Gay & Bisex
passione morbosa parte 2
di dangermen84
31.08.2021 |
168 |
2
"Lui neanche mi risponde e parte..."
…Mentre torno a casa in auto sono ancora tremante di eccitazione….Sento ancora il suo sapore dentro di me, sento la sua lingua sul mio collo e sento il suo pisellone che mi spruzza in bocca…Arrivo a casa e cerco di rilassarmi un po'…Doccia un po' di vino, cerco di togliermi il chiodo fisso dalla testa ma non ci riesco. Mi sdraio sul letto ed inizio a toccarmi pensando a lui…Vengo interrotto dalla telefonata di un amico che mi invita ad una cena reunion tra vecchie conoscenze. Accetto, un modo perfetto per distrarmi un po' pensai…Inizio a prepararmi ed infiocchettarmi per uscire quando lui inizia a scrivermi. Mi riempie di messaggi ,che mi vuole vedere, che gli piaccio un sacco…Io non gli rispondo ed esco con gli amici. Passo una bellissima serata ma verso la fine inizia a salirmi una voglia matta di lui…lo chiamo e dice che mezz' oretta passa a prendermi...Torno a casa per una rinfrescata veloce e scendo in strada x aspettarlo. Ho talmente voglia di lui che i secondi sembrano ore…Finalmente arriva, accosta e salgo in auto. Mamma mia mi piace sempre di piu'.Mi avvicino per dagli i tre baci di saluto ma dopo il primo sento gia' la sua lingua dentro la mia…Inizio a baciargli la faccia, il collo, scendo sul corpo mentre gli sbottono la camicia. Intanto lui parte con la macchina. Allora inizio a slacciare la cintura dei pantaloni e sento già un bel rigonfiamento. Inizio dalle mutande piano piano e poi tiro fuori il cazzone gia' bello duro, glielo pompo per un po' finche' lui mi dice di smettere tanto tra poco siamo arrivati… Arriviamo ad un cancello, entriamo con la macchina ,andiamo dritti in casa ed io gli salto subito al collo, ma lui mi dice di aspettare che deve andare a lavarsi. Ok gli dico… Intanto bevo un po' di amari e liquori che trovo nella sala giusto per alterarmi un po'. Dopo parecchi minuti lui torna e si presenta con un sigaro in mano e una vestaglia di seta nera. Ecco da lì in poi non ci ho capito più niente, era solo la mia eccitazione ha trasportarmi… mi sono lasciato completamente andare e sottomettere da lui…. lo guardo intensamente per qualche secondo poi mi avvicino, mi metto in ginocchio, gli slaccio la cintura della vestaglia ed inizio a succhiargli il cazzo mentre lo guardo dritto negli occhi…All' improvviso lui mi gira di colpo e mi mette a pecora davanti a lui…Mi allarga il buchetto ed inizia a baciarlo e leccarlo…Mi piace tantissimo mi sto sentendo una vera troia. Dopo poco inizia con un dito poi due ed inizia a scoparmi cosi…Sento il buchetto che mi si sta allargando e sta diventando una fighetta bagnata, sono pronto per il pisello…Giro la testa e gli sussurro: "scopami ti prego…" Lui mi risponde, "zitta cagna, decido io quando scoparti!..."O mamma mia, mi eccito ancora di piu' ,mi sento davvero sottomesso ed ho voglia che mi faccia male, quel male misto piacere. Continua per un po' a sditalinarmi e leccarmi,poi di colpo sfila le dita, si incappuccia, mi fa abbassare la testa, alzare il culetto ed entra violentemente dentro di me iniziando a scoparmi…Io caccio un urlo di piacere misto tanto dolore. Con quel pisellone. Mi ha fatto davvero male ad entrare cosi, ma vorrei tanto lo rifacesse…Da li in poi per circa un oretta mi ha scopato davvero come fossi una donna. Senza alcun tipo di esitazione. Il mio buchetto iniziava a fare male ma avevo sempre piu' voglia…Dopo un paio di sborrate inizia a cambiare atteggiamento, diventa freddo e mi dice che e' stanco e vuole dormire…Provo a succhiarglielo ancora per un po' ma e' moscio…Cosi decido di dormire. Ci sono rimasto un po' male ma ci sta, dopo due sborrate ed il mio culo praticamente rotto siamo cotti…la mattina mi sveglio e lui e' gia' vestito per uscire. Mi chiede di sbrigarmi perche' e' di fretta e mi deve riaccompagnare. Speravo di succhiarglielo ancora un po'. Peccato. Il suo atteggiamento comunque, come detto prima, era cambiato. Nel ritorno neanche una parola fino a casa. Fino a quando scendo e gli dico ciao, ci vediamo. Lui neanche mi risponde e parte. Va be' non capivo. Ero comunque soddisfatto perche' avevo goduto tantissimo con un uomo che mi piaceva tanto. Purtroppo in seguito non ci siamo mai piu' visti. La vita e' cosi'. Io me l 'ero un po' presa e non gli ho piu' scritto e lui nemmeno per circa due mesi. Poi una sera mi scrive, forse era ubriaco non so, dicendomi che mi voleva incontrare, che aveva voglia di me. Io dico la verita' ho pensato di ritornare da lui ma avevo un'altra persona per la testa, quindi non gli ho mai piu' risposto e la storia finisce qui… La morale della favola e' che queste passioni morbose, comunque poi vadano a finire, valgono la pena di essere vissute. Perche' le emozioni che si provano sono in una parola sola: LA VITA…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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