Prime Esperienze
Prima volta in hotel
di cetriololove6
23.09.2024 |
13.769 |
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"Mi disse di mettermi a pecorina sul letto, io ubbidii in silenzio..."
Questo è il racconto sincero della mia prima esperienza con un uomo come la ricordo.All'epoca avevo 19 anni, avevo scoperto da tempo il piacere del sesso ma sempre con ragazze coetanee o di poco più grandi.
Ma volevo di più, volevo sentirmi come quelle ragazze mentre le scopavo.
Già da qualche anno giocavo in privato con il mio culetto, penetrandomi con svariati oggetti e scoprendo i piaceri più "proibiti" a cui non potevo dare sfogo del tutto.
Dopo essermi registrato sul sito di incontri ho avuto varie chat online con uomini di tutti i tipi, cercando quello giusto per la mia prima volta.
Finalmente, dopo mesi, decido di dare una possibilità ad un maturo snello e atletico poco distante della mia città.
Ci scriviamo per qualche giorno e ci diamo appuntamento presso un Hotel della mia città, lui si offre di farsi carico di tutte le spese e restiamo d'accordo che l'avrei raggiunto direttamente in camera.
Per un paio di notti non chiusi occhio al sol pensiero di incontrare un uomo in albergo.
Ricordo ancora l'ansia che provavo quella sera mentre mi preparavo ad uscire.
Arrivò la conferma da parte sua, era già in camera ad aspettarmi. Con il cuore in gola mi vestì ed uscii di casa, raggiunsi l'albergo a piedi.
Non so dove trovai il coraggio di entrare, non potevo tirarmi indietro proprio all'ultimo così entrai senza più pensare.
Con voce piena di vergogna, mista ad eccitazione, dissi il numero di stanza in reception, lasciai un documento e mi diressi verso il secondo piano come da istruzioni.
Esitai davanti alla porta della sua camera per un tempo che mi parve infinito ma, alla fine, il desiderio e la curiosità presero il sopravvento e bussai.
Subito la porta si aprì e mi trovai davanti un uomo sulla 50ina con un fisico asciutto ed atletico, capelli scuri corti completamente depilato, ricordo che era un pò più basso di me.
Il mio sguardo si posò subito sul pacco, nascosto da uno slip nero (l'unico indumento che indossava) e sentii un fremito attraversarmi il corpo.
Fu molto gentile, si presentò e mi fece sedere sul letto insieme a lui..parlammo per una buona mezz'ora.
Gli raccontai un po di me e delle mie voglie a cui lui era fortemente interessato, lo potevo ben vedere dal grosso rigonfiamento sotto agli slip.
Ad un tratto mi chiese se avevo voglia di vederlo nudo per iniziare, acconsentii subito e si mise disteso a letto guardandomi.
Io mi trovavo seduto ai piedi del letto, immobile, ammirando gli slip più da vicino. Mi disse di fare quello che volevo, era a mia disposizione.
Afferrai gli slip con entrambe le mani e sfilandoli feci uscire finalmente il cazzo che svettava bello dritto.
Era un bel cazzo, circa sui 18-19 cm con una bella cappella..non eccessivamente grosso e questo un pò mi tranquillizzò visto le mie intenzioni per quella serata.
Senza esitare lo presi in mano, era morbido al tatto ma allo stesso tempo duro come la pietra, iniziai a segarlo piano con la mano cercando di prendere confidenza per la prima volta con un cazzo che non fosse il mio.
Non so per quanto andai avanti così, avvicinandomi sempre di più fino a ritrovarmi con la bocca a pochi centimetri di distanza..presi coraggio e lo presi in bocca.
Pensai subito che aveva un buon sapore di pulito, iniziai a leccarlo dalla base alla punta, imitando i movimenti che avevo visto fare alle mie ex ragazze con me.
Andai avanti parecchio alternando lingua e bocca, lui godeva molto sopratutto quando scendevo a leccargli le palle.
Ad un tratto mentre gli succhiavo la punta sentii un gusto salato, appena appena una goccia. Si fermò e mi disse che sarebbe venuto presto a questo ritmo, ma voleva scoparmi prima. Mi disse di mettermi a pecorina sul letto, io ubbidii in silenzio.
In quella posizione aveva piena visuale del mio culo, io con la coda dell'occhio lo vidi mentre si infilava il preservativo.
Prese il lubrificante e me ne mise parecchio sul buco, iniziando subito a massaggiarlo con il pollice ed a penetrarlo piano piano.
Io ero ormai senza difese, stavo godendo parecchio con quella stimolazione, si lubrificò bene e posò la punta del cazzo sul mio culo. Posò le mani aprendomi bene ed iniziò a spingere, sentivo la cappella che si faceva strada dolcemente dentro di me sempre più a fondo. Si fermò solo quando fu sparito tutto dentro al mio culo, piano iniziò ad uscire ed entrare.
Io mi stavo rilassando quando prese ritmo, affondava sempre più forte, sempre più in fondo..stavo godendo come un porco spingendo il culo verso di lui mentre mi inculava ansimando.
Non so quanto andò avanti ma, ad un tratto, mi afferrò i capezzoli e con le ultime spinte esplose dentro di me trattenendo un urlo. Io ero sconvolto dal piacere, mi tremavano le gambe e vidi del liquido trasparente che penzolava dal mio cazzo, capii poi che ero venuto mentre mi montava.
Si sfilò piano, mi disse di seguirlo in bagno..non avevo più controllo sulla situazione e lo seguii senza fiatare.
Entrammo in doccia, fu molto scrupoloso nel lavarmi indugiando spesso con le dita sul mio buco aperto e ancora pulsante.
Ci asciugammo e mi rivestii, lui insistette molto affinché io restassi a dormire ma preso dall'imbarazzo mi congedai ringraziandolo. Corsi a casa confuso ma ancora parecchio eccitato, mi chiusi in camera a masturbarmi subito rivivendo il momento appena passato...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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