Il regalo più bello e tanto atteso Pt.2

Parte Seconda
L'incontro con i due fortunati era andato davvero bene e dunque la conferma a procedere per quello che sarebbe stato il più bel regalo di compleanno per mia moglie e per me.
Era stato deciso all'unanime che l'evento si sarebbe svolto al Motel K (PV), nella Suite a tema "Pool Villa Seychelles" per 4 persone con aperitivo e cena annessi e per la durata di parecchie ore durante le quali ci saremmo conosciuti tutti bene e senza fretta.
La fretta è una cosa che non sopportiamo.
Avremmo dovuto pazientare ancora un mese per la data del festeggiamento e intanto accennavo a mia moglie piano piano e giorno dopo giorno di un regalo speciale ma tenendo in segreto la sorpresa.
I due uomini avrebbero dovuto indossare grembiuli da cameriere e cuoco per servire Alessia e assecodare tutte le sue richieste, a lei piace palpare gli uomini mentre cucinano per lei, tassativo tutti completamente depilati in tutto il corpo; abbigliamento, gadget, profumi e accessori vari li avrei procurati tutti io.
Mia moglie era sempre più incuriosità da questa mia euforia per il suo compleanno e tentava ogni giorno di estirparmi il segreto ma senza risultati, finiva sempre in battute, risate e la risolvevo così.
Mi eccitava sempre scopare mia moglie per tanto tempo fino ad aprirgli bene tutti i buchi e stuzzicandola con pensieri a voce alta che recitavano il mio desiderio della presenza di un altro uomo dotato per aprirla ancora di più e soprattuto insieme; la doppia penetrazione è una sensazione meravigliosa per tutti, soprattutto per la donna e mia moglie in questo godeva da matti, da vera porca. In quel mese di attesa l'avevo scopata ogni giorno in tutti i modi possibili e insistendo col culo tanto che si era allargato bene bene, l'avevo fatta godere senza pause e amandola alla follia perchè mai una vita senza mia moglie.
Avevo anche acquistato della lingerie super hot per lei che sarebbe stata la protagonista da possedere e rispettare, quel piccolo pensiero lo avrei donato due giorni prima dell'evento, in modo da provarlo e senirsi poi a suo agio.
Eravamo ad una settimana dal compleanno e mia moglie era serena e spensierata anche se probabilmente aveva interpretato qualcosa dai miei vari sguardi dei giorni passati, non vi erano certezze però e l'emozione dell'attesa cresceva sempre di più.
Intanto avevo tenuto i contatti con i due nuovi amici dove ogni giorno c'era il rispetto del saluto da parte di tutti, impegni o no un saluto giornaliero costa davvero pochi secondi.
Mi accorgevo sempre più della giusta scelta degli uomini che in tutto quel periodo erano stati educati, rispettosi e senza fretta; gli avevo mandato delle foto per tenere il loro testosterole sempre inchiodato al massimo, volevo che desiderassero Alessia in tutto e non solo col pensiero di scoparla.
La Donna si rispetta sempre e comunque perchè non è un oggetto.
Sorpresa anche per il lettore, i regali pre evento erano tre.
Era un giovedì quando svegliavo mia moglie con la colazione a letto e consegnando i miei primi regali: "Ciao Amore mio, buongiorno splendida...lo sai vero che mancano due giorni al tuo compleanno?" e mentre sorridevo e mi avvicinavo per baciarla, lei ansimava con voce sottile: "Mhhh mhhhh si amore grazie, ci siamo... che regalo mi hai fatto???" ovviamente era una domanda retorica e nel mezzo di una sana risata le dissi: "Il vero regalo arriva tra due giorni ma oggi voglio darti questi altri tre regali perfetti per te, spero ti piacciano" era talmente euforica che si era dimenticata di fare colazione.
Tutta eccitata apriva il primo dei tre regali che era appunto un completino sexy in lingerie che copriva davvero poco del corpo, era di color lilla e immaginavo le belle tette di lei indossandolo, mi diventava duro al pensiero.
Il secondo regalo era un paio di scarpe viola chiaro con tacco da vera porca con uno stile minimal che accarezzava il piede e rendeva la Donna un'esplosione di sensualità; inutile dire che i suoi occhi si erano sbarratti accompagnati da un'emozione esplosiva, era al settimo cielo e mi abbracciava forte forte con tanto amore.
Il terzo regalo era un dildo di proporzioni generose con la promessa di passare ad uno step successivo dei nostri giochi di sesso, timidamente attratta lo guardava e palpeggiava tutto, le era piaciuto tanto anche lui.
La sera stessa avevo prenotato al ristorante per iniziare ad instradarla sull'evento che avevo organizzato per il suo compleanno, le avevo detto che volevo parlarle con calma di tutto e lei aveva accettato volentieri, ci piaceva uscire a mangiare e quasi sempre sotto i vesiti eravamo nudi.
Avevo detto anche ai Paolo e Gianluca di venire a mangiare allo stesso ristorante ma senza interagire con noi, dovevano solo iniziare a gustarla dal vivo studiando le sue abitudini.
La fortuna ci accarezzava perchè i tavoli non erano molto distanti e loro sedevano alle sue spalle leggermente spostati così da favorire lo scambio di sguardi tra noi uomini.
A metà serata durante la cena avevo spiegato il quadro generale del mio regalo e lei continuava a guardarmi ridendo e dicendo qualche battuta generale ma l'idea l'aveva incuriosita. Le avevo spiegato nei dettagli che conoscevo da mesi i due uomini e che il rispetto sarebbe stato alla base di tutto, che si sarebbe fatto solo ed esclusivamente ciò che avrebbe voluto lei, che non ci sarebbero state forzature e atti di violenza o situazioni bull, l'avevo tranquillizata sul fatto che si sarebbe svolto in un ambiente di lusso e confortevole nella totale sicurezza di tutti, che i due uomini da me scelti erano belli, ben dotati, depilati, educati e soprattutto rispettosi, che lei sarebbe stata la regina della serata e che io sarei stato sempre vicino a lei senza mai perderla di vista un attimo.
Le avevo anche detto che mentre eravamo li a cenare, scambiavo messaggi con Paolo e Gianluca nella chat di gruppo e che non erano lontani dal locale, ovviamente dire che erano dentro il ristorante li avrebbe fatti scoprire.
Le avevo detto che volendo poteva conoscerli quella sera stessa prima dell'evento in modo da sentirsi tutti più sereni ed a proprio agio due giorni dopo ma senza forzature, se li voleva conoscere bene altrimenti nessun problema.
Lei aveva annuito sul fatto che si poteva fare la conoscenza di tutti in un dopocena da qualche parte e senza perdere tempo aggiornavo i due nuovi amici sul vedersi nel parcheggio più tardi.
Paolo e Gianluca erano al seduti dietro di noi sapendo che Alessia sotto il suo bel vestitino era nuda, eccitati all'idea avevano fatto tanti bei discorsi e film durante la loro cena, i tanti messaggi che ci eravamo scambiati durante la cena me lo avevano confermato.
Pagato il conto stavamo camminando verso la nostra auto quando da poco lontano i due bronzi di riace erano li ad aspettarci con uno splendido sorriso che aveva subito rincuorato mia moglie.
Da veri gentiluomini le presero la mano accompagnando i due baci sulle guance e stringevano la mia in segno di saluto e rispetto tra uomini, subito si percepiva nell'aria un'intesa tra le parti tanto da parlare a ciclo continuo senza pause di disagio, eravamo nettamente tutti emozionati all'idea del perchè eravamo li ma allo stesso tempo sereni e rilassati come amici che si conoscevano da tempo.
Mentre fumavo il mio gighello e chiacchieravamo, sapevo che nella testa di mia moglie frullava anche l'idea che due giorni dopo poteva esaudire anche un suo desiderio erotico di essere posseduta da due bei uomini e in seguito tre con me, sapevo che gli piaceva l'idea di essere protagonista tra i belli e di poter godere per tanto e tanto tempo, sapevo anche della curiosità di provare per la prima volta delle misure generosi, di giocare con grossi cazzi, farseli suoi e infilarseli ovunque.
Alessia riusciva a prendere due cazzi nella fica ma nel culo bisognava andarci piano con le misure extra perchè era abituata al mia situazione da normodotato.
Adorava stringere forte l'uccello per giocare con lingua e bocca sulla cappella, gli piaceva tanto segarlo piano e a fondo, gli piaceva guardarlo mentre lo lavorava con le mani, gli piaceva leccare e prendere in bocca le palle, gli piaceva dominare il cazzo con calma e dolcezza, gli piaceva infilarselo in gola ogni tanto, gli piaceva fare le seghe, gli piaceva farselo cresce in bocca, ad Alessia piaceva tanto il cazzo.
Tra una battuta ed una risata avevo fatto notare a mia moglie del bel gonfiore che si notava sotto i pantalori di Paolo e Gianluca e lei aveva confermato complimentandosi con loro, aveva dichiarato la sua curiosità per tutto e di voler provare questa esperienza nuova e unica raccomandandosi però che desiderava si svolgesse tutto in maniera tranquilla e non volgare, ottenendo l'assoluto benestare di tutti. Dopo quella dichiarazione noi uomini ci eravamo scambiati uno sguardo collettivo di benessere e felicità; ci era venuto naturale abbracciarci come formazione di una squadra vincente.
Ci salutavamo nuovamente con baci ed abbracci dandoci appunto a due giorno dopo.
Fine Parte Seconda