Prime Esperienze
IL CALDO E LA PASSIONE
di Iltrovatoresx
02.02.2024 |
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"Ero in estasi con un cazzo dritto come la torre eiffel pronto a qualsiasi prova..."
Era quasi terminata la giornata di un sabato estivo di fine luglio, ma il pensiero di dover ritornare a lavoro il giorno dopo già assillava la mia mente, ma dovevo accettare a malincuore la situazione. Mi accingevo a rientrare nel caldo afoso di una città quasi deserta e insopportabile dopo aver goduto della frescura serale della mia casa in mezza collina, durante il tragitto di rientro cresceva in me la voglia di trasgredire, e anche se la notte ero costretto a passarla da solo, volevo comunque trovare un momento di sfogo alla mia eccitazione.
A pochi km da casa mia, come solitamente faccio per rientrare a casa, passo da un parcheggio dove spesso avvengono gli scambi di coppia, dove ci sono trans e qualche frocetto in attesa di rimorchio, gli occhi mi vanno subito ad una ragazza corpulenta senza seno, capelli a caschetto neri molto corti carnagione chiara e con uno short bianco cortissimo, che procede a piedi in senso opposto al mio senso di marcia. Noto subito dopo averla affiancata una sorpresa: non era una donna, ma un ragazzo con portamento femminile, rossetto rosso acceso e un culo alla brasiliana da 10 e lode, con uno sguardo da troietta e un sorriso che lascia presagire una seratina scoppiettante.
Dopo aver ricevuto un suo sorriso, inverto subito il senso di marcia, la oltrepasso fermandomi dieci metri più avanti a ciglio della strada.
A passo lento arriva Pian piano alla mia auto, ed io inizio a tremare e fantasticare, ma sempre con scarsi pensieri su come approcciare. Una volta giunta di fianco al mio sportello si ferma chiedendomi se ho da accendere e da lì che parte una conversazione amichevole. Dopo pochi minuti che parliamo, mi dice: mi porteresti a fare un giro con questa bella macchina? Io: certamente, come potrei dire di no a una bella ragazza come te, lei: però devi accendere l'aria condizionata perché in macchina tua farà certamente caldo, e con questa temperatura i nostri corpi prenderanno fuoco immediatamente. Penso dentro di me: come faccio a dirgli che sono già ad altissima temperatura! Velocemente sale in macchina, e subito mi avvolge un profumo sensuale di donna che mette ko i miei sensi, le labbra carnose coperte da un rossetto rosso fuoco en una T-shirt che copre due seni grandi come due mandarini.Sono eccitato e nel percorso a ritmo lento gli chiedo dove vogliamo andare,
lei mi dice: trova un posto buio dove possiamo vedere le stelle e fumarci una sigaretta, subito mi dirigo in una campagna della zona industriale dove nessuno potrà disturbarci.
Ero eccitato, e il mio pantaloncino da mare mostrava un bozzo non di poco conto, e lei se ne accorge, infatti i suoi occhi spesso si soffermano a guardare proprio il mio pacco. A un tratto mi dice: vedo che sei eccitato, e subito allunga la sua mano, sorpresa e con gli occhi sgranati mi dice: tu non sei eccitato, tu sei già pronto a cavalcare... si avvicina dandomi un bacio con una lingua serpentina.
Apriti cielo, ero avvolto da un calore che mi partiva dalla bocca dello stomaco fin giù ai miei coglioni, mi disse subito di tirar giù il costume, guarda incredula il mio cazzo grosso ma non lungo, si china e faticosamente avvolge la cappella nella sua calda bocca, mugugna e spompina divinamente coma mai nessuna donna mi avesse mai fatto finora. Continua a spompinarmi per qualche altro minuto, fin quanto non si accorge che stavo per venire e aumenta così la velocità facendosi inondare la bocca da un fiume di sperma, soddisfatta ingoia tutto e mi dice: voglio averti dentro di me! Il tempo di fumare una sigaretta e sono pronto alla nuova missione, scendiamo dalla macchina, mi appoggio al cofano anteriore e lei inizia nuovamente con un pompino da sogno, mi spompina alternando affondi di ingoio con sega e massaggi alle mie palle, tutto con sguardo dritto negli occhi, ad un tratto mi disse: sdraiati sul cofano, ho voglia di leccarti il culo! Inizia così l'esperienza più eccitante della serata, mi lecca il mio buco del culo continuando a segarmi, poi lo prende in bocca di nuovo, si lancia in altri tre o quattro affondi in gola e poi ricomincia a leccarmi il culo. Ero in estasi con un cazzo dritto come la torre eiffel pronto a qualsiasi prova. Mi alzo e la metto a pecora sul cofano della mia auto, adesso sono io a leccare il suo tenero forellino, il sapore e profumo è di olio di vaselina, la Troia si era preparata, gira la testa dal lato sinistro e mi dice: amore sfondami il culo!
Punto la mia grossa capocchia sul suo tenero forellino, spingo delicatamente per evitare spiacevoli conseguenze, entrando con non molta semplicità, lei gode e batte con il palmo delle mani sul cofano implorandomi di sbatterla più che potevo, continuo tra il sudore che scendeva incontrollato, aumento il ritmo ed affondo il mio cazzo nel suo culo meravigliosamente aperto da me fin quando mai accorgo che stavo per esplodere dentro di lei, anche lei se ne accorse e mi disse: ti supplico vienimi dentro, riempimi del tuo nettare! Fu così che andò, si staccò per chinarsi a ripulire la mia capocchia e riassaporare il succo della nostra passione.
L'unica cosa che rimpiangerò per sempre di quest'avventura è di non avergli chiesto un numero di telefono, è vero che le cose belle finiscono lasciandoci sempre un pizzico di nostalgia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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