Prime Esperienze
La Prima Volta Parte 2
di tuttotranoi
11.06.2024 |
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"Lei continua a leccarlo lentamente, mentre lui ha ancora qualche sussulto di piacere, poi inizia ad ansimare e a toccarsi il clitoride, si contrae, trema, ..."
Ci spostiamo sul divano e lei, messa a gambe spalancate e spostandosi il perizoma, mi invita in maniera molto esplicita a darle piacere con la mia bocca e la mia lingua.Lui le si mette vicino, in ginocchio, le prende la testa e la invita, altrettanto esplicitamente, a dargli piacere con la bocca. Un attimo prima che lei gli ingoi il cazzo faccio in tempo a notare, ancora, che lui è mollo, grosso ma mollo.
Le mie labbra e parte del mio viso sono intrise del piacere di lei, le affondo la lingua nella figa, la succhio, la assaporo, è dolce, vellutata, e il turgore del suo clitoride, unito ai gemiti di piacere, mi fa capire che sto facendo un buon lavoro. Timidamente inizio a leccarla analmente, la vedo contrarsi, le piace, così decido di giocarmi una carta in più e la penetro lentamente con un dito, lei si contrae e geme, togliendosi dalla bocca il cazzo di lui. La guardo godere e noto di nuovo lui, grosso, con una mezza erezione, ma sostanzialmente sempre troppo mollo.
Lui la prende e dice di volerglielo sbattere dentro, così la mette a pecorina sul divano e mi fa mettere davanti a lei, così da permetterle di spompinarmi come si deve. Lui inizia a scoparla, o almeno sembra, mentre lei mi succhia il cazzo guardandomi dritto negli occhi, avida di carne di maschio. Lui continua nei suoi movimenti dietro di lei, dicendole che adora scoparla mentre ha un altro cazzo in bocca, dandole della troia pompinara affamata di cazzo, promettendole che da lì a poco avrebbe permesso anche a me di penetrarla, mentre lei mi succhia il cazzo con la passione di chi adora farlo, ma la faccia di chi non sta godendo per quello che le accade dietro.
Lui si ferma, la prende e me la sbatte davanti a cosce aperte, dicendomi che adesso gliela dovevo scopare, noto ancora che è mollo, grosso, largo, ma mollo. Lei mi guarda e sorridendo mi dice "Finalmente un cazzone duro in figa".
Inizio a scoparla così, con le gambe spalancate e piegate all'indietro, con l'aiuto di lui che le tiene le caviglie e ci guarda estasiato. E' arrivato il momento di scoparla a pecorina, i ruoli si invertono, a differenza di prima sono io che le scopo la figa e lui davanti a lei che si fa spompinare, tra un gemito e un altro. Le metto tutto il cazzo dentro, fino alle palle, lei gode, inarca i piedi, trema , geme, mentre ha la bocca occupata dal cazzo di lui, che comunque riesco a notare che è poco più gonfio di prima, ma sempre mollo, o quasi.
Decido di tornare a giocare con le dita intorno al suo buchino proibito, è bagnato, si contrae, la fa godere, lei resiste un po' e in un gemito di piacere mi chiede di scoparle il culo, con l'immediato assenso di lui, che nel frattempo le aveva tolto il cazzo dalla bocca e si era messo comodo sul divano a guardarci, sempre di fronte a lei.
Inizio a penetrarla analmente, con delicatezza e dolcezza come sempre faccio, adoro il sesso anale, chi ti si offre ti sta dando tutto, devi rispettare chi hai di fronte, almeno all'inizio, anche se ti stesse implorando di trattarla da troia.
Entro ed esco con la mia cappella gonfia lentamente, quel culetto voglioso la sta già facendo ansimare, mi chiede di entrare sempre di più e di non uscire finché non avrà goduto.
La penetrazione anale si fa sempre più intensa e profonda, lei gode, ansima e soffoca i suoi mugolii di piacere mettendosi una mano davanti alla bocca, per paura di farsi sentire dai vicini. Io sento che quella sarà la maniera in cui entrambi arriveremo al piacere, lei me lo conferma dicendo che devo farla venire in figa scopandola così, perché il cazzo nel culo la fa sentire troia al 100%.
La sto scopando nel culo ormai da un po', così decido di fare una cosa che adoro, per un attimo mi fermo e le tolgo il cazzo da dentro, il suo culo resta aperto, voglioso, ha ceduto alla mia penetrazione. Lui capisce quello che sto facendo, si sporge per ammirarlo e mi dice che al momento opportuno dovrò togliermi il preservativo e venirle sul buchino aperto, deve colare tutto dentro. Lei annuisce compiaciuta e geme, chiedendomi di non aspettare ancora e di ricominciare. La accontento e la penetrazione del suo buchino proibito riparte, mentre lei inizia a parlare al suo uomo come non aveva mai fatto, gli dice che ha un cazzone nel culo che la sta scopando, proprio mentre lo guarda negli occhi, gli dice che vuole godere anche in figa, ansima ed inizia a masturbarsi, gli ricorda che questi sono i cazzi che la fanno godere e la fanno sentire troia, quelli che le lascino il culo aperto anche quando escono.
Incredibilmente noto che lui, per la prima volta da inizio serata, ha il cazzo duro, durissimo, l'impressione era stata giusta, un cazzo che oltrepassava senza fatica i 25 cm, largo, con delle vene gonfie ed una cappella enorme che sembrava scoppiare da un momento all'altro. Lei approfitta della situazione ed inizia a succhiarlo, a fatica se lo fa entrare in bocca, lecca la cappella, geme con il suo cazzo in bocca sotto i colpi del mio che le sta scopando il culo. Siamo tutti in estasi, ma lui di più, non riesce a stare fermo mentre lei lo spompina, sono passati pochi minuti ma si vede che sta per scoppiare. La prende per i capelli e la ferma, le toglie il cazzo dalla bocca e la prega di leccarlo proprio là sotto, vuole che lei gli lecchi il culo. Si sdraia sulla schiena e butta le gambe indietro, lei senza esitare inizia a leccarlo e immediatamente lui inizia ad ansimare, mentre con due mani si masturba. In pochi secondi arriva all'apice del godimento, numerosi fiotti di sborra gli si riversano sulla pancia, sul petto, sul divano. Lei continua a leccarlo lentamente, mentre lui ha ancora qualche sussulto di piacere, poi inizia ad ansimare e a toccarsi il clitoride, si contrae, trema, fino a lasciarsi andare ad un orgasmo intenso, con il mio cazzo nel culo, soffocato mettendo la faccia nei cuscini del divano e la mano davanti alla bocca.
Io sto godendo, sento che l'orgasmo si sta avvicinando ad ampie falcate, lui mi guarda e mi dice che adesso ero io a dover sborrare, senza dimenticarmi quello che avrei dovuto fare. I colpi del mio cazzo nel culo di lei, ormai arresosi alla penetrazione e completamente aperto, aumentano di intensità, lei mi dice che è una troia, che l'ho sfondata e che si sente completamente aperta, incapace di contrarre e stringere il buchino proibito, mi dice che vuole la sborra, che se la merita. Io non resisto più, sento l'orgasmo arrivare, carico, intenso, tremendamente impetuoso, le tolgo il cazzo dal culo che resta meravigliosamente aperto, lei non fa neanche il gesto di aprirlo con le mani, è consapevole di essere sfondate, aperta, spalancata, faccio appena in tempo a strapparmi via il preservativo e a metterle la cappella appena sopra al culetto sfondato, prima che due o tre fiotti di sborra calda lo vada ad imbiancare, colando in gran parte dentro, lentamente, mentre lei prova gradualmente a contrarlo, come a darmi un segno di assenso al regalo appena ricevuto.
Lui si è goduto tutta la scena, ha il cazzo ancora incredibilmente duro, gonfio, eccitato. Lei compiaciuta resta ancora qualche secondo a pecora, con il viso sul divano e la mia sborra calda nel culo. Io mi butto sul divano sfinito, appagato, compiaciuto, accarezzandole il culo e ringraziando entrambi sorridendo, per la magnifica porcata che avevamo messo in opera.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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