia ma ho paura per il momento. Salgo con la testa ed inizio a segarlo. Non vedo l'ora di vedere uscire il suo seme. Mi sento gli slip bagnati. Dall'eccitazione sono venuta anche io, moscia come una femminuccia. Mentre lo sego guardo fisso la cappella, fin quando non vedo uno schizzo che mi investe il viso, crema caldissima che mi sporca anche i pantaloni. Continuo a farlo uscire fin quando non è del tutto svuotato. Sono contenta ed anche lui. Sono andata via sporca del suo seme sentendomi una brava troietta. E' stato il primo di una lunga serie di pompini.