La nostra prima volta

La prima volta 


Io e Carlotta eravamo in macchina, direzione Lucca, in silenzio, ognuno immerso nei suoi pensieri e impauriti dal programma del pomeriggio. "Ma chi ce lo ha fatto fare" rimuginavamo nella testa e ogni tanto ci guardavamo sorridendo forzatamente per alleviare la tensione che attanagliava lo stomaco, esattamente come un "attimo prima di sostenere l'esame di maturità" ci confidavamo mentre parcheggiavo nel cortile. L'altra coppia arrivò dopo 5 minuti con il vassoio di dolcini, bibite e quanto pianificato nel programma perfetto delle coppie scambiste che avevamo scritto a 4 mani dopo infiniti messaggi, telefonate e mail piene di eccitazione. 
Erano una coppia giovane, qualche anno meno di noi. Lei alta e magra e lui un po' più basso di lei con un fisico non particolarmente sportivo ma nella norma. 
Io, Luca, amo di più le donne con le curve e ho sempre preferito un chilo in più che in meno ma in quel contesto, sinceramente, non facevo caso a questi dettagli, mi sembrava impossibile essere lì con un'altra coppia con l'intento di fare sesso tutti insieme. Tralasceró la descrizione  delle due ore successive piene di imbarazzo, nervosismo e insicurezze per trasferisci direttamente nel letto matrimoniale dove, per qualche miracolo, eravamo riusciti ad arrivare e a fare sdraiare le due donne per un massaggio rilassante. Questo era il piano: fare un massaggio e poi vedere gli eventi… 
Il lui dell'altra coppia si vantava di essere un esperto mondiale dei massaggi e aveva portato oli, essenze e ogni attrezzo adatto allo scopo. Io seguivo lui nei movimenti, visto che ero il più scarso di tutti i massaggiatori dell'umanità intera e cercavo di fare del mio meglio con la mia consorte mentre ammiravo le mani di lui che indugiavano nell'interno cosce di Ilaria, così si chiamava sua moglie. Al punto 5 il programma prevedeva lo scambio di postazione. E finalmente tutto ebbe inizio….
Mentre le mie mani accarezzavano le cosce di Ilaria, il mio sguardo era concentrato sul filo del tanga che disegnava il suo proporzionato culo e nel frattempo divaricava con malizia, e solo leggermente, le gambe in modo che le mie dita potessero accarezzarle la fica. Guardavo anche Carlotta che, rivolta con il viso verso Ilaria, aveva iniziato a scambiarsi piccoli baci casti, visto che per lei era il primo approccio con un'altra donna e, nel contempo, inarcava i fianchi verso l'alto in modo da favorire le dita dell'altro lui (mi sembra che si chiamasse Massimo ma non ricordo) che prima timidamente e poi in modo più deciso indugiava sul culo e, scivolando, sulla fica di Carlotta che aveva iniziato ad avere il respiro pesante emettendo mugolii di piacere nella bocca di Ilaria che corrispondeva i suoi baci, ormai decisi e con le loro lingue che si cercavano dando a noi spettatori una visione meravigliosa. Il mio cazzo era diventato talmente duro che mi provocava un po' di dolore e mi piaceva farglielo sentire da dietro con la scusa del massaggio e i suoi movimenti che accompagnavano i miei, rimarranno nella mia memoria per sempre, una specie di imprinting animale di una "prima volta" indimenticabile, nonostante fossimo solo all'inizio. Una volta liberate dalla biancheria intima, Ilaria e Carlotta si erano girate e continuavano a baciarsi gemendo e mugolando di piacere mentre le nostre mani e le nostre dita esploravano la loro fica fradicia di umori e, nonostante i nostri accordi fossero di accarezzarsi superficialmente, io avevo spinto due dita dentro Ilaria che non aveva fatto una piega e assecondava i miei movimenti con il bacino mentre con la mano stringeva forte il mio cazzo. Credo anche di averle levato la mano perché la situazione era talmente eccitante che sarei venuto se avesse continuato a masturbarmi e a stringerlo così.. Non riuscivo a controllare completamente quello che Carlotta stava facendo ma dai nostri racconti una volta a casa anche lei non si era fatta mancare le carezze di Massimo e l'emozione di stringere un altro cazzo duro nella sua mano che non era il mio. Successivamente, per mesi, il raccontarsi nel dettaglio le cose accadute, ci ha fatto scopare tra noi con passione tutti i santi giorni per un anno intero… Ma questa è un'altra storia. Torniamo a noi e a come è finita… 
Al punto 9 del piano c'era in programma che avremmo proseguito ognuno con il proprio compagno, non essendo pronti per altri step di scambio con altre persone. Ricordo perfettamente che Carlotta si mise davanti a me con il culo inarcato e la testa verso Ilaria, mostrandomi lo spettacolo, irresistibile, della sua fica da dietro che era gocciolante dall'eccitazione ed ebbi l'impressione che fosse un posto meraviglioso dove mettere al sicuro il mio cazzo che stava per esplodere dall'eccitazione anche perché i 5 minuti precedenti avevano visto Ilaria e Carlotta succhiare con foga i rispettivi mariti con la malizia però, di mostrarsi agli altri per farsi vedere quanto erano troie in quel momento, con sguardi ammiccanti e sorrisi compiaciuti. Non credo che sia passato troppo tempo, una volta che mi muovevo a fondo  dentro Carlotta, da quando le sono venuto sulla schiena… Mi ricordo la sensazione di un calore incredibile mentre sono entrato dentro di lei scivolando attraverso le sue labbra completamente bagnate dai suoi umori e il piacere dei primi colpi profondi mentre guardavo Massimo che faceva lo stesso e lo sguardo di Ilaria che…. veniva mentre si faceva sfondare la fica da suo marito con la sua lingua dentro la bocca di Carlotta… Tralascio il dopo. Ci Sarebbero da dire tante cose come, per esempio, che appena soli, abbiamo ricominciato a scopare nel bilocale  come se non ci fosse un domani ma…. questa è un'altra storia ancora….