Gay & Bisex
Prime esperienze pt2
di Lillo2332
17.07.2024 |
190 |
4
"Ripeto quel giorno avevo solo fatto una sega , ma la cosa mi aveva incuriosito e fatto piacere e non poco..."
Come già detto ero al settimo cielo , per aver ottenuto il mio tanto desiderato pallone …. Ed anche e mi sembrava molto strano giocato con un bel cazzo . Ripeto quel giorno avevo solo fatto una sega , ma la cosa mi aveva incuriosito e fatto piacere e non poco .
Nei giorni avvenire andavamo come sempre a giocare , ma mai nessuno mi ha chiesto come mai il pallone lo avessi io adesso .
Passarono i giorni fini a che Angelo s presenta al campo e ridendo e scherzando mi chiede come andasse il pallone se era gonfio ecc ecc .
Fino ad arrivare alla domanda fatidica sé mi ero pentito .
Di petto un po’ titubante ma ho risposto no no assolutamente anzi ….
Subito mi propone di provare a giocare ancora . Non potevo rifiutare ogni qualvolta pensavo all’accaduto mi sentivo un calore strano su tutto il corpo .
Un giorno andammo al capanno dove vi era stato il primo incontro , io super agitato ma contento lui spavaldo e sicuro di se mi diceva tranquillo che ci divertiamo ….
Entrati si dirige subito al lavabo e sbottonando i pantaloni estrasse un arma impropria un cazzo in tiro da far paura , si diede una lavata e allo stesso tempo mi invitava a fare lo stesso .
Iniziamo così a toccarci il mio divenne duro come un sasso il suo già lo era ma al tatto lo sentivo sempre più caldo .
Mi chiese se avevo mai fatto un pompino e/o l’avessi mai ricevuto , quando purtroppo risposi di no mi disse se vuoi ti faccio vedere come si fa e poi tu lo fai a me .
E così fu
Aveva una bocca che sembrava di velluto calda morbida e umida al punto giusto .
Quando toccò a me l’emozione mi prese e non sapevo come fare mi disse solo di non fargli male con i denti . E mi lusingava dicendo che avrei imparato presto perché ero portato . Quel pompino duro un eternità un tempo lungo ma piacevole lo sentivo gemere e sentivo il suo cazzo sempre più duro e grosso nella mia bocca bn lo ad piangeva quasi a farlo uscire dall’altra parte e poi lui godeva e più io ero felice .
Fino a quando lo estrasse di colpo e mi sborro in faccia, negli occhi mi passo una mano in viso e mi diede due dita piene di sborra da leccale ….
Era un ottima crema calda .
Ci ricomponiamo e da buoni amici ci salutiamo dicendoci ALLA PROSSIMA .
Uscendo mi dice la prossima volta proviamo qualcosa di più ?
Io da fesso come sempre gli gioco tipo ???
Lo scoprirai fu la sua risposta .
Passano dei giorni finalmente ci ri troviamo al solito capanno diventato il nostro punto del peccato .
Dopo aver fatto un bel bidet entrambi iniziano i nostri giochini , questa volta facendo un bel 69
Il suo cazzo era uno spettacolo e modestamente anche il mio non era proprio niente male .
Faceva i pompini salivosi si scooava la bocca da solo e allo stesso tempo scopaca la mia di bocca , fino a quando non arriva la domanda tanto desiderata “ vuoi provare a scopare ? “
Come si poteva dire di no mi stava insegnando tutto .
Si sdraiò a pancia in su sul tavolo apri le gambe e diresse il mio cazzo verso il suo caldo e accogliente culetto . Non nego un po’ di paura ma lo sentivo godere , ansimava mentre con la mano appoggiata ai miei fianchi dettava il ritmo.
Proprio mentre stavo per venire mi fermo dicendomi che sarebbe adesso stato il mio turno se volevo prima venire o farmi scopare .
Solo all’idea di come l’ho visto godere ero curioso di provare anche io e dissi che volevo prenderlo anche io ma di fare piano perché avevo paura .
Mi fece sdraiare mi lecco il buco inondandolo con la sua saliva inizio a puntarci un dito e vedere le mie reazioni .
Inizialmente dava fastidio più che male ma era anche molto piacevole il leggero solletico che riusciva a darmi . Tra una leccata di buco un gioco con le dita mi disse che oramai le dita infilate erano tre che ero pronto a prenderlo .
Lo punto piano piano e spinse con molta delicatezza , il dolore era sopraffatto dal piacere . Sentivo quel bel cazzo caldo duro e grosso entrare dentro . Avevo l’impressione non finisse mai di entrare , fino a quando sorridendo non disse le palle non riesco a mettertele dentro .
Non potevo crederci avevo quell’enorme cazzo tutti dentro il culo , ma il bello è stato che non mi faceva male era stato talmente tanto bravo nella preparazione che a parte il “ fastidio e leggero dolore “ iniziale il resto era piacere . Mi scopo x un tempo lunghissimo facendomi venire i brividi ad ogni colpo mi sussurrava che ero uno Troia , la sua Troia che avevo un bel culo . Insomma sapeva come intortarmi e farmi sentire parte del gioco .
La nostra estate purtroppo finì ed ognuno rientrò alla sua vita quotidiana.
Entrambi aspettavamo la prossima estate
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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