Pippare #1

Me ne stavo a casa al caldo in un venerdi sera d'inverno. Il mio primo appartamento senza i miei, avevo 23 anni. Cazzeggiando su un sito di chat/incontri, mi messaggia una coppia con lei trans. Sembrano molto decisi, chat breve, scambio foto e numero di telefono, breve conversazione e sono già sotto la doccia.
Prendo la macchina e mi dirigo verso l'indirizzo che Roberta mi ha dato. Arrivo, parcheggio, la chiamo e mi da istruzioni per entrare nel palazzo e raggiungerli.
Entrato nel loro appartamento vedo Roberta, italiana, alta, bel seno, vestita sexy, decisamente attraente. Il lui, Massimo, sorridente e simpatico. Ci sediamo, 4 chiacchiere e partono i giochi: li inculo entrambi.
Ma parlare di questa serata in particolare non è importante.
Nelle settimane successive mi vedo con Roberta e Massimo regolarmente e noto come non siano una coppia regolare ed entrambi amano pippare. Loro non hanno mai offerto e io non ho mai chiesto.
Una sera Roberta mi chiama e mi chiede di raggiungerla a casa, Massimo non c'è. Io chiaramente mi fiondo.
Facciamo sesso, prendiamo una pausa come sempre per pippare e questa volta lei offre, io accetto. Continuaiamo a far sesso, e tra una posizione e l'altra Roberta comincia a giocare con il mio culetto, io mi sento un pò in imbarazzo e le chiedo una pausa più lunga perchè voglio prepararmi. Lei accetta e mi da il necessario per "pulirmi".
Quando torno mi fa fare un altra riga e mi chiede di succhiarla, mi da del poppers e mi mette a pecorina per giocare con il mio sederino. Prima il dito, poi un dildo, poi mi chiede se voglio un cazzo vero, non posso resistere e accetto. Mi benda a pecorina e mi mette il cazzo in bocca, poco dopo sentro Massimo entrare nella stanza dicendo "sorpresa", me lo appoggia e lo infila dentro.
Roberta mi toglie la benda e si siede a guardarci.
Giochiamo in 3 praticamente per tutta la notte. Anche Massimo si mette a pippare e non gli viene più il cazzo duro. Anche io non sono molto duro, ma Roberta ci "dirige" facendoci giocare con vibratori e dildi, anche grossi.
Nessuno sborra all'alba mi fanno accomodare sul divano.
In tarda mattinata ci svegliamo, senza imbarazzo. Io pensavo di muovemi e andare a casa, ma loro mi chiedono di uscire a pranzo insieme.
Pranziamo, poi andiamo in un club prive gay a prendere il poppers, poi decidiamo di continuare i giochi. Torniamo a casa, preparazione in bagno e poi cominciamo a pippare. Siamo nel prima pomeriggio di un Sabato nebbioso, Roberta si mette al computer e ci dice di giocare tra di noi, che ci sta organizzando un paio di ragazzi da soddisfare. Io e Messimo siamo eccitati, e quando dopo un'oretta arrivano due loro amici, io e Massimo li aspettiamo in ginocchio nell'ingresso.
Roberta ci chiama froci e ci insulta pesantemente mentre prepariamo i due ragazzi, poi se li prende e porta in camera e io e Massimo, guardiamo dalla soglia.
Vedendo Roberta con i due ragazzi, anche se aveva pippato, il cazzo di Massimo comincia a indurirsi e mi spinge giù a succhiarlo.
E' durissimo, e lo voglio dentro, ma ho vergogna a chiederlo. Mi tocco il culo mentre succhio e Roberta lo nota, mi chiama sul letto, mentre è sdraiata in missionaria con un cazzo in culo e l'altro in bocca. Mi dice di mettermi a pecorina e dice a Massimo di incularmi senza preservativo. Mi bacia, mi dice di succhiarle il cazzo e Massimo comincia ad incularmi. Mi sbatte forte, Roberta gli dice di sborrarmi in culo e Massimo se ne viene quasi subito.
Gli altri due ragazzi con Roberta le sborranno addosso poco dopo e Massimo li accompagna in bagno.
Roberta chiude la porta della camera mi fa inginocchiare si toglie lo sperma di dosso e me lo mette in bocca, poi si masturba fino a sborrarmi in bocca, mi fa bere. Mi sento super eccitato e super troia, Roberta se ne accorge. Mi fa alzare e mi fa fare un altra riga, poi chiama Massimo, mi porta in bagno, mi da il poppers ed entrambi mi pisciano in bocca e addosso.
Più tardi, la stessa notte, Roberta mi ha vestito da troia e truccato con i tacchi, messo una bandana sui capelli, occhiali da sole, e con Massimo siamo saliti in macchina di uno dei due ragazzi...