orge
Sempre più disinibita

22.02.2023 |
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"Uno mi scopo' fino in gola quasi a soffocarmi mentre l altro mi allargava il buco con le dita sentii la sua lingua penetrarmi dentro facendomi godere poi uno..."
Dopo vari incontri con il master mi sono resa conto di essere un anima libera e di essere schiava del cazzo e non di un padrone solo . Ormai il mio culo aveva sempre più voglia di cazzi e decisi di mettere un annuncio su un sito di incontri con un altro nome per non farmi scoprire dal master . Misi qualche foto e scrissi un annuncio semplice semplice e cominciai a chattare con qualche amico ma senza trovare ciò che cercavo . Mi stava demoralizzando molto la situazione , possibile che trovavo solo segaioli e amanti del sesso virtuale ? Io avevo bisogno di essere scopata altro che seghe in chat . Cominciai a guardare la sezione carsex e dopo varie valutazioni scelsi di andare a cirimido una località tra Como e Milano . Arrivai un venerdì sera verso le 23 c'era movimento di auto tra la zona industriale e una grossa azienda isolata adiacente a un boschetto . Scelsi di fermarmi nella zona industriale e di vedere un po' come funzionavano le cose ma oltre a un gran movimento non successe nulla . Decisi di spogliarmi e di restare in perizoma e calze di nylon nonostante avessi paura di qualche controllo delle forze dell' ordine . Vidi che dietro alla mia auto ce n'erano altre due con le luci spente . Avevo troppa voglia di cazzo e mi decisi a scendere e feci il giro dell' auto quando vidi le luci di un auto che si accesero e mi illuminarono . Istintivamente cercai di spostarmi dalla luce ma un uomo mi prese per un braccio e mi disse . DOVE CREDI DI ANDARE TROIA ? SCENDI DALL'AUTO MOSTRI IL CULO E PENSI DI POTERTENE ANDARE VIA COSI ? Mi resi conto che non eravamo soli e che un gruppetto di maschi erano lì per me . Sentivo mani che mi frugavano dappertutto chi mi strizzava i capezzoli e chi mi baciava sul collo . Uno mise la mano sul mio inutile cazzo ingabbiato ed esclamò " QUESTA VACCA È IN CERCA DI CAZZI HA IL CLITORIDE IN GABBIA E SCOMMETTO NON VEDE L ' ORA DI ESSERE SCOPATA COME MERITA " . Mi portarono dietro una ditta per non essere visti e li cominciarono ad abusare di me . Effettivamente dentro di me non aspettavo altro volevo una monta di gruppo brutale al limite della decenza . Non so nemmeno quanti cazzi presi quella sera nella mia bocca ne passarono tanti e il mio culo era sempre occupato . Con la coda dell'occhio vidi che c'era la fila di porci in attesa di incularmi ed ebbi il primo orgasmo solo al pensiero di quanto sono troia . Il mio culo era una caverna ormai ero ciò che volevo. Un contenitore di cazzi e di umori . Più venivo degradata e più mi eccitava la cosa .Non ricordo nemmeno quanto tempo era passato ma volevo solo che non finisse mai . Dopo un po' rimanemmo in due gli altri avevano goduto tutti io ero ormai esausta ma il tipo non era ancora soddisfatto e mi propose di andare nel boschetto vicino a quella grande ditta . Mi disse che li avrei ancora preso dei cazzi e che sicuramente avrei trovato qualche cazzone enorme o qualche porco perverso. Bastarono quelle parole per convincermi e con la sua auto andammo là. Lui aveva in auto un guinzaglio e un collare e mi disse che ora ero la sua cagnetta e che mi avrebbe offerto a chi voleva . Entrammo nel boschetto era buio e arrivava solo un po' di luce dai lampioni della ditta . In penombra vidi che c'erano delle persone che ci seguirono . Ci fermammo in un posto un po' appartato e lui mi lego' i polsi a un ramo di un albero . Ero immobilizzata e mi venne il terrore che mi potesse succedere qualcosa e mi maledissi per aver accettato di seguirlo nel bosco . Lo implorai di slegarmi e di lasciarmi andare ma lui rideva di me e mi disse di stare zitta. Si avvicinarono due ragazzi di colore che avevano sentito le mie lamentele e vedendomi legata così chiesero se era possibile divertirsi un po' con me . Tirarono fuori due cazzi notevoli uno specialmente oltre che lungo era anche grosso . Cominciarono a strusciarsi su di me a schiaffeggiarmi il culo violentemente a tirarmi i capezzoli e a strizzarmi i coglioni . Capii che avrei dovuto soddisfarli se non volevo guai peggiori e cominciai ad eccitarmi sentendo i loro cazzi duri che si strusciavano su di me . Mi slegarono e immediatamente mi misi in ginocchio davanti a quei due bastoni neri e cominciai a succhiare alternando l uno e l altro. Uno mi scopo' fino in gola quasi a soffocarmi mentre l altro mi allargava il buco con le dita sentii la sua lingua penetrarmi dentro facendomi godere poi uno sputo e mi pianto' il cazzo fino in fondo facendomi urlare . Mi tapparono la bocca e continuò a scoparmi con dei colpi disumani . Il dolore si trasformò in piacere e ormai i gemiti ebbero il sopravvento . Mi inondò la schiena di sborra mentre l altro indossava un preservativo pronto a prendersi la sua parte di culo . Quando entrò pensai che mi aveva lacerato il buco . Non mi ero mai sentita così piena di cazzo ma anche lì i sensi mi portarono in estasi e spingevo il culo verso di lui accompagnando le sue spinte . Fu un inculata meravigliosa volevo non finisse mai nessuno mi aveva mai fatto sentire così femmina . Ebbe un orgasmo animalesco uscì dal mio culo e guardo il mio buco sfondato con soddisfazione mi ringraziò e mi diede il suo numero di telefono dicendomi di chiamarlo l indomani . Esausta l amico mi riaccompagnò alla mia auto e me ne tornai a casa fiera di me anche se dolorante sapendo che per qualche giorno non sarei riuscita a prendere cazzi .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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