Scopato duro dal ragazzo peruviano

Dopo aver conosciuto questo ragazzo sudamericano tramite una chat,decisi di incontrarlo nel suo appartamentino di Milano.
Arrivato da lui mi fece accomodare,era alto 1 E90 per 80 chili, capelli piuttosto lunghi e neri volto spigoloso e spalle larghe,gentilmente mi fece accomodare,dopo un veloce scambio di battute mi chiese di spogliarmi nudo,voleva vedere il mio corpo, mi tolsi camicia e maglietta, poi le scarpe e le calze e infine mi girai di spalle e mi tolsi i pantaloni lentamente mostrando il mio culetto avvolto in un perozomino bianco,vidi il suo pacco gonfiarsi nel jeans che si sfilò dopo pochi secondi,mi chiese di mettermi in ginocchio davanti a lui , lo feci....ero davanti alla sua verga dura, dopodiché mise una mano dietro la mia testa e lentamente mi mise tutto il cazzo in bocca,sentivo la bocca piena del suo cazzone il suo sapore,me lo spinse fino in gola poi mise l'altra mano dietro la mia testa e comincio a fottermi la bocca mentre continuavo a salivare dalla bocca, dopo alcuni minuti lo tirò fuori dalla bocca, adesso aveva voglia del mio culo,mi mise sul letto e mi aprì le cosce sfilandomi con decisione il tanga,mise parecchio lubrificante nel mio culetto e sulle sue dita che iniziarono a farsi strada dentro di me,cominciavo già ad ansimare ed era solo l'inizio, dopo aver messo il preservativo con una mano teneva una mia coscia aperta e con l'altra puntò il suo cazzone sul mio buchetto e poi tutto dentro e dopo un paio di secondi il suo palo era tutto dentro riempiendo il mio caldo culo voglioso, adesso le sue mani tenevano le mie caviglie aprendo bene le mie gambe e iniziò a stantuffarmi duramente, nella stanza si udiva il rumore secco dei suoi colpi mentre schizzavano le gocce di lubrificante per la veemenza dei colpi,il mio corpo era sbattuto come una bandiera al vento e i miei gemiti di piacere non potevano essere trattenuto, lo sentivo tutto dentro mi sentivo pieno, anche lui ansimava,poi le sue mani mi tennero la testa mentre continuava a fottermi poi mi mise la sua enorme lingua in bocca, stavamo scopando come due maiali mentre il letto cigolava, ma era giunto il momento di cambiare posizione,mi mise a pecorina con il culo all'aria sul letto e velocemente mi entrò in culo,le sue mani mi tenevano le chiappe e le bordate che mi dava mi facevano sentire le sue palle toccare le mie poi le sue mani me le ritrovai sulle spalle mentre i colpi diventano sempre più poderosi chiedendomi di dire "sono la tua troia" e lo dissi , perché in realtà mi stava scopando così forte che lo ero davvero la sua troia, dopo 15 minuti continui tirò fuori il suo uccello infuocato,il mio buco era ben dilatato ma l'instancabile peruviano non era ancora venuto,aveva una resistenza incredibile e mi rimise a cosce aperte davanti a lui ,un'altro giro alla missionario, e io ancora sotto i suoi colpi poderosi, sembrava ancora più rinvigorito,i suoi slanci prima di ogni colpo erano molto lunghi dando molta forza ad ogni colpo, il piacere e il dolore si mescolavano gridavo e gemevo contemporaneamente, mentre mi diceva :"puta" e ancora lingua in bocca e cazzo in culo....sentivo che non potevo più trattenermi e mentre continuava a spaccarmi il culo non resisto e grido:"vengoooo" e vengo copiosamente mentre gemo con la sua lingua in bocca.
Dopo esserci puliti e ricomposti ci salutammo e con il culetto dolorante tornai a casa con la promessa di rivederci.