Cinema Arlecchino

Il cinema Arlecchino a Firenze era un luogo insolito e intrigante dove tra un film porno e l'altro con lo spegnimento delle luci si attivavano sensazioni libere e ancestrali e dove il passare delle immagini proiettare liberavano la mente dai pensieri. Era il 13 agosto del 1982 girovagavo per le vie di Firenze le botteghe di ponte vecchio erano magnifiche ma al di là del ponte un luogo attirò la mia attenzione: un cinema a luci rosse. Entrai il biglittaio mi guardò con fare meccanico e assente strappato il biglietto entrai e mi accomoda in una poltrona in penombra. Dopo un po mi accorsi che nella sala fresca e fumosa erano presenti non più di 10 persone tutti uomini di lì a poco mi accorsi che alcuni vicino a me si masturbavano e alcuni mi guardavano. Dopo una mezz'ora decisi di andare al bagno nella parte soprastante. Sembrava un luogo accogliente dove agli orinatoi erano affiancati due sgabuzzini chiusi. Entrai in uno di essi è quando uscii con mia sorpresa intravidi un uomo intento a masturbarsi. Mostrava il suo cazzo enorme ed eretto e guardandomi allusivamente mi fece cenno di seguirlo. Un calore mi avvampò e come inebetito lo seguii in uno dei bagni. Aveva il cazzo esagerato e quando mi chiese di girarmi ed appoggiare le mani al muro stavo per ribellarmi ma oramai ero lì e non potevo muovermi. Ansimava e manovrava il suo cazzo per farmi capire che oramai dovevo soggiacere ai suoi voleri. Dopo un po sentii che delicatamente mi masturbava e nel frattempo stava piano piano spingendo il suo cazzo dopo un po mi penetro' violentemente mi stava impalando fracassando tutto ciò che trovava nella sua strada. Il suo cazzo mi procuro' inizialmente un grande dolore ma poi mi abituai alla flessione del mio tetto che rispondeva muovendosi intorno alla sua carne lo stringeva lo vibrava fino a farlo sentire enorme e accolto in modo meraviglioso. Andava avanti fino a farmi sentire la cappella in gola una gola che avrebbe voluto succhiare la cappella enorme di quel portentoso organo. Sborro' dentro di me con grugniti di piacere. Dopo ciò mi prese il cazzo in bocca e mi fece venire e se ne andò. Rimasi lì cercando di buttare fuori il litro di sperma che mi aveva inondato un ricordo che non potrò dimenticare e che mi ha accompagnato per tanti anni. Sono ritornato qualche volta al cinema Arlecchino finché non lo hanno chiuso ma non ho mai ripetuto questa esperienza dove la prima volta non si scorda ed è vero poiché il ricordo di quell'esperienza irripetibile perché non premeditata, casuale, e quindi sorprendente che mi ha fatto capire che il sesso è e sarà sempre imprevedibile e irrazionale.