Caffettino !!

Quando sono arrivata al luogo dell'appuntamento ci siamo salutati scambiandoci i soliti convenevoli e complimenti. Devo dire che in chat e al telefono mi sembrava piu' riservato e timido ma cosi' di persona e' stato subito molto espansivo. Ha saputo mettermi a mio agio da subito e quindi, quando mi ha presa per mano per accompagnarmi al bar, l'ho seguito senza tremori.
Ci siamo accomodati al tavolo di una saletta e il barista ci ha serviti il caffe'. Abbiamo cominciato a parlare delle solite cose, del tempo, del lavoro, delle conoscenze e amicizie nei social e, intanto, lui aveva posato una mano sul mio ginocchio. Ti diro', non ne ero affatto infastidita, nemmeno quando la mano si e' spostata sulla coscia. Mi sentivo bene, a mio agio e anche divertita da quelle novita'. Io ero alla mia prima conoscenza di quel tipo e con persone che utilizzano gruppi erotici. Quindi ero prevenuta solo per quello e non per la conoscenza in se. Prima avevo fatto solo raduni di chat con altre persone di altri gruppi, ma in quelle si parlava solo di cose tranquille e non di sesso.
A un certo punto la conversazione si e' fatta piu' calda proprio perche' abbiamo toccato temi piu' piccanti. Devo dire che mi sentivo il cuore battere forte e ogni tanto guardavo l'orologio , come a dire che dovevo andare via.
Proprio quando ho sollevato la mano per guardare l'ora, lui me l'ha presa fra le sue e si e' avvicinato ancora di piu' a me. Nel bar non c'era nessuno e anche se c'era non poteva certo vederci. Quindi lui ha posato le sue labbra sulle mie e io le ho lasciate aprirsi in un bacio fatto di labbra che si cercavano e lingue che si rincorrevano. Ho chiuso gli occhi per abbandonarmi a quella passione e quasi subito dopo ho sentito premere la mano sulla pia patatina, da sopra i jeans.
Accarezzava leggero mentre mi baciava. La sua mano premeva e strusciava, solleticava e poi spingeva. Ero eccitata oltre ogni immaginazione. Poi, nel pieno del bacio, mi ha preso una mano e se le portata sul pene. Attraverso i pantaloni potevo sentirlo duro e lungo, anche se non grande, ma lo sentivo bene e molto eretto. La stoffa dura dei miei jeans trasmetteva alla mia passerina tutta la dolcezza di quelle carezze e questo mi faceva stringere forte la mano sul suo pene eretto.

Improvvisamente l'ho sentito caldo, caldissimo. Ho aperto gli occhi e ho visto fuori dall'apertura dei pantaloni la sua voglia , il suo membro scappellato. Lui ha messo la mano dietro la mia nuca e mi ha fatto chinare con la bocca per succhiarlo. Tremavo tutta per l'eccitazione ma non potevo fermarmi. Non ci sarei mai riuscita. Sotto mi sentivo fradicia e lubrificata ma la sua mano era sopra. Ho accennato un movimento verso la cintura per aprirmi i pantaloni ma lui mi ha fermata. Troppo pericolo che ci vedessero ed io ero gia molto compromessa cosi'. Io stavo godendo, non era un orgasmo ma era l'emozione di una eccitazione incontenibile. Anche lui aveva allungato le gambe sotto il tavolo e dopo averle irrigidite, ho sentito un fazzoletto che mi metteva fra la mia bocca e il suo uccello. Poche veloci pulsazioni e ha fatto uno schizzo caldo, cremoso. Poi ha avuto un sussulto e un altro schizzo e poi un fiotto di sperma che colava sulla punta e poi sul tronco di quel pene. Con il fazzoletto mi ha pulito le labbra e il viso e poi si e' asciugato il seme che continuava a uscire. Mentre lui si puliva, ho infilato la mando dentro i miei pantaloni e ho messo due dita dentro la farfallina, premendo il clitoride e tirando verso l'alto. Anche a me sono bastate poche carezze e poi ho avuto il mio orgasmo. Una cosa sconvolgente che per fortuna nessuno ha visto o ha interrotto.
Usciti dal bar, mi ha portato alla macchina e mi ha detto che vuole rivedermi ma la prossima volta ci organizzeremo meglio.