Come una donna, meglio di una donna!

...e dopo venti lunghissimi minuti uscì dal bagno dove si era cambiata..
Il nero del vestito lungo fino hai piedi, faceva da contrasto con la pelle delle braccia scoperte, chiara e finissima.
Uno spacco sul fianco che lasciava poco all'immaginazione, si voltò di schiena, il nero lasciava il posto a una grande v che si chiudeva al culmine della sua intimità , si vedeva l'inizio del solco di divisone delle prominenze perfette nelle loro rotondità imperfetta.
Lui le si avvicinò senza proferire parola la cinse da dietro delicatamente ma con forza, le baciò il collo, lei colta di piacevole sorpresa fece un leggero gemito portando la sua testa indietro, alla a ricerca di quella improvvisa fonte di piacere.
Il suo respiro si fece corto ansimante, carico di erotismo.
Con piccoli baci umidi alternati da tocchi della punta della lingua lui scese verso la schiena, ogni tocco della sua lingua o labbra lei sentiva crescere la voglia di lui.
La mano lui si intrufolò furtivamente, fino a trovare i capezzoli già turgidi, le dita stringono con forza alternando a leggeri tocchi facendola ansimare sempre più forte
L'altra mano di lui, scese e si insinuò nello spacco sul fianco fino al trovare il monte di venere già gonfio per l'eccitazione, andando poco oltre, un sussulto...
Lei gli sussurra qualcosa all'orecchio.
Le labbra e la lingua continuano a scendere arrivando dove si chiude la v in quel piccolo solco e più scende e più si intensificano i gemiti.
Lei si divincola da quella presa, si gira in movimento lento sensuale e deciso, lo spinge spalle al muro.
Con le sue mani affusolate, unghie lunghe rosso scuro e intenso, lo accarezza sul viso, con la barba dei tre giorni, fino ad arrivare alle sue labbra carnose, lui con un movimento rapido e deciso apre la bocca facendo sparire l'indice e lo succhia in un movimento sensuale, ma lei lo toglie quasi subito.
Le mani scendono sul possente petto sulla giacca e poi si infilano sotto di essa sopra la camicia fino ad arrivare alla vita e per poi risalire.
Lui la afferra per i fianchi, si avvicinano le bocche, ma lei è la più vorace e lo fa suo. con un bacio voluttuoso e carico di tutto quell'erotismo che sta ancora crescendo.
Sempre con decisione lei si allontana di quel poco che le basta per far scivolare le mani sulla patta dei pantaloni.
La cintura in un attimo si apre e si vede scivolare il rosso delle unghie dentro i pantaloni in un massaggio eccitante per entrambi.
Le bocche sempre a pochissima distanza, adesso è lui ad avere il respiro corto e e ansimante.
Le mani di lui sono ormai passate da sotto allo spacco a palpeggiare le sue rotondità stringendole e assaporandone la consistenza perfetta.
Con decisione la gira, la prende per i fianchi e la costringe a piegare la schiena in avanti con le mani appoggiate al muro
Con altrettanta rapidità fa scivolare sotto il vestito la sua mascolinità al massimo dell'eccitazione e con un movimento diretto si fa strada al centro di quelle rotondità con movimenti i lenti e precisi; i gemiti all'inizio acuti trasudano dolore poi via via più pacati ma carichi di piacere in un crescendo di erotismo.
Il crescendo del ritmo fa capire che il culmine del piacere sia vicino, con una mossa difficoltosa lui, continuando il movimento del bacino. fa scivolare una mano verso il sesso di lei trovandolo eretto e al massimo dell'eccitazione, lo circonda con la mano e imprime lo stesso ritmo del suo bacino.
Lei in preda al massimo dell'eccitazione urla di piacere, lui rantola ed entrambi arrivano al godimento assieme, lui fecondandola del suo seme e lei innaffiando la mano di lui.
Stremati si lasciano cadere entrambi a terra.
Lei gli sussurrò: Come una donna, meglio di una donna!
Lui annui e si baciarono in un lungo e intenso bacio.