incesto
Finalmente mia suocera
di assosimazze
06.11.2013 |
6.728 |
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"Le cose si facevano sempre più bollenti finchè un giorno al ritorno da un matrimonio a cui eravamo stati io mio suocero la mia ragazza e la mia adorata..."
Tutto inizio durante un viaggio ad Ustica, fino a quel giorno non ero mai stato attratto da mia suocera, una donna tipiacamente meridionale, bassa, magra, senza tette ma con un gran bel culo.un giorno rientrati dopo una giornata di puro relax al mare lei entro nella nostra stanza io ero appena uscito dalla doccia e con la porta del bagno aperta ancora nudo stavo facendo la barba, lei entrò e si soffermò davanti la porta e resto lì ad osservare il mio uccello resto lì immobile circa 20 secondi.
Più passava il tempo e più pensavo a quella scena e questo cominciò a suscitare in me un'interesse nei suoi confronti non indifferente, cominciavo a guardarla con occhi diversi, anche lei cominciò a fare battutine piccanti ogni volta che ci trovavamo a parlare da soli.
Il suo culo mi faceva impazzire e così inizia a frequentare più spesso la casa dei miei suoceri complice anche il buon rapporto con mio suocero.
Le cose si facevano sempre più bollenti finchè un giorno al ritorno da un matrimonio a cui eravamo stati io mio suocero la mia ragazza e la mia adorata suocera, la mia ragazza si volle mettere davanti perchè soffriva l'auto e mia suocera venne a sedere dietro con me...avevamo bevuto tutti ed eravamo anche parecchio stanchi, fatto sta che 5 minuti dopo esserci messi in viaggio crollammo tutti, ad un tratto senti qualcuno poggiarsi sul mio petto era mia suocera, col cappotto del marito messo a modi coperta la cosa non mi dispiacque per nulla anzi aveva un buon odore e la cosa già mi eccitava tanto è vero che il mio palo fu subito in tiro, passarono 2 minuti e mi poggiò la mano sulla coscia mentre ancora dormiva, convinto che fosse un movimento dovuto al sonno nn ci feci tanto caso ma ad un tratto comincio a salire fino al cazzo e mise ad accarezzarlo, ero pietrificato, avevo la mia ragazzaa e mio suocero davanti, rimasi li pietrificato e feci finta di dormire.
Arrivammo alla stazione di servizio e mio suocero volle fermarsi per prendere un caffè per tenersi sveglio, la troia scese dalla macchina e mentre lo faceva mi strizzo l'occhio....fu il segnale dovevo castigarla.
Preso il caffè ci avviammo verso la macchina e quella rompi coglioni della mia ragazza volle mettersi dietro con me, ero furioso, la serata si concluse così, arrivai a casa e pensai a quella scena tutta la notte e fui costretto a spararmi un segone colossale.
Il giorno dopo non potendo fare a meno di pensare a quella scena mi presi coraggio e con il pretesto di dover prendere un cd andai a casa della mia ragazza che era a lavoro, era l'occasione giusta mia suocera era da sola.
Citofonai ed alla sua domanda chi è? risposi semplicemente APRI.
Arrivato sul davanzale della porta bussai ma lei tardava ad aprire sentivo rumori di cassetti che si aprivano in fretta...la troia si stava preparando a farsi impalare, venne ad aprirmi con una vestitino trasparente senza reggiseno e con un perizoma da urlo, rimasi li scioccato davanti la porta e lei mi chiese che ci fai qui ale? dopo un attimo di silenzio risposi che dovevo prendere un cd che avevo prestato a sua figlia, mi invito ad accomodarmi e prenderlo andai nella stanza e presi il primo cd che c'era e ritornai verso l'ingresso ero li fermo immobile non sapevo come comportarmi alchè lei prese l'iniziativa e mi chiese se gradivo un caffè, accettai e lei si avvicinò ai fornelli mentre io mi sedetti sul divano, guardare quel suo bel culo mentre preparava il caffè mi fece impazzire mi alzai di botto dal divano mi avvicinai e le dissi all'orecchio a bassa voce vedi che non son venuto per il caffè io son venuto per te e gli baciai il collo strusciando il mio cazzo già in tiro sul suo culo lei prese a muoversi ansimando e si girò di botto mettendomi tre metri di lingua in bocca e iniziando ad accarezzare il cazzo le tolsi il vestitino e la portai sul divano mi calai verso le sue coscie ed inizia a leccarla senza nemmeno togliere le mutande ero eccitatissimo sentivo che stavo per venire così mi sollevai e avvicinai il cazzo alla sua bocca e lei prontamente lo fece sparire tutto dentro era un sogno le venni in bocca e mi chinai nuovamente a leccarla lei inizio a dimenarsi dall'eccitazzione e questo mi provoco una nuova erezione allora prese mi alzai ed inizia ad impalarla urlava come una troia mi sdraia e la feci mettere sopra era uno spettacolo, un sogno che si realizzava dopo 20 minuti le venni dentro lei andò a lavarsi feci così anchio e per evitare imbarazzi mi rivestii in fretta e furia ed uscii subito.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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