Prime Esperienze
La mia prima volta con un uomo (anzi due)
di TopBsx60
18.07.2017 |
27.156 |
21
"Ci mettiamo tranquillamente a chiacchierare del più e del meno, poi mi raccontano che erano stati sposati e che ora si frequentavano fra loro..."
A differenza di molti che ne hanno avuto almeno curiosità sin da giovani, io ho scoperto la mia bisessualità a cinquanta anni e prima di allora mi imbarazzava anche stare in una doccia comune con altri maschi.In seguito ad una fase turbolenta della mia vita, che non sto a descrivervi, andavo alla spasmodica ricerca di incontri sessuali ed erotici senza sapere bene cosa cercassi esattamente.
Frequentando una chat di incontri mi capitava di scambiare opinioni e fantasie con tutti: donne, uomini, trans ecc.
Mano a mano che procedevo in questo variegato e fino a quel momento a me sconosciuto mondo, iniziavo a nutrire curiosità verso lo stesso sesso; non ne ero interessato a pieno ma me ne sentivo attratto per le sue implicazioni erotiche.
Dopo svariate chattate mi capita di parlare con una coppia di uomini bisex. Di loro non sapevo un gran che anche perché il loro profilo non dava molte informazioni, neanche una foto. Una sera preso coraggio, mi butto e li vado a trovare. Il posto era lontanissimo in un sobborgo di villette in una zona litoranea a sud di Roma. Dopo un lungo viaggio nel buio della sera con mille dubbi ed ansie, raggiungo non senza difficoltà questo dedalo di viuzze con saliscendi, strade cieche e scarse indicazioni; dopo un po' a forza di telefonate trovo il posto quando ormai alle ansie si era aggiunto il nervosismo e, devo dire, anche un po' di paura visto l'ambiente e la situazione.
Dal buio del patio si stagliava la sagoma di un uomo rischiarata dalla luce che si era accesa alle sue spalle. Viene verso di me ed apre il cancelletto per accogliermi; era un bel tipo moro fisicamente ben messo ma non troppo alto sulla quarantina che da ora in poi chiameremo "il moro". Mi accompagna dentro dove ci aspetta in cucina il suo amico, esattamente l'opposto, qualche anno in più con non molti capelli e decisamente sovrappeso che chiameremo "il ciccio".
Ci mettiamo tranquillamente a chiacchierare del più e del meno, poi mi raccontano che erano stati sposati e che ora si frequentavano fra loro. Passati all'argomento sesso rimangono un po' sorpresi della mia determinazione vista la mia pressoché totale inesperienza ma ancor di più per la mia scarsa conoscenza delle dinamiche di questo mondo manifestando soprattutto la curiosità di stare a guardare due uomini che facevano sesso fra di loro per capire se mi piacesse. La discussione stava andando per le lunghe e si prospettava come una serata a vuoto per tutti quando, con loro grande sorpresa, non so con quale coraggio e determinazione gli propongo di fare sesso.
Ci avviamo verso la camera da letto ci spogliamo tutti nudi e ci sdraiamo sul letto matrimoniale, io in mezzo, il Ciccio alla mia destra ed il moro dal lato opposto. Iniziano subito a carezzarmi, baciarmi sul corpo e palpeggiarmi i genitali. Dopo pochi minuti non riesco a trattenere l'orgasmo quando ancora non avevo raggiunto l'erezione mugolando quasi imbarazzato per aver schizzato all'improvviso una sborra molto liquida che si era sparsa sulla mia pancia e sulle mani dei due. Non sapendo più che fare rimasi immobile, sdraiato e a questo punto il moro mi fa mettere in ginocchio e mettendosi in piedi sul letto mi infila il suo cazzo in bocca; era un membro considerevole per quanto non ne avessi esperienza ma indubbiamente molto lungo e nodoso seppur non particolarmente largo ma comunque duro e dritto oltre che scuro come la tonalità della sua carnagione. Inizia ad infilarmelo e spingerlo in gola ma io non ce la faccio allora lui mi prende la testa e mi fa succhiare il cazzo del Ciccio che era rimasto sdraiato li a fianco. Era un cazzetto moscio e pieno di peli e seppur facile da succhiare non fu affatto gradevole. Nel frattempo con la coda dell'occhio vidi il Moro alzarsi ed infilare sulla sua bestia un preservativo. Ancorché rincuorato da questa accortezza ero terrorizzato dal pensiero che un tal randello mi avesse sverginato il culo. A questo punto il Ciccio mi abbraccio' forte quasi a trattenermi mentre il Moro mi allarga a le chiappe . Tento' più volte di entrare ma senza successo, allora mi mise a pecora in modo che continuassi a succhiare l'insulso cazzetto del Ciccio, poi sentii la lingua del Moro che mi lubrificava il buco del culo e dopo un attimo.... mi entrò dentro senza esitazione e ritegno, non potei fare a meno di interrompere quell'inutile pompino per gemere e gridare ad ogni colpo che il Moro affondava nelle mie viscere. Concludo sinteticamente l'epilogo della situazione dicendovi che mi allontanai nella notte da quella casa ripromettendomi che mai avrei affrontato una situazione del genere ; poi dopo poco tempo scoprii che non potevo più fare a meno di questo mondo maturando nella mie successive esperienze la mia indole attiva e dominante.
Sono passati sette anni da quella notte e seppur ormai lontana dalle mie attitudini, ogni tanto ci ripenso e fantastico di poterla riviverla almeno un altra volta...
(questo é un racconto di vita vissuta veritiero al 100%)
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.