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Prime Esperienze

Davanti a lei - PARTE 1


di conerobisex
23.08.2020    |    433    |    3 9.3
"Mentre ci stavamo preparando, lei mi disse se la serata precedente era stata davvero così appagante pur nella sua novità, ed io risposi che sì, lo era stata..."
Io e Claudia siamo una coppia da circa otto anni, conviviamo da 5 e il nostro desiderio sessuale l'uno dell'altra è sempre molto vivo. Non abbiamo mai avuto esperienze di incontri con singoli o coppie, ma come tutti, forse, nelle nostre fantasie queste situazioni sono presenti e ci eccitano davvero molto. Claudia è una bella donna, mora, con un seno piccolo ma molto eccitante con grossi capezzoli, e un lato B veramente notevole. Potete immaginare quanto io desideri penetrarla anche analmente, ma questo, purtroppo, succede di rado, solo quando è particolarmente su di giri e "cede" alle mie ripetute avances. Due giorni fa, mentre stava letteralmente seduta sulla mia bocca e si lasciava andare alla mia lingua che la torturava in profondità e sul clitoride facendola impazzire, cominciai a stuzzicarle il buchino passando il mio dito indice fradicio dei suoi umori e penetrandola leggermente. Non ricevendo nessun altolà, continuai e iniziai a penetrarla più a fondo, e poi iniziai ad andare avanti e indietro mimando la penetrazione, lei sospirava e gemeva finché esplose in un orgasmo violento che durò almeno una quindicina di secondi. Si accasciò al mio fianco e mi baciò dicendomi "amore, la tua lingua è meravigliosa!" e continuammo a baciarci, ero eccitatissimo e mi spostai per poterla penetrare ma lei mi chiese di aspettare, che l'orgasmo era stato talmente forte ed inteso da lasciarla senza forze. Vedendo la mia erezione potente, cominciò a toccarmi e poi mi fece stendere nuovamente sulla schiena e iniziò a baciare il mio cazzo sempre più duro. Ci sa fare Claudia, arriva al punto di farmi esplodere e poi si ferma, dice che vuole farmi "caricare" perché poi gode da impazzire a ricevere la mie sborrate potenti, calde, copiose. Continuò a stringerlo tra le labbra, succhiando voracemente, poi il su e giù diventò più veloce e mi guardava con quegli occhi scuri, piena di voglia a leggere la mia che ormai trattenevo a stento. Così rallentò, iniziò a leccare piano il prepuzio e poi scendeva lungo tutta l'asta, poi scese ancora mentre mi fece alzare il bacino e iniziò a leccarmi il perineo e l'orifizio anale. Stavo letteralmente impazzendo dal piacere, presi a toccarmi ma lei tolse la mia mano dicendo "lascia fare a me, oggi voglio farti godere come non mai"...riprese a leccarmi ovunque e iniziò ad alternare le leccate a delle profonde succhiate, il mio cazzo spariva tra le sue labbra e scendeva in profondità e mentre si muoveva con la bocca iniziò a toccarmi l'orifizio con un dito, prima carezzando lievemente, poi iniziando una leggera pressione. Era nuova per me, come esperienza, così le chiesi che cosa stesse facendo e lei rispose "mi hai fatto godere talmente tanto poco fa, che voglio farti sentire cosa si prova a godere con un dito nel culo" e iniziò a succhiarmi ingorda mentre il suo dito entrava ormai senza fatica. Mi stava penetrando come un piccolo cazzo e il piacere per me arrivò improvviso e sconvolgente, emisi dei rantoli soffocati mentre le scaricai in bocca sei, sette schizzi di sborra che lei non riuscì a contenere e uno mi arrivò dritto sul petto. Svuotato. Mi sentii letteralmente svuotato e mentre fece uscire il suo dito dal mio buchino provai una coda di piacere, che senza volere sottolineai con un sospiro. "Wow, ti piace proprio prenderlo nel culetto" disse Claudia ridendo, io non sapevo cosa rispondere, ebbi solo la forza di dire che era stato nuovo e bellissimo. Ci addormentammo abbracciati, nudi. L'indomani, sabato, avevamo deciso di fare una passeggiata nei boschi, a una mezz'ora da casa nostra, fino a un ruscello. Mentre ci stavamo preparando, lei mi disse se la serata precedente era stata davvero così appagante pur nella sua novità, ed io risposi che sì, lo era stata come poche volte prima d'allora. Mi disse che voleva penetrarmi ancora, e io in maniera del tutto innocente risposi: "non vedo l'ora"! Fu a quel punto che mi stupì. Uscì dalla camera e quando rientrò aveva con sé un piccolo plug in, la guardai sorpreso dicendo: "E quello da dove salta fuori?" "Tesoro" rispose "Il tuo cazzone largo mi avrebbe aperta in due se ogni tanto non avessi preparato il mio culetto per te" e così dicendo mi baciò maliziosa e aggiunse "Ora voglio che l'indossi tu, tienilo dentro per me" prese quindi un pò di lubrificante, mi abbassò i boxer e senza che mi riuscisse di aprir bocca, infilò quell'oggetto nel mio buchino. "dovrai tenerlo fino a stasera, se sarai bravo ti inculerò come si deve e mi farò fare lo stesso da te"
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