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Pulizie lungo il fiume...


di BSXFVG
29.07.2017    |    1.684    |    4 5.9
"Mi lasciò lì in mezzo alla boscaglia con un "Sei una brava puttanella, spero di rivederti qui, magari la prossima volta siamo più fortunati e troviamo..."
Come spesso mi capita con la bella stagione, i primi caldi mi fanno andare in calore come una piccola puttanella...ed è allora che mi reco al solito posto in riva al fiume, dove tanti maschi di una certa età cercano una troietta come me in cui svuotarsi.
Quel giorno faceva un po' caldo, come al solito indossavo la mia maglietta verde militare e i miei pantaloncini grigi senza slip sotto. Non c'era tanto viavai di gente, sembrava una di quelle giornate deludenti, che talvolta capitano. Quando ormai la speranza di un pomeriggio eccitante stava per svanire, mi si avvicina un uomo sui 60 anni, piuttosto massiccio e con pochi capelli. Mi palpa il culo e mi dice "Ho la sensazione che tu sia una zoccoletta venuta qua a cercar cazzi, vero?"...io rispondo "Esatto"...confesso che amo quando un uomo si accorge che sono solo passivo, nonostante dall'aspetto io possa sembrare attivo. Lui a quel punto "Immagino tu abbia voglia di appartarti, vero?" mentre con la mano si infila nei miei pantaloncini e con un dito massaggia la rosellina del mio culo. Senz'altro ci sa fare e ne deve aver scopate molte come me, penso tra me e me. La mia risposta non tarda ad arrivare "Sì dai, dietro a quegli alberi". Rimango interdetto dalla sua risposta, ma allo stesso tempo incuriosito "Ok, ma prima facciamo un piccolo giro qui attorno, dobbiamo fare un po' di pulizia"....ignorando completamente a cosa si stesse riferendo. Ma il suo modo di fare mi piaceva, allora ho acconsentito. Iniziammo a perlustrare la zona lì attorno, quando capì in breve tempo a cosa si riferiva...."Dai, raccogli quel profilattico usato e mettilo in tasca" mi diceva...ed uno, e due...arrivammo a quota 8. Si trattava in tutti i casi di profilattici belli pieni, con il classico nodo in cima. A quel punto, soddisfatto, mi disse "Dai troia, ora andiamo dietro a quegli alberi che voglio godere"....non me lo feci ripetere due volte e in pochi istanti eravamo in un luogo appartato, lontano da occhi indiscreti. Senza imbarazzo tirò fuori il suo cazzo, io in un attimo tolsi completamente i miei indumenti e mi misi in ginocchio a succhiarlo. Iniziai a leccarlo per bene, concentrandomi anche sulla sue palle depilate. Quel sapore di cazzo mi mandava in estasi, mi sentivo veramente usata....dopo una decina di minuti, con sorriso beffardo mi dice "Puttanella, credo ora avrai un po' di sete, vero?"....forse immaginavo quello che volesse fare....forse ci speravo. Raccolse i miei pantaloncini ed estrasse tutti ed 8 i profilattici dalla tasca. Le sue successive parole sono state "Dai, spalanca la bocca e fammi vedere quanto troia sei, fuori quella lingua". Ammetto che non esitai un istante, quella situazione così osè mi spinse ad infilarmi due dita in culo....e mentre me lo masturbavo, lui con delle piccole forbici di un coltellino milleusi tagliò la punta del primo profilattico versandomelo in bocca..."non ingoiare subito la sborra, giocaci un po' con la lingua"....aveva un sapore amaro, chissà da quanto era lì, ma l'eccitazione me lo faceva sentire come il più buono dei nettari maschili. "Dai ingoia, che te ne devo far provare un altro"....e così continuò fino al quinto profilattico, me li fece degustare con calma...una sorta di piacere misto a tortura. I sapori erano diversi, mentre li bevevo pensavo a quegli uomini sconosciuti che erano venuti dentro il culo di altri uomini o donne sconosciute. Finito il quinto, mi disse "Ora cambiamo gioco, puttanella".....e mi svuotò gli ultimi 3 profilattici in bocca, uno dietro l'altro "Voglio che ti tiene in bocca tutta la sborra mentre io ti scopo il culo come una cagna in calore". Così feci: mi misi a pecora e lui, dopo essersi messo il profilattico, da dietro me lo infilò lentamente nel culo....c'è da dire che in questo genere di incontri raramente mi faccio anche scopare, ma questo gioco mi aveva talmente intrigato che volevo mi possedesse, mi facesse sua. Io continuavo a mugulare con la bocca chiusa piena di sborra...il godimento di quei momenti è difficile da spiegare...comunque il gioco deve aver eccitato molto anche lui, perchè dopo qualche minuto l'ho sentito venire esclamando "Ahhhh....dai troia, ingoiala tuttaaa" ed io, sempre più eccitato, ingoiai. "Ora apri un'ultima volta quella bocca, ti ci verso dentro un bel po' di sborra fresca" mi disse...io non me lo feci ripetere due volte, mi feci svuotare il suo profilattico sulla lingua, sentendo chiaramente la consistenza molto più densa della sborra fresca.
Mi lasciò lì in mezzo alla boscaglia con un "Sei una brava puttanella, spero di rivederti qui, magari la prossima volta siamo più fortunati e troviamo più profilattici". Io mi rivestì, infilai i profilattici vuoti in tasca e mi incamminai verso la macchina, soddisfatto come poche volte....e conscio di aver contribuito a pulire la natura.
A trovarne di maschi così...
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