Prime Esperienze
La cugina porca del mio amico
di AlbertoNistri
08.07.2020 |
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"Iniziò la serata con musica, balli e tanto altro divertimento..."
Era un caldo pomeriggio di Giugno quando arrivai a casa del mio amico Alessio per il suo diciottesimo compleanno.Nonostante i due anni di età che ci separavano eravamo molto legati,uscivamo spesso,andavamo a scuola insieme e ci scambiavamo anche i nostri segreti più scabrosi.Nonostante avessi 16 anni ero un bel ragazzo:occhi verde scuro,bel fisico,alto 1,90 m ed ero anche ben dotato.Comunque tornando a quel pomeriggio:una volta arrivato dopo i vari saluti,notai che per l'occasione c'era anche sua cugina Elena,mia coetanea,che ovviamente salutai;la festa sarebbe dovuta essere in un ristorante in campagna e visto che non potevo essere portato da nessuno,il padre di Alessio si offrì per portare me,Alessio ed Elena.Quella gran troia di Elena era vestita con degli short ultra attillati che mettevano in ben risalto il suo fantastico culo bello sodo e una bella maglietta rossa non poco scollata che faceva intravedere il suo bel seno,io da buon adolescente qual'ero,non persi tempo per fargli i complimenti del suo aspetto e lanciare qualche sguardo a quel ben di dio.Nonostante ciò però il viaggio proseguì tranquillamente e nel giro di pochi minuti arrivammo a destinazione dove ci attendevano il resto degli invitati e tante altre meraviglie che mai mi sarei potuto immaginare.Iniziò la serata con musica,balli e tanto altro divertimento.Dopo un po però decisi di uscire un attimo per fumare una sigaretta e prendermi una pausa dalla festa,dopo qualche secondo che ero uscito,uscì anche Elena ed iniziammo a parlare del più e del meno e dopo circa 5 minuti di conversazione mi chiese se fossi fidanzato o interessato a qualche ragazza lanciandomi qualche sguardo accattivante,io le risposi di no,allora lei mi chiese se mi stessi annoiando alla festa e se mi andava di andare un po più in là giusto per fare un giro,io le dissi che andava bene così andammo a fare una camminata per le campagne circostanti al ristorante.Dopo neanche 10 minuti che stavamo camminando ci imbattemmo in un campo pieno di balle di fieno molto grandi isolato dal resto del mondo.Ad un certo punto Elena mi chiese se fossi vergine o se comunque avessi mai avuto esperienze in ambito sessuale,le risposi che le avevo avute ma le ultime risalivano a qualche mese prima,allora dal nulla lei si avvicinò lentamente e mi abbracciò sussurrandomi all'orecchio che adesso era il momento di rimettersi in gioco e mi iniziò a baciare lentamente mentre con le mani toccava il mio bastone ancora dentro i pantaloni che pian piano stava diventando di marmo.Dopo qualche minuto passato a sbaciucchiarsi,si mise in ginocchio e mi tirò giù i pantaloni,ed ora davanti a lei c'era il mio enorme cazzo,non perse tempo,inizio da prima a baciare la punta poi si mise tutta la cappella in bocca e iniziò a succhiarla,io ero al settimo cielo,mentre succhiava si tirò su la maglietta e si sfilò il reggiseno e mise in mostra le sue belle tette,che per una sedicenne non erano affatto male.Dopo una decina di minuti di lei che mi spompava,decisi che era il momento di andare oltre al semplice pompino,la feci sdraiare per terra sull'erba del campo e gli levai i pantaloni,eravamo entrambi nudi,allora mi sdraio su di lei e le inizio a leccare la sua bellissima figa che a poco a poco si stava bagnando e iniziai a sentire la troia che incominciò ad emettere qualche gemito di piacere.Era arrivato il momento di mettere il mio enorme cazzo nella sua figa,lo infilai in un colpo solo ed entrò senza problemi,subito iniziò a godere la puttanella e io incominciai a spingere il mio cazzo sempre più dentro.Sentivo lei che godeva come una vacca e mentre spingevo con il cazzo,con la lingua gli leccavo i capezzoli,cosa che la faceva urlare dal piacere.Ma non volevo che quello spettacolo finisse lì,io volevo anche metterglielo nel suo fenomenale culo,cosa che feci senza perdere tempo.La feci girare e mettere a pecora,le afferrai le chiappe e gli allargai quel bellissimo buchetto che non potevo non leccare,così infilai tutta la lingua dentro,che sapore buonissimo che aveva,le feci ciucciare un altro po il mio cazzo e subito dopo lo infilai in quella meraviglia di ano.Iniziai la scopata nel suo culo e devo dire che l anale faceva impazzire entrambi,infilavo il cazzo bene in fondo,lo facevo uscire tutto eccetto la punta e spingevo,sentivo le palle che ormai stavano per esplodere sbattere contro le sue chiappe.Ad un certo punto non ce la facevo proprio più così la feci girare e le misi un altro pò il cazzo in bocca,ma non volevo venirli in bocca quindi gli misi le palle in bocca,e mentre lei passava la sua lingua sui miei gioielli,io mi segavo la punta più velocemente che potevo mentre ero sopra la sua faccia.Fino a che non mi svuotai completamente le palle ricoprendogli la faccia con la mia dolce crema.Dopo quella lunga scopata ci rivestimmo e dopo che Elena si pulì la faccia con un fazzoletto,decidemmo di tornare alla festa e ci ripromettemmo che un giorno lo avremmo rifatto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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