PRIME ESPERIENZE

Una sera d'inverno (ero alle mie prime esperienze da trav) mi posteggiai con la macchina sotto gli alberi lateralmente alla stazione centrale attendendo che qualcuno mi notasse. Dopo circa mezzora si accosto' un'auto il cui conducente mi faceva cenno di avvicinarmi al suo finestrino. Mi avvicinai, lui mi chiese: " Quanto vuoi per un pompino?", gli risposi:"Niente, lo faccio solo per piacere". Mi invito' a salire. Era un uomo sui 45 anni di bella presenza, indossava come pantaloni una tuta nera lucida, aveva l'anello matrimoniale al dito. Lungo il tragitto posai la mia mano sulla sua gamba e cominciai ad accarezzarla, lui mi prese la mano e la porto' sul suo pacco.Iniziai a massaggiare con delicatezza, ogni tanto pressavo, sentivo le sue palle e la sua asta che via via diventava sempre piu' rigida e pulsante.Non vedevo l'ora di averla tutta in bocca. Mi porto' in un luogo isolato e riservato. Scendemmo dalla macchina, lui si appoggio' allo sportello,io mi inginocchiai e dopo avergli abbassato i pantaloni e gli slip, presi il suo cazzo ormai rigido in bocca.Cominciai a baciarlo, a leccarlo su e giu',palle comprese, lo feci scivolare in gola mentre lui con le sue mani pressava la mia testa quasi a soffocarmi, mi dava tempo solo di riprendere fiato, Sentivo le sue gambe fremere di piacere e irrigidirsi.Ad un tratto mi sollevo', mi fece girare,comincio' a toccare il buchetto e infilare le sue dita, indosso' il preservativo e dopo avermi fatto chinare un po' caccio' il suo cazzo tutto dentro. Mi sentii rompere tutta, volevo gridare o piangere, ma avevo paura di essere sentita, iniziai a muggire come una vacca in calore, mentre lui a ritmi alternati mi penetrava e schiaffeggiava le mie natiche. Ad un tratto usci' e si sfilo' il preservativo,mi disse di succhiarlo.Mi inginacchiai e cominciai a succhiarlo senza fermarmi.Dopo qualche minuto sentii tutto il suo sperma che riempiva la mia gola e bocca.Lo mandai tutto giu' fin quando non fu lui stesso a togliermi di bocca il suo cazzo ormai tutto pulito.Dopo mi riaccompagno' alla Stazione. Scesi dalla sua macchina per salire sulla mia, notai che nella vicinanze c'erano tre giovani che discutevano fra loro, di circa trentanni, vidi che mi guardavano,poi ritornarono a discutere.Uno di loro mi piaceva in particolare. Quella sera e dopo quell'esperienza fremevo ed ero insaziabile. Rimasi ferma nell'auto aspettando e fissando quel ragazzo che mi piaceva con sguardo languido e con la sigaretta accesa simulando il bocchino.Lui ogni tanto mi guardava. Dopo un po' di tempo i tre si salutarono,due andarono insieme lui rimase solo. Accese una sigaretta e ogni tanto mi dava un'occhiata, era indeciso. Finalmente il coraggio e la sensualita' prevalsero', pian piano si avvicino allo sportello, mi disse :"Ciao,che fai di bello?". Gli dissi che ero in giro in cerca di maschi, gli chiesi se gli andava fare un giro. Mi disse di si. Sali' in macchina e lo portai dove ero stata precedentemente. Mi accarezzava le gambe dicendomi che lo eccitavano le calze a rete che portavo. Lo feci scendere e come al solito gli sfilai i pantaloni e piano piano mentre gli baciavo il ventre e il pube, anche i boxer neri. Aveva un cazzo meraviglioso, tutto scappellato e irto all'insu', lo presi come un'assatanata.Lui gemeva dal piacere mentre lo leccavo, baciavo, lo succhiavo, lo portavo in gola. Comincio' a dirmi: "Succhia puttana troia sucaminchia, succhia". Mi sentivo una troia realizzata. "Ti piace la minchia?"-"Si "rispondevo. Comincio' ad ansimare e a fremere, capivo che stava per godere. Sentii lo spruzzo caldo del suo nettare che mi riempiva, lo bevvi tutto.Mi disse."Pulisci il cazzo con la lingua", ubbidii senza pensarci due volte.