Il primo incontro

Mai dire mai...così mi aveva detto più volte quel singolo sfacciato che si era presentato con fare quasi arrogante in quei 10000 messaggi che arrivavano da un po' di tempo al nostro profilo di coppia, proprio così "mai dire mai"era diventato quasi un suo buongiorno ricorrente al mio essere astiosa nei suoi confronti al mio ribadire non riuscirò mai ad incontrare qualcuno che mi faccia venire voglia di abbassare gli slip. Fu così ..che tra un messaggio e un altro si instaurò senza volerlo una strana quotidianità fatta di provocazioni e attimi di scambi di pareri che sembrava non stessero né in cielo né in terra,ero troppo diffidente e in realtà non volevo neanche rivelare di essere assolutamente inesperta in fatto di uomini avendo avuto una rigida educazione sessuale e essendomi sposata giovanissima e vergine. Ero bloccata in un loop fatto di "non si fa" "non è giusto" e "vuoi essere giudicata una troia da tutti?" La mia conoscenza sessuale si basava sul mio ruolo di moglie quindi donna di buona educazione formata per essere madre e moglie integerrima non per poter godere dei piaceri dati dal sesso...questo era il quanto...e me lo ero fatta bastare e me ne ero fatta scudo per non dare mai modo a nessuno di riuscire ad entrare nella mia mente..fin quando a mio marito non venne idea di creare quel profilo per movimentare un po' la nostra vita sessuale dopo quasi 30 anni di " solo noi",e un po' anche per dare sfogo al suo lato Cuckold che negli anni aveva manifestato più volte come ipotetica fantasia sessuale. Il Giorno dell'incontro ero tesa , eravamo tesi minimo in due,avevamo pianificato un incontro molto "Easy" volevamo combinare la conoscenza con il singolo con una gita ai canali di Amsterdam dandoci così i tempi per capire la fattibilità della situazione. Non era una situazione facile e dentro me la timidezza prendeva il sopravvento nonostante il mio carattere aperto e l'allegria del ragazzo,a pranzo ci furono le prime " prove contatto" che sembravano aver aperto una strada alla riuscita del progetto esperienza ma la sera su un divanetto di un carinissimo appartamento olandese i primi tentativi di approccio furono veramente complicati .. e neanche qualche calice di vino sembravano poter aiutare. Lo desideravo tantissimo dentro di me poter abbattere quel muro di timidezza ma ...non riuscivo,fu così che mio marito prese un po' l'iniziativa cominciando a baciarmi e a mettermi in possibilità di potermi concedere l'esperienza. Desideravo anche il ragazzo in realta' ,era già un po' di tempo che col suo fare sfacciato era riuscito a scaldarmi a farmi abbassare la guardia ma non riuscivo proprio a rendergli la serata facile ..ero bloccatissima,fin quando a un certo punto sicuramente anche il vino aveva cominciato a fare il suo dovere quei baci e quelle mani che fino a quel momento avevo bloccato cominciavano a darmi un certo calore ...il suo profumo mescolato a tutta la situazione mi inebriava ,le candele mandavano un certo tepore e finalmente... davo modo a lui di cominciare a esplorare il "mio essere" e a mio marito a cazzo duro di godersi la scena ... A presto per il continuo ..spero vi piaccia 😘😛