mohamed

Ciao, devo fare una premessa, questo racconto come quello già pubblicato (in cantina) , li avevo già scritti tempo addietro, ma per motivi che non sto qui ad lencare ho cancellato.

Lavoravo come tecnico di produzione in una azienda metalmeccanica, pur non essendo tenuto a farlo, a volte , anzi spesso , aiutavo i colleghi a svolgere manutenzioni sulle macchine o sui dispositivi di produzione.
Tali operazioni spesso mi portavano a sporcarmi per cui a fine turno prima di tornare a casa facevo una doccia negli spogliatoi degli uomini.
Fu così che una sera, mentre ero nudo sotto la doccia sentii aprire la porta dello spogliatoio ma non diedi troppo peso alla cosa, improvvisamente la porta della doccia si spalancò, Mohamed di fronte a me, mi guardò da capo a piedi , sorridendo e compiaciuto mi disse : lo sapevo che eri una puttanella, sei tutta depilata come le troie. La cosa finì lì, senza avere un seguito immediato.
Trascorsero settimane e forse anche alcuni mesi, non ricordavo neppure piu dell'episodio, quando una sera Mohamed mi chiese se, essendo io pratico di informatica, potevo installare su un personal computer che aveva acquistato per il figlio, giochi vari ed altre applicazioni.
Fu così che una sera mi recai a casa sua per fare il tutto, con mia sorpresa mi resi conto che lui era solo in casa e solo in quel momento ricordai che la moglie lavorava come turnista, per cui non sarebbe stata presente.
Ci sedemmo alla scrivania , sulla quale era posizionato il nuovo pc ed il tower dal quale avrei dovuto trasferire file ed applicazioni varie.
Il computer era gia acceso, ed una cartella gia aperta, fu in quel momento che lui con il mouse fece partire uno dei video contenuti al suo interno, si trattava di un film porno di genere gay, rimasi stupito della cosa e in un attimo Mohamed si era gia calato i pantaloni , il suo membro di fronte a me e mi disse: non mi dire che non ti piace, l'ho capito dal primo momento che sei una puttanella !!!
Rimasi di sasso, non sapevo cosa fare, poi complici il video e l'odore di quel membro di fronte a me , non resistetti e cominciai a baciarlo, leccarlo , con lui che continuava a dirmi che ero una troia.
Ci portammo sul divano, baci, carezze, dita che sfioravano e penetravano il mio forellino, poi ad un tratto mi fece sdraiare con con la pancia all'ingiù, obbligandomi a prenderglielo in bocca, fu in quel momento che mi resi conto che suo cognato stava registrando tutto con un cellulare....
Solo allora mi resi conto che ero vittima di un ricatto, mi obbligarono a fare sesso con entrambi, in tutti i modi e senza protezione, minacciandomi che se non avessi accettato i video sarebbero stati resi pubblici.

Penso che la cosa durò un paio di ore e se devo essere sincero ho anche goduto, non so quanta abbia influito la costrizione nel doverlo fare ma ad essere sincero la cosa mi piacque.

Da quella sera, divenni la loro puttana ed ogni volta che la moglie aveva il turno di notte Mohamed veniva da me e mi diceva che la sera aveva amici da far divertire ed io dovevo essere pronta a farlo... anche tre o quattro insieme, ovviamente rammentando sempre che se non lo avessi fatto il video sarebbe stato reso pubblico.
Fu così che una sera, non potendo più accettare una simile situazione nascosi una telecamera nel mio borsello, telecamera che registrò tutto , anche i ricatti al quale ero sottoposto, usando il loro stesso sistema , fui io a ricattarli dicendogli che li avrei denunciati consegnando alla polizia i video nei quali erano evidenti i loro ricatti e le loro minacce.

Poco tempo dopo Mohamed lasciò il lavoro, seppi che era tornato in Marocco la moglie l'aveva lasciato per mettersi con un italiano che lavorava con lei.... non so che fine abbiano fatto i video, spero siano stati cancellati anche perchè ritrovarmi sul web sarebbe davvero un disastro.