Prime Esperienze
Avevo 11anni
di Ciccio17
22.04.2020 |
459 |
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"Poi abbiamo cominciato con anche Aldo di mimare quello che vedevamo fare per cui ci stendevamo in un boschetto tranquillo a turno ed uno sopra appoggiava il..."
Avevo 11 anni, ed abitavo in un condominio non troppo grande in una provincia del centro Italia, finita la scuola avevo dato esami per la media inferiore, mi incontravo con Leonardo di un anno più grande unico nel condominio di età vicina ed ogni tanto s aggregava anche Aldo di 14 anni.Leggevamo, erano gli anni 60, i giornalini pornografici dell’epoca e ci tiravamo fuori il pisellino io e Leonardo un po’ più grande...poi abbiamo cominciato con anche Aldo di mimare quello che vedevamo fare per cui ci stendevamo in un boschetto tranquillo a turno ed uno sopra appoggiava il suo calzetto tra le chiappe fino a che a me non veniva da fare pipì ad Aldo non veniva da sborrare per cui si faceva una sega per non sporcare.
Dopo alcuni giorni Leonardo è partito per la villeggiatura con famiglia ed io sono restato con Aldo che continuava a voler proseguire l’esperienza...
Per quasi tutti i giorni ci appartavamo nel boschetto io lo appoggiavo, ancora non mi si induriva, a lui e lui a me, un giorno venne con più voglia e cominciò a puntare al buchetto, io che ero inesperto pensavo che non potesse entrare...per cui ero rilassato e tranquillo.
Dopo tre volte che appoggiava il suo cazzetto, grande un dito medio, mimava sempre più le foto dei vari giornalini.
Il quarto giorno, ormai era passata una settimana che Leonardo era partito, portò una crema che mise per farlo scivolare meglio, io pensavo sempre che fosse tra le chiappette o tra le cosce per cui non mi aspettavo che provasse a penetrarmi edere rilassato, quando entrò fu improvviso ed ebbi un dolore ma la sorpresa fu notevole...lui calmo restò fermo per farmi abituare poi ha cominciato a fare su e giù sborrando dentro con soddisfazione.
Io piangevo per il dolore è per la paura che si vedesse qualcosa, lui mi tranquillizzava che non si vedeva niente e lui niente avrebbe detto in giro per cui potevo stare tranquillo che pian piano mi sarei abituato!
Io gli dissi che non volevo fare più in quel modo, lui mi disse che se non lo facevo forse avrebbe potuto raccontare quello che avevamo fatto per cui meglio stare tranquillo e ogni tanto soddisfarlo.
Da quel giorno due tre volte al giorno voleva farlo, il cazzetto gli cresceva e si era pure scappellato una volta che non aveva portato la.crema con tanto sangue che mi aveva lasciato nel culetto da farmi stare terrorizzato per due giorni!
Lo facevamo ora più spesso in soffitta dove c’erano i lavatoi per cui ci potevamo sciacquare.
Un giorno mentre lo facevamo ci scopri’ il signore del terz piano che era salito per prendere degli attrezzi.
Quando ci ha scoperto Aldo è subito scappato mentre io sono rimasto a piangere, lui mi ha detto di rivestirmi e di andare a casa sua se non volevo che lo sapessero subito in famiglia.
Qui comincia un’altra storia...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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