Prime Esperienze
Ingestibili voglie
di GreedyGre
23.02.2023 |
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"Tre o quattro persone sono sulla riva della piccola baia, una coppia abbastanza giovane è sdraiata a qualche metro da me e qualche persona è sola qua e la..."
Il mio turno è finalmente finito.Per quanto mi piaccia lavorare al bar, queste giornate calde di luglio diventano interminabili.
Ho voglia di fresco e di rilassarmi, di un bel tuffo rigenerante al mare.
Afferro lo skate, lo lancio poco davanti a me e volo libera con le cuffie nelle orecchie.
Musica, mi sento già più leggera.
Indosso un vestitino estivo,molto fresco, corto.
Il continuo soffio di vento e il movimento sullo skate lo fa svolazzare, perciò sento il bordo colpirmi ripetutamente le natiche; sento l'aria che si infila sotto lasciando intravedere i miei slip a "chissà chi" sto incrociando durante la mia piacevole passeggiata.
Lo sguardo malizioso ed eccitato di alcuni passanti mi carica, e forse incoraggiata dalla giusta playlist oso un po' di più...
Mi fermo in gelateria e con la scusa di una pausa pipì decido di togliere gli slip e continuare il mio giro in un modo un po' più hot.
È uno di quei giorni in cui amo particolarmente il mio corpo.
In bagno mentre mi pregusto il piacere che proverò dopo con la passera al vento, infilo le mie mani sotto il reggiseno e mi strizzo avidamente il seno.
Lo sento sodo e pieno nelle mie mani, passo le dita sui capezzoli e si svegliano turgidi; Mi accorgo che quest'idea mi ha eccitato da morire.
Mi tocco curiosa e mi sento già zuppa.
Che voglia di toccarmi... Sarei pronta per farlo subito, in quel bagno,ma oggi voglio concedermi di più.
Infilo gli slip nello zaino, esco.
La sensazione segreta di muoversi in mezzo alla gente senza niente è impagabile.
Sento arrivare al cuore botte di adrenalina che aumentano voluttuosamente la mia serenità.
Risalgo sullo skate e avanzo sul pavimento liscio della passeggiata mare fino alla prossima idea piccante ed audace.
Non mi butterò in spiaggia in mezzo alla ressa e a branchi di bambini urlanti.
Proseguo dritta, oltrepasso tutte le spiagge a pagamento della mia città.
Voglio andare in fondo.
L'idea ormai si materializza e da lì a poco scavalco un piccolo cancello arrugginito, intraprendo un piccolo sentiero che mi porta alla spiaggia nudista.
Cosa sto facendo? Forse troppo...?
Temo che la gente si accorga di quanto sia eccitata ma vado avanti lo stesso.
Non sembra esserci molta gente... Bene.
Mi godo la tranquillità.
Scelgo con cura uno scoglio particolarmente comodo, appoggio le mie cose e sfilo quel poco che mi rimane addosso.
Ho un'ottima visuale da lì,ne sono contenta e ho pure un accesso semplice all'acqua.
Mi guardo attorno... Tre o quattro persone sono sulla riva della piccola baia, una coppia abbastanza giovane è sdraiata a qualche metro da me e qualche persona è sola qua e la.
Decido di provare a raffreddare un po' gli spiriti con un bel tuffo.
L'acqua è fresca e verde azzurra.
Mi sento un tutt'uno col mare.
Ma c'è qualcosa oggi che non mi basta.
Esco e mi sdraio sull' asciugamano al sole.
In linea d'aria di fronte a me, dietro ad un piccolo cespuglio, un uomo comncia a toccarsi.
Faccio finta di non accorgermene ma lo spio con un occhio socchiuso.
È decisamente eccitato alla vista, così decido di infierire e allargo poco poco le gambe per offrirgli un panorama più soddisfacente.
Credo ne sia contento perché aumenta il ritmo.
Sento un piccolo gemito provenire da vicino e scorgo un altro ragazzo a pochi passi da me visibilmente eccitato; non si tocca ancora ma sento che vorrebbe.
Non potendogli offrire lo stesso spettacolo decido di giocare con lui in un altro modo.
Mi infilo un dito in bocca ed inizio a leccarlo immaginando di succhiare il suo cazzo.
La mia voglia aumenta esponenzialmente.
Cosa posso fare? Mi toccherei come una pazza...
Guidata da questa ingestibile voglia decido di avventurarmi in questa piccola radura che sovrasta la spiaggetta.
Non resisto più, sento che potrei venire in niente.
Sono così bagnata che sento colare liquido sulle mie gambe.
Nell'istante in cui scorgo un piccolo muretto su cui ho intenzione di arrivare per cominciare a toccarmi fortissimo sento una mano calda afferrarmi per un polso e tirarmi.
Mi trascina sul muretto, su cui appoggio entrambe le mani...
E sento la stessa mano accarezzarmi decisa dalla caviglia all'interno della coscia.
Alzo lo sguardo e intravvedo un sorriso soddisfatto e caldo.
"Sei davvero tanto eccitata...."
Affonda la sua lingua dentro di me e io mi sento completamente divorata da una persona apparentemente sconosciuta ma che in realtà sembra conoscermi come le sue tasche.
"Ti prego scopami" riesco solo a dirgli perché non ho più fiato.
"Certo che ti scopo..." E mi afferra quasi bruscamente sui fianchi, piegandomi a metà.
Il suo cazzo entra dentro di me e io mi sento esplodere.
"Cosa avevi intenzione di fare? Mi sussurra in un orecchio. " Ti piace che la gente si tocchi per te ..."
Il mio "SI" esce dalla mia bocca quasi come un gemito.
Lui rallenta i colpi e io lo prego di continuare.
"Ahhh si.... Ne vuoi ancora?....
Sei davvero troia ragazzina."
Dopo qualche istante incerto il suo cazzo mi riempie di nuovo e io scoppio in un orgasmo viscerale.
Mi tremano le gambe e vorrei svenire esattamente lì dove mi ha trovato.
"Ora lo voglio anche io" mi apre la bocca e mi fotte la gola.
Il suo cazzo sa di me, e me lo gusto tutto.
Gli lecco la cappella e sento che qualcosa sta per esplodere anche lì.
Qualche colpo profondo e lo sento colare nella mia bocca.
Mi ripulisco soddisfatta, sorrido compiaciuta al mio fantastico sconosciuto e in pace col mondo mi rituffo nell'acqua fresca e cristallina.
Poco dopo raccolgo le mie cose...
Oltrepasso il cancello arrugginito, e si chiude magicamente la porta di un mondo incredibile.
Risalgo sullo skate e con la musica nelle orecchie sorrido verso il tramonto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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