incesto
Grazie Livia!
di Dannyboy17
12.07.2020 |
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"L'ultima volta che li vidi, era stata 4 anni prima..."
Avevo 16 anni, e nonostante vivessi nella bellissima Milano, fossi un ragazzo abbastanza piacente e sveglio con ottimi risultati a scuola, mi sentivo vuoto.Chiaramente come ogni coetaneo cercavo di sfogarmi con la masturbazione, ma non faceva altro che aumentare il desiderio.
Trovarmi una ragazza? Probabilmente sarebbe stato più semplice vincere la lotteria... erano tutte ochette cercatrici d'oro, o di ragazzi con almeno tre o quattro anni più di me, e andare con una più piccola si trattava quasi di pedofilia...
Questo durò fino all'estate del 2017, quando morì mia nonna e per il funerale andammo tutti giù in Sicilia, dove viveva lei e il resto della mia famiglia.
Con lei non ero molto legato, anzi quasi la odiavo: io e i miei fratelli non siamo mai stati considerati, tantomeno come nipoti in quanto da quando suo figlio si è sposato con una 'gentile' (inteso religiosamente) come mia madre, infatti non vedevamo spesso quel ramo della famiglia ma non importava più di tanto.
Al funerale non c'è stato nulla di eclatante, se non quando è stata svelata la lapide dove vi era una gaffe sottile come un baobab... 'una generosa e amabile madre e suocera'; vi dico solo che ai miei, che facevano fatica ad arrivare a fine mese, non ha mai dato un centesimo, se non i 2 milioni di euro di eredità.
Dopo il funerale avevamo in programma di restare lì per due settimane, sia per la parte burocratica che per ripulire la vecchia casa della nonna.
Io mi annoiavo, e non poco. Passavo le giornate a sfogliare gli album di francobolli che collezionava mia nonna e a cercare qualcosa da rivendere per racimolare qualche risparmio, ma davvero, per un milanese come me abituato alla vitalità della metropoli lombarda, era una noia più che mortale.
Per fortuna una sera, degli amici di famiglia ci invitarono a cena.
L'ultima volta che li vidi, era stata 4 anni prima... con loro avevo un bel rapporto.
Erano in 5, due genitori gentili e affettuosi, due figli maschi, Marco e Salvatore, rispettivamente di 14 e 6 anni, e la primogenita Livia che aveva la mia età.
In genere passavo più tempo con Marco, infatti alla cena abbiamo giocato un po' insieme e poichè ci siamo ritrovati molto, sua madre mi invitò a passare lì la notte insieme a lui.
Dopo che i miei genitori se ne andarono, io Livia e Marco abbiamo iniziato una partita a carte, che purtroppo (o per fortuna) non durò molto, dato che Marco dopo solo due mani era collassato a letto, lasciando me e Livia da soli.
Lei era molto carina, un fisico slanciato con delle gambe da modella, dei bellissimi capelli lunghi e neri, la pelle molto scura e un piccolo seno ancora acerbo.
Con lei in realtà non ho mai legato molto, ma quella sera feci caso che era molto più loquace e coinvolta dalla mia presenza rispetto al solito, tanto che mi invitò in camera sua per non disturbare il sonno di suo fratello.
Dopo aver parlato del più e del meno lei decise che ci saremmo guardati un film, io che non ero al top delle mie forze lasciai la scelta a lei, che purtroppo ricadde su 'Per colpa delle stelle'.
Un film romantico ma tremendamente noioso che non si sa come è riuscito a scalare le classifiche, il che probabilmente grazie ai gusti improponibili delle dodicenni.
Fatto sta che dopo una buona mezz'ora feci caso al fatto che le sue braccia si allargavano sempre di più verso il mio corpo, e ad ogni scena che passava mi si rizzava sempre di più, e nella mia ingenuità da inesperto pensavo solo a cercare di nascondere l'erezione.
Per fortuna, allo scattare della scena clue del film, dove i due protagonisti passavano una notte d'amore, le labbra di Livia si posarono sulle mie.
Ero incredulo, non avevo mai baciato una ragazza, perlopiù le sue mani si spostavano sempre di più verso il cavallo dei miei pantaloncini.
Mentre cercavo di seguire il suo ritmo sia con le labbra che con la lingua mi accorsi che mi aveva già tirato fuori il cazzo dai pantalonicini, e che me lo stava segando lentamente, certo che era molto intraprendente!
Intanto le mie mani inesperte cercavano di insinuarsi nel suo decoltè,e dopo qualche minuto di palpeggiamenti sopra i vestiti ci spogliammo completamente.
Quando slacciò il pezzo di sopra ero in estasi... la vista di quei piccoli e sodi seni mi aveva portato ad avere un piede e mezzo in paradiso, i capezzoli scuri si ergevano impertinenti su quelle piccole colline di carne, la sua figa era coperta di peli ma era stretta e le sue labbra dannatamente sottili.
Mi fiondai subito a leccare, suggere e accarezzare quel ben di dio, mentre lei ansimava affannosamente per quanto mi stessi dando da fare, la foga potete solo immaginarla...
Dopo un paio di minuti lei si irrigidì di colpo, mi prese la testa, me la spinse con violenza sul suo monte di venere, e mi prese una mano per coprire le urla di godimento... era venuta, ma ovviamente con la mia inesperienza mi prese un colpo e mi preoccupai se stesse bene.
Per rassicurarmi e per ringraziarmi, Livia, si abbassò e con le sue labbra enormi prese in bocca il mio pene, il quale non era di dimensioni molto importanti ai tempi.
Qualche minuto di su e giù e le scoppiai in bocca, e sul viso... lei ingoiò tutto!
Dopo quella notte il nostro rapporto non proseguì ma quella fu la mia prima e indimenticabile volta che mi avvicinai all'altro sesso!!
Grazie Livia!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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