orge
E la farfallina iniziò a volare 3
di namor
25.05.2021 |
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"Oddio … il momento era arrivato, cercai di concentrarmi per poter gustare l’ attimo ed anche per cercare di assecondarlo il più possibile..."
Quel bell’ uomo brizzolato ormai mi aveva stregato, mi teneva in pugno. Non mi importava quanti occhi stessero scrutando le mie intimità, non contavo più quante mani stessero esplorando il mio corpo. Ero ipnotizzato da quella cappella che si protendeva verso la mia bocca e mi chiedevo quanto di quel sontuoso cazzo sarei riuscito a far entrare nella mia bocca …. E poi, sarei riuscito a bere tutto il suo seme senza sprecarne una goccia ??? Intanto, la sua mano destra stava torturando i miei capezzoli e la sinistra, ben salda dietro la mia nuca, portava la mia bocca sempre più vicina a quell’ obelisco di carne pulsante. Con fatica riuscii a far entrare nella mia bocca tutta la cappella e qualche centimetro del suo cazzo nodoso …. e mi sentivo già soffocare … aiuto, pensai, mi viene da vomitare … ma la sua mano sinistra non smetteva di spingere in giù la mia testa. Tentai di divincolarmi , ma le mani che prima mi accarezzavano, ora mi tenevano vincolato , prigioniero … sottomesso. Il bel 50enne continuava a penetrare la mia bocca mentre incitava uno degli uomini che stava dietro di me a sostituire il dito con il suo cazzo e non faceva che ripetere ….: “ Dai scemo, inculalo … non vedi che sta sbavando dalla voglia ??? Svergina questa piccola troia che non aspetta altro”. Poi, dopo aver liberato la mia bocca dal suo barbaro invasore, mi chiese …: “ e vero che non aspetti altro ??? Dimmi, vuoi essere sverginato ???” …. Ed io, asciugando le lacrime , con voce roca gli risposi …: “ Si, fammi inculare … non resisto più , lo voglio … lo voglio tutto nel culo”. Bene , disse …. : “ Qui c’ è poco spazio, spostiamoci di la” , e mentre diceva ciò mi svestì del tutto. Ormai,a parte le scarpe, ero completamente nudo. Io, per la vergogna, non riuscivo a sollevare lo sguardo da terra, ma avanzai al centro del bagno spinto dalla sua mano che aveva artigliato le mie chiappe mentre il dito medio ben piantato nel mio buchetto roteava incessantemente. Uno sconosciuto si avvicinò e mi ordinò di succhiargli il cazzo , i due mi fecero piegare a 90° e mentre mi sostenevano per le braccia continuavano a torturarmi i capezzoli … ormai sembravano quelli di una donna incinta …. erano gonfi e duri …. ed erano diventati sensibilissimi. L’ amico brizzolato , dopo aver dato ancora qualche colpo nel mio buchetto con 2 dita …. le sfilò , mi allargò le chiappe , sputò un paio di volte e poi lo sentì dire …: “ dai , ora inculalo , ma vai piano all’ inizio … poi ti dico io quando lo puoi sbattere come una troia”. Oddio … il momento era arrivato, cercai di concentrarmi per poter gustare l’ attimo ed anche per cercare di assecondarlo il più possibile. Ero uno spettacolo da film porno, un piccolo ragazzetto nudo, al centro di un bagno , con 6 maschi che lo circondavano e lo usavano. In effetti, la scena era più coinvolgente di quelle del film , tant’ è che la gente aveva abbandonato la sala e si era trasferita nel bagno facendo da cornice all’ azione e menandosi gli uccelli. La processione degli spettatori mi aveva distratto e così, quando la penetrazione iniziò io mi contrassi un attimo …. quel tanto che bastò per vedere le stelle. Fu solo un attimo però, essere scopato in tandem mi fece ben presto provare un godimento sfrenato …. ed insieme al piacere cresceva anche la mia porcaggine. Ormai eravamo in 15 in quel bagno ed io vedevo cazzi in ogni angolo, alcuni già in tiro ed altri da intostare …. c’ era ancora molto da divertirsi. Il mio amico brizzolato era sicuramente il più esperto ed anche il più perverso,infatti, mentre mi teneva aperte le chiappe per agevolare l’ inculata si guardava anche intorno … così quando vide che il tipo che mi stava scopando in bocca era vicino al traguardo, gli sussurrò …: “ Amico, non tirarlo fuori che a questa troia piace bere … non è vero zoccoletta ??? …. Rispondi, dove la vuoi la sborra ???” Io cercai di rispondere ma non feci in tempo , il tipo mi afferrò la testa con 2 mani e dati gli ultimi colpi … mi riversò in gola un fiume di sborra. Ebbi appena il tempo di mandarla giù, che un altro bel cazzo iniziò a pomparmi la bocca … ormai era una specie di catena di montaggio. Dopo poco anche il mio sverginatore giunse al capolinea … ma, su consiglio del direttore d’ orchestra, riversò il suo sperma nel solco delle mie natiche ….. sarebbe servito da lubrificante per gli altri , perché la festa era appena cominciata ed il pomeriggio era ancora lungo. Dopo quasi 2 ore, io ero a pezzi. Il buchetto era rosso fuoco e dolorante,avevo i crampi alla bocca ed un grande senso di nausea per la quantità di sperma ingoiato ... ma per fortuna eravamo rimasti solo noi 4 ….. io lentamente mi incamminai verso il bagno per rivestirmi , ma il tipo brizzolato mi afferrò per un braccio e disse …: ” dove vai ??? ..non credi di dimenticare qualcosa ???”
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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