Il primo incontro da libertino

...dopo una delusione, decido di buttarmi e provare a entrare in questo mondo....
Varie le incomprensioni e gli errori nel primo periodo.... Approcci sbagliati, errori di comprensione di segnali positivi o negativi....
E poi... Lei.
La vedo su un annuncio qui....
Sembrava elegante e sensuale, con quel tocco di selvaggio....
Le scrivo e subito inaspettamente mi risponde...
Uno scambio di convenevoli e ci accordiamo...
Mi metto al meglio, col cuore in gola.
Ero frastornato fra pensieri positivi, negativi oppure ripensamenti...
Ma l'auto andava e non voleva fermarsi.
Ebbene sì arrivo sotto casa sua.
Le fo uno squillo e poi mi apre il cancelletto e con voce soave mi dice al citofono di salire le scale e di entrare dove la porta sarà socchiusa.
Salgo, l'ansia sale..
Entro.
E Lei. ( Che chi come me sa bene che qui i fake sono dietro l'angolo)
Una scena degna di un film hollywoodiano.
Mi aspetta in soggiorno, davanti la porta in piedi, in posa col suo vestito corto e i tacchi vertiginosi e le gambe divaricate per mostrare le sue cosce toniche.
Questo fisico smagliante che sa di amazzone coi suoi capelli biondi che scendono le spalle.
Si presenta nella sua immensità di cavallona degna di sfilata.
Ci presentiamo, e ci sediamo a tavola e stampiamo la bottiglietta che ho portato da casa per rompere il ghiaccio.
Mentre parlava mi saliva un eccitazione senza precedenti, una via di mezzo fra le farfalle nello stomaco e una furia che mi bruciava dentro, una voglia mai provata prima.
Lei si accarezzava finché parlavamo, mi faceva impazzire, ma cercavo di restare impassibile per non rovinare il momento, ho messo la faccia da poker per evitare errori di interpretazione.
Una chimica che si sentiva nell'aria, una voglia di strappare i vestiti....
E poi mi chiede di andare in camera...
Iniziamo con qualche bacio passionale, e poi mi spoglia volenterosa di scoprire cosa c'era sotto....
Me lo prende in bocca.
Una bocca che non ero il primo.
Ma ero piacevole.
Lei voglia di succhiare, ma più di assaggiare e accarezzare e nel frattempo dare piacere a me.
La prendo e la stendo.
Piano piano con delicatezza lecco i capezzoli e poi scendo attraversando l'ombelico prendo con i miei denti delicatamente il perizoma e glielo faccio scendere su queste gambe lisce e dure come un pavimento di marmo.
La metto in ginocchio e da dietro entro e lei si china con un ghigno che non lascia alcun dubbio, e scoppiata.
Mi bagna il cazzo e anche le palle.
Li sono diventato ancora più duro e la sento in n una maniera indescrivibile.
Ero dentro e capivo quando godeva, la seguivo nei movimenti.
Di li è stato un intreccio di corpi, un intesa perfetta, ognuno sapeva cosa voleva l'altro al momento desiderato.
E stato lungo e intenso, deciso ma comunque con quel romanticismo che anche se una cosa fine a se stessa fa sentire emozioni uniche tra 2 perfetti sconosciuti che sinceramente sono difficili da trovare.
Ci rivestiamo con la promessa di rivederci.
E così è stato dopo un po' di tempo.
Lo auguro a tutti.
Una volta nella vita una esperienza così va vissuta.
Grazie tesoro.
Un bacio.