La vicina di casa

La mia vicina di casa,donna 55 enne ,bionda,magra,gambe lunghe,è un culo che parla,seno piccolo,sempre tirata,vestita in maniera giovanile,ed non possono mai mancare i tacchi...i primi segnali li avevo avuti qualche settimana prima,ci incontravamo ogni tanto nelle scale del palazzo,e i suoi sguardi non passavano inosservati da me,ma dentro qualcosa mi diceva è possibile? Ha quasi 20 anni più di te...così ero incerto sul da farsi...un giorno sta portando la spesa in casa e gli chiedo se ha bisogno di aiuto,sorridendo mi dice volentieri,con quel fisico tu non farai fatica,e dentro di me dico e la volta buona,così saliamo le scale,lei davanti,io dietro,intravedo le autoreggenti,il suo culo mi parla ma rimango lì a bocca aperta,entrò in casa,scarico la spesa e niente,mi saluta e ringrazia...e io dentro di me ero già andato oltre ma niente,ero eccitato da matti ma niente...così passano qualche giorno finché una mattina sono in cantina a fare lavori,sento aprire una cantina più distante dalla mia,ma niente continuo il mio lavoro,poi mi sento chiamare ,Daniele puoi aiutarmi? Riconosco la voce di Laura,la raggiungo,e quando entrò in cantina si apre una visione surreale,lei sopra una scala con una gonna,tacchi,si intravedono autoreggenti e mi sembra di vedere che è senza mutande,rimango immobile,eccitato,mi si gonfia il pacco,e lei come se niente fosse mi dice riesci ad aiutarmi a tirare giù questo scatolone è troppo peso per me,scende dalla scala e salgo io,mentre ci scambiamo di posto,ci strusciamo,sono certo abbia sentito il mio pacco,salgo e mentre impugno lo scatolone,mi sento aprire la patta dei pantaloni e in un amen mi ritrovo il cazzo in bocca a Laura,succhia avidamente,io mollo lo scatolone,mi giro cosicché possa succhiare meglio,e lei inizia ritmicamente a succhiare e sputarmi sul cazzo,godo come un matto,gli dico piano che così mi fai venire,e lei di conseguenza accelera ,pochi minuti e le vengo in bocca,pulisce tutto e dice,era tanto che volevo sentire il tuo sapore,ed e ottimo,grazie,ma lo scatolone puoi lasciarlo lì...io rimango inebetito,non so cosa dire,vorrei dirgli che è stato il miglior pompino della mia vita,ma niente,non esce parola...mi fa capire di scendere dalla scala,torno nella mia cantina e ci salutiamo...avrei voluto trombarla ma niente...qualche giorno dopo la mia rivincita,vedo Laura andare in cantina ,io la seguo,non si accorge della mia presenza,e mentre e indaffarata nel sistemare,entrò in cantina,le alzo la gomma,già con il cazzo in mano,è noto che è senza mutande,allora anche l’altra volta era senza,e in un amen gli appoggio il cazzo sul culo,e lei finalmente,erano giorni che ti aspettavo...così la penetro ,e le infilo un dito nel culo,gode come una cagna,mi implora di dirgli che è una puttana,ed io la accontento,le metto l’altra mano in bocca perché ansima come una cagna e potrebbero sentirci,e lei di tutta risposta mi dice ,tanto mio marito sa di essere cornuto...dopo diversi minuti le vengo dentro,lei si gira si infila la mano ,poi la mette in bocca,e dice il tuo sapore e il più buono che abbia mai sentito...ci salutiamo...ora periodicamente ci incontriamo,tra una scopata e inculata,dice l’importante è il tuo sapore...questo è una storia realmente accaduta...