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Prime Esperienze

Il Richiamo Del Mare


di mentiparallele
09.09.2024    |    187    |    0 7.6
"Sto indossato una maglietta che ho usato questa estate..."
Sto indossato una maglietta che ho usato questa estate...

Azzurra come il mare, leggera e traspirante. Intrisa di ricordi e di odori del mare, della natura, della sabbia, dell'idratante e....
Una miriade di sensazioni e di ricordi affiorano.

Eravamo al mare entrambi quella mattina
Tu avevi staccato dal lavoro e non avevi alcuna voglia di tornare a casa io, mi ritrovavo li per sfuggire ad alcuni pensieri.

Non eravamo nemmeno posizionati troppo vicini, tu più indietro, io sulla battigia ad ascoltare la potenza rilassante delle onde che morivano e rinascevano sulla spiaggia.

Avevo messo l'idratante su quasi tutto il corpo ma non su tutta la schiena, al momento non me ne crucciati eccessivamente visto che mi stesi proprio su quella e sollevai le ginocchia per prendere il sole anche all'interno delle cosce, che di solito rimangono più pallide.

Avevo un costumino color tortora...
Si, ora a ricordarlo sorrido, era davvero un costumino, rispetto alla mia mole e si....
Mi ero resa conto che era piccolo, ma avevo voglia di prendere un po' di sole
poi comunque l'estate era finita e non ci sarebbe stata molta gente e quella presente, non avrebbe fatto caso a me (illusa)

Distesa al sole, cullata dal suono rilassante delle onde mi sono addormentata
Senza accorgermi di nulla...

Dopo circa una mezz'oretta, mi ridesto accorgendomi di un telo, vicinissimo, di un bel giallo sole, mi piacque molto e non me ne ritrovai disturbata, quindi richiusi chi occhi e...
Dopo un po' rabbrividì per alcuni schizzi di acqua fredda sulla pelle calda ( forse troppo) aprii gli occhi e davanti a me c'era un tipo
"Oh scusa ti ho bagnato? Non era mia intenzione " (mi sorrideva) i capelli cortissimi e un bel pizzetto che incorniciava un sorriso aperto.
In effetti, gli rispondo io, mentre gli restituivo il sorriso.
" Spero non ti dispiaccia di essermi avvicinato tanto, ero lì dietro " e con il braccio indicava un punto, seguendo il gesto mi accorsi della densità di popolazione attuale....

No figurati siediti pure, tanto che il giallo mi piace e con il mio telo azzurro ci sta proprio bene. E lui, "al massimo ci scambiano per due soccorritori della Misericordia" Vero, aggiunsi io e mi sedetti abbracciando le ginocchia mentre lui avanti a me mormorava " spettacolo ragazzi"..
E io non lo capivo... Ma quando ho guardato tra le mie gambe, mi sono accorta di avere il pezzo di sotto aperto... Avevo la patata all'aria O signore!!!! E mi affrettavo a riunire i laccetti in fretta e controllare anche gli altri.
Che figura!!! Mormoravo atterrita, senza avere il coraggio di alzarmi e fare alcun che, nascosi la testa tra le ginocchia e rimasi pensierosa, il tipo di nuovo vicino a me e con una mano mi toccava la coscia " tutto bene?"
La sua voce era calda e comprensiva mentre io rimanendo nella mia posizione gli rispondevo che figura... Avevo tutto all'aria e non mi ero accorta di nulla, non credo di riuscire ad alzarmi e andare via, mi vergogno troppo.
" Non mi ero accorto di nulla nemmeno io. Fino a quando non sono uscito dal mare la prima volta per quello ho preso l'asciugamano e l'ho messo vicino a te, ma non ti sei svegliata e non volevo impaurirti, ho aspettato un po' e poi ho pensato di bagnarti" la mia voce cavernosa lo rimproverava e ti sei guardato lo spettacolo!!! " Beh, prima non si vedeva molto, solo un po' di pelo. Ma quando ti sei messa a sedere, ragazzi, la tua fica è una cosa eccezionale, ora sono tutte depilate, la tua è così eccitante..."I suoi occhi nocciola verde erano lucidi.
Sorridendo si sdraia su un fianco, spostando un ginocchio sulla coscia, prima di invitarmi a girarmi. "Ormai sei bella cotta davanti, girati così ti cuoci anche dietro" mi lascio convincere, mettendomi sulla pancia, controllando però che i laccetti del costume fossero ben stretti.

È quando sono a pancia sotto che lo sento armeggiare con la borsa e dopo qualche attimo mi sento bagnata sulla schiena... Ma cosa??? " Zitta, stamattina ti sei idratata tutta, ma se non ti copri le spalle con la protezione ti fai male. Faccio io, tu rilassati" ho chiuso gli occhi, mentre lui prima con una mano e poi, posizionandosi a cavalcioni sul mio sedere, mi massaggiava le spalle ( e qualcos'altro le natiche... Meno male c'erano i nostri costumi, tra noi) "Fatto!" E con un colpo di reni, che a livello inguinale mi lascia senza un respiro, si alza e va a sciacquarsi le mani, quando torna, sornione mi chiede " ti è piaciuto il massaggio?" Io muta...

"comunque io mi chiamo M. lavoro sulla montagna, in un castello, ma oggi l'ho presa di festa volevo godermi un po' di sole" dice mentre si accende una sigaretta e aspira qualche boccata, che divertito soffia verso di me, procurandomi qualche colpo di tosse " Oh scusa, ti da fastidio il fumo? Ormai tante donne fumano" leggermente stizzita gli rispondo, sono tanta, ma sempre una.
Ride e rimaniamo a parlare fino a rimanere gli unici sulla spiaggia.

La temperatura si è abbassata e io non mi sono bagnata neppure un po'
E lui " Ti aspettano a casa? Puoi venire dove lavoro io, c'è una bella piscina riscaldata e puoi fare il bagno, poi decidi tu cosa fare ci sono anche le stanze per gli ospiti"

Accetto, M non è affatto spiacevole
Ci rivestiamo e passiamo in una taverna e prendere da mangiare per poi procedere verso il castello, mentre attraversiamo il bosco, si sentono le cicale frinire e gli odori della macchia che ci circonda.
Sembra un posto magico ma terrificante con tutte queste ombre che ci accolgono al passaggio, lui ride, chissà che idiozia ho detto.

Arriviamo al cancello, scende e lo apre, risale in macchina. La porta dentro scende di nuovo e lo richiude, risale in auto e mi dice " tra 5 minuti siamo arrivati" io rimango zitta, non vorrei dire altre stupidate, son curiosa e forse anche altro, ma cerco di non pensarci.

Dopo 1/4 d'ora... "Eccoci qui" scende, aggira la macchina apre lo sportello e mi porge la mano per scendere, cosa che faccio ma non so perché mi viene un capogiro e mi appoggio a lui che mi cinge la vita con una mano, mentre con l'altra mi tiene dietro il collo e piegando il suo mi bacia, dolcemente prima e poi preme con più passione, stringendomi tra il suo corpo e lo sportello dell'auto dietro di me.

Per alcuni secondi mi annullo in quel bacio senza remore. È lui che scioglie il contatto con il mio collo, mi sospinge con la mano alla vita, in avanti, affiancandosi a me. " Vedrai ti piacerà"

Respiro profondamente mentre avanziamo verso una collinetta che domina tutta la vallata e giù giù, fino al mare, dentro cui si bagna una splendida luna piena.

È bellissimo, sospiro meravigliata, anche se è notte, si vede il mare che bello!!!
Lui dietro di me, completamente aderente alla mia schiena, mi sposta i capelli dietro il collo e si appoggia sulla spalla con il mento " si, questo spettacolo ripaga il duro lavoro che mi attende ogni giorno, e stanotte ci sei tu a rendere tutto magico" mi bacia il collo ed io chiudo gli occhi un momento e mi godo quella sensazione piacevole, alcuni istanti dopo mi indica delle nuvolette che dal basso salgono verso l'altro è una fioca luce verdolina che prima non avevo notato.
Mi prende la mano e mi porta verso alcuni gradini scavati nella roccia " Attenta a volte e scivoloso" io mi fermo sul primo e osservo, avanti a me si apre la visione di una piscina lunga piena di acqua trasparente che lascia intravedere il mosaico sul fondo di un bellissimo volto di donna e dalle acqua salgono queste nuvolette, lo guardo interrogativa e lui " è la dama del castello, e l'acqua e riscaldata, vieni, scendi con attenzione, spogliati, fai il bagno con me" notando la mia esitazione si è avvicinato e ha iniziato a spogliarmi " siamo soli" mentre mi sfilava la maglietta azzurra. Siamo soli, ripetevo, mica tanto, c'è una signora che ci guarda, li in acqua ma poco mi interessava in realtà, perduta in quei baci che si facevano via via sempre più caldi, sempre più audaci.

Mentre le mani percorrevano l'intera superficie del mio corpo e ne prendevano possesso, della mia gola, delle braccia, mi stringeva il seno, aspirando il mio respiro dalla bocca e ancora più giù. Mentre io rimanevo quasi imbambolata e non sapevo come muovermi, fino a quando non ha insinuato il palmo della mano nel costume coi laccetti e mi ha stretta forte...
"Hai una figa carnosa che sta in una mano, non sapevo ne esistessero così sei magnifica" e continuava a toccarmi e stringermi e io, che pure non so nuotare, mi sono buttata in piscina stordita dalla passione. E lui, comprendendo il mio gesto un po' azzardato si è tuffato dietro di me, traendomi in salvo " di nuovo a soccorrerti, diventerà un vizio" rideva mentre mi tirava fuori la testa dalla piscina e io sputacchiavo a destra e a manca in maniera molto poco romantica.

"Mi piaci, ti voglio, sii mia stanotte"

Esce dall'acqua dopo avermi accompagnata alla scaletta e si allontana brevemente...
Esco anche io dalla piscina e sono a carponi. Mi arriva il suono di qualcosa che viene aperto e infilato, subito dopo mi arriva un bacio che esplora tutta la mia bocca e dopo alcuni istanti, mi sento penetrare da un'asta dura che mi fa anche un po' male, lui se ne accorge e mi dice " ferma così"
Io in silenzio, nella stessa posizione mi godo la sua lingua che esplora tutta la mia intimità dal clitoride all'ano e a ritroso, facendomi sentire caldo più del necessario, quando inizio a mugolare, si stacca e mi penetra nuovamente con dolcezza e fermezza insieme e mi prende per i fianchi, aiutandomi ad andargli incontro quando affonda in me, mentre con la bocca continua a baciarmi e mordicchiare la schiena

" Finalmente sei mia, quanto ti ho desiderata oggi, quanto volevo esplorare il tuo utero stamane, mentre uscivo dal mare e vedevo quel folto del pelo che mi guardava e mi invitava e ora sei qui, la tua carne che avvolge il mio cazzo, il tuo corpo così docile, mi piaci" e continuava a penetrarmi, quando improvvisamente mi sono ritrovata spalle a terra e tutto il suo petto su di me.

" Voglio guardare come godi con me dentro voglio sentirti ripetere il mio nome, mentre la voglia ti attanaglia.. Dì il mio nome, voglio sentirlo, dimmelo, fammi sentire che sei mia, sto per godere. Accontentami, dì il mio nome!!! Ora!!!!!"

Il suo sguardo eccitato e lussurioso non abbandonava i miei occhi un solo istante e....


15.12.2023 e 09.09.2024
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