La mia prima volta con una coppia

La prima volta non si scorda mai. Ed in effetti, sebbene siano passati quasi 10 anni, rimane ancora forte l’emozione di quell’incontro.
Allora viaggiavo per lavoro in tutta la Sardegna. Chattando su A69, iscritto da pochissimo, ho conosciuto una coppia di Olbia, sulla cinquantina.
Io neofita ma maledettamente curioso, loro già navigati, decidiamo di vederci una sera al centro per una cena assieme.
All’apparenza la classica coppia che passa in totale anonimato. Lei una donna distinta e non volgare. Bella ma non appariscente, decisamente intrigante.
Lui di poco più grande, curato e signorile.
Le danze iniziano già al tavolo.
Due risate,
Ghiaccio sciolto molto in fretta. Complice il vino che alleggerisce la mente.
Lui prende il cellulare e inizia a mostrarmi la galleria delle foto di lei.
Galleria tanto esplicita quanto eccitante.
Io sono eccitatissimo per la situazione che si sta creando, e prendo coraggio appoggiando la mia gamba sulla gamba di Lei. Prima quasi uno sfiorarsi, poi un contatto deciso e condiviso…
Finiamo rapidamente di cenare e ci troviamo fuori dal locale.
“Che si fa”?
Dice lui guardando la moglie decisamente su di giri.
“Facciamo un giro in macchina”, continua…
E arrivati alla loro macchina mi invita a salire sul sedile posteriore, mentre la moglie apre l’altro sportello e si siede al mio fianco.
Lui accende il motore e parte. Pochi secondi e ancora nelle vie del centro inizio a baciare la moglie, mentre lui dallo specchietto osserva divertito.
Le mie mani danzano sul suo corpo, le nostre lingue si intrecciano, e lei inizia a sbottonarmi i pantaloni, avendo notato al tatto la mia prorompente eccitazione…
In un attimo tira fuori la mia verga, eretta in tutto il suo splendore e la sua bocca inizia sapientemente a lavorare l’asta, su e giù, per poi affondare la cappella fino a riempirle la bocca.
Lui per ammirare la scena abbassa lo specchietto retrovisore, compiaciuto nel vedere la moglie che si adopera sul mio membro…
Arriviamo in una zona appartata, in periferia.
Lei bagnatissima si mette alla pecorina e affondo in lei, lentamente.
Sente la dimensione e si gira verso di me con eloquente soddisfazione. Mentre io inizio a pompare con forza.
Intanto lui, uscito dalla macchina, ha aperto lo sportello dove la moglie volge il volto, e avvicina il suo cazzo alla bocca della signora che assaggia voracemente mentre io continuo a spingere in lei, massaggiandole nel contempo la schiena, come potevo.
Sento il suo orgasmo, poi un altro, geme di piacere.
Non resisto, esplodo nella sua schiena, schizzando tutto il mio abbondante piacere.
Rimaniamo seduti ancora qualche minuto, li al buio di quei parcheggi.
Ma la fame della novità riaccende il mio desiderio. Lui commenta la mia nuova erezione e mi chiede di dare alla moglie il piacere anale.
Detto fatto, la sento gemere di nuovo. Fino ad un nuovo stupendo orgasmo.
E questa è solo la prima puntata della mia vita in A69 😉