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Cucina bolognese


di laJessika
29.05.2024    |    120    |    0 6.0
"Mi farebbe sentire una bagascia..."
È venuta a trovarmi Marzia per una quisquilia, ma forse non era la vera ragione.
La quisquilia è che mi ha chiesto di insegnarle a fare il Ragù alla Bolognese, così le ho detto che l’avrei messa nelle mani di mamma, che in materia è più competente di me.
Ho così intuito che la ragione di voler passare un fine settimana con me aveva forse ben altri intendimenti.
Non svelo nulla se non Il mio solito Diario Intimo con la cronaca di questa due giornate, lasciando a voi le congetture conclusive al quesito:.
“Che cosa cercava veramente Marzia con la scusa di attingere ai misteri del Ragù Alla bolognese?”.
È giovedì 1 novembre, giorno festivo con mestizia per la giornata di domani, dedicata nel mondo cristiano al ricordo dei propri cari defunti.
.
Sono nel bagno, sul lettino massaggi a farmi tirar su da Mimma estetista professionale più o meno lesbica.. quel decadimento che comincia a farsi strada sul corpo di una 35enne, ancora intenzionata a mettersi in gioco con il proprio corpo, innanzi tutto.
Mimma è già intervenuta in tutti quei punti in cui l’età ha lasciato segno. Deve solo accomiatarsi da me con, il piccolo rito che riserva alla miglior clientela:.
Tiepida o sul letto, abbracciata?
Lo sai bene che il ditalino che piace a me è quello che fa godere anche te. Per ciò la su sistemazione più naturale … non può che essere il mio lettone. Anche per ricordarti che c’è sempre un invito a trascorrere un’intera notte con me. Non usando le sole dita e spingendosi oltre la fica.
Hai ragione’ho sempre a mente. Ma prima dobbiamo appianare la questione che non voglio essere pagata per una prestazione che è solo un piacere. Mi farebbe sentire una bagascia. Una puttana di strada.
È il momento della telefonata di Marzia che mi dice che è appena salita in treno che la porterà da me per questa menata del Ragù alla Bolognese.
Ti vengo a prendere alla fermata d’autobus per il centro Città e ti porto a pranzo. Ore 12,30. E mi lascio andare al piacere delle falangi di Mimma. Lei, delle mie.
Madonna Jessika. Ma hai frequentato un corso di ditalino, riservato alle zitelle. Mi stai facendo impazzire.
Geme Mimma liberandosi di una copiosa sborrata.
Un attimo e anch’io squirtando e sborrando entro nel vortice dell’orgasmo.
Marzia è lì alla fermata d’autobus a farsi ammirare in tutta l’originale eleganza del suo abbigliamento e portamento.
Poiché l’ho pensata continuo la pantomima che mi era frullata per la mente: per venire ad accogliere Marzia ho la BMW DI MAMMA, che ha tutte le caratteristiche delle auto di rappresentanza delle persone importanti. Arrivo senza molto rumore a pochi metri dalla macchia di sole che ha occupato per aspettarmi… L’autunno, oggi, ha deciso di far capire che stiamo avvicinandoci all’inverno Scendo dall’auto comportandomi come un’autista di una cooperativa di noleggiatori. Professionalità. Niente affettuosità. Anche se non è facile trattenere un abbraccio a una bella signora così:.
Signora Sala… La sua auto.
E le tengo aperto lo sportello posteriore. Girato l’angolo, la commedia è conclusa. Accosto. Marzia viene nel sedile accanto e scatta il lingue in bocca prima represso.
Con. Marzia pur appartenendo allo stesso gruppo di fb. Non ci siamo mai incontrate. Conosciamo le nostre virtù. La nostra propensione ad accoppiarci con femmine. Ci piacciamo per quanto possa valere il piacersi in una foto su chat.
Insomma i buoni odori delle nostre fiche non ce li siamo ancora scambiati. Anche se nel baillame del linguainbocca Marzia è riuscita a posare una mano sotto la gonna e posare una carezza sullo slip… Cosa centri poi la mia fica con il ragù alla bolognese che ci ha fatte incontrare?
Nei dieci minuti di viaggio ne parliamo ma: io del bisogno di affetto che la mia fica dimostra da quando Simona non vive più con me.
Anche la crescita dei peli del pube ha subito una variazione molto più disordinata da quando me la faceva Lei. Ora devo ricorrere a una specialista professionale. Per Marzia, invece, tutto sta nel tempo della soffriggitura degli odori. Quando ci accorgiamo della confusione, scoppiamo in un’allegra risata. Fermo l’auto. Accosto. Scatta un altro lingueinboccca. Con la sua mano tra le cosce e un buffetto al Monte di Venere.
Ma siamo già al garage sotto casa.
Nell’ascensore Marzia si scatena venendo a pomiciare ogni punto erogeno che riesce a individuare nel mio corpo.
Collo. Labbra. Tette. Le sue mani me le ritrovo ovunque. Mi stringe forte la fica e il suo indice, trova modo di infilarsi sotto lo slip per titillarmi il buco del culo.
Lascio fare, ma è naturale che quando avremo la porta di casa alle nostre spalle, profittando del suo vagare qua e là curiosando, io la abbracci e le mie mani, restituiscano la sostenuta pomiciata alle tette.
E aggiungo una raffica di slinguamenti
Sul collo
Carezze fra le cosce e
Ti spingo verso il divano
Lasci i cadere la gonna
sfili lo slip
che mi fai annusare
Ha un odore esotico
Togli la T-SHIRT
SUCCHIO LE TUE ROTONDEGGIANTI POPPE che mi regalano fremiti di piacere.
SCENDO con la lingua
Slinguazzo il ventre,
l’ombelico,
con le dita mi apri la tua figarella
Sta già godendo. È ben bagnaataaaa.
Entro in lei in punta di lingua
Slinguo come una forsennata
IL canale dell’amore, il buchetto della piscia, la clitoride, la succhio come fosse un piccolo cazzo
Lui si erige. Tu cominci a godere
mi dici cose bellissime
ti agiti
scalci
mi accarezzi i capelli tenendo ferma la testa contro la tua figa, ora spalancata
Dio se mi piaci!
Sono eccitatissima
Voglio venire assieme a te,
mi tocco con gioia

così
Ecco
Amoore
così

Ci soonooo
vengoooooo
ci sei anche tu
sobbalzi
ti stringi forte a me
Hai il respiro grosso
tremi tutta
Che Tesoro sei!!
Amore, devo lavarmi. Del Ragù non m’importa niente. Magari me lo fai gustare.
Sei riuscita a farmi squirtare. Era questo che volevo. E mi hai fatto anche sborrare. Più di così!
Di fare la prova con te me lo ha consigliato la Sonia Baravelli. Dev’essere di Bologna pure lei. Dice che vi frequentate. Secondo lei sei la femmina più calda del mondo. Dice che sei più bollente della brace d’una sigaretta accesa.. Per me, che credevo di essere divenuta frigida e che non provavo più godimenti e piacere. Sei stata la manna dal cielo. Solo che non sapevo come arrivare a te e soprattutto come finire nuda fra le tue braccia. Il Ragù alla Bolognese è stato propizio!
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