Gay & Bisex
Papà
di enriche
24.11.2014 |
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"Quell'uomo dopo poco lo vidi entrare e pensai fosse una persecuzione, ma subito si buttò sotto la doccia..."
"Quell'uomo dopo poco lo vidi entrare e pensai fosse una persecuzione, ma subito si buttò sotto la doccia..." Tutto inizia molto tempo fa...La mia famiglia composta da mamma, papà e io siamo sempre andati d'accordo, ma un giorno successe il vero casino. Avevo 16 anni e già da un bel pezzo che avevo scoperto di me e di come ero, ma cio non era un problema in famiglia. Inizio tutto da mio padre un bel giorno, sentivo in camera mia che mia mamma si litigava con papà e che lei urlava non rivedrai più tuo figlio.
Il mio papà di nome Michele, di origini brasiliane, è stato adottato qui in Italia ed è stato sempre un uomo bello e sensuale. Poi, come si dice, i brasiliani hanno il fuoco....
Mio padre aveva il fuoco, e che fuoco; molto alto, sempre vestiti ordinati ed aderenti che facevano vedere le sue bellissime forme, è un istruttore di body building in una bellissima palestra di Napoli.
Mamma non voleva mai che seguissi mio padre al lavoro, perchè non gli piaceva che lo disturbassi; invece a me sarebbe piaciuta l'idea di accompagnarlo perche così mi rifacevo gli occhi ma lei non mi mollava andare con lui. Ritornando al discorso del litigio tra mamma e papà iniziò per via di una telefonata che arrivo a casa poi dopo tempo scoprii chi fosse al telefono e perchè si litigarono. Per un periodo abitai in una casa di periferia con mamma ma io non volevo, ero affascinato dalla bellezza di papà e volevo vivere con lui; dopo circa 6 mesi che stavo con mamma l'avvocato e il giudice decise che era meglio che stavo con lui. Passarono i tempi e arrivò l'estate, era giugno quando solcai l'ingresso della casa di papà. Ci vivevo bene con lui, ci aiutavamo a vicenda nei lavori di casa e altro, così un giorno dissi a papa se potevo fargli compagnia al lavoro e così fu. In quella giornata capiì molte cose di papà, come si comportava con le persone, come si rapportava con le donne, come vedeva gli uomini e altro.
lui al lavoro stava sempre vestito sportivo pantaloncicni stretti e canotta era estate ovviamente ma io vedevo che quei vestiti gli stavano stretti però a lui piacevano perchè si vedevano le sue forme e sapeste che forme. Prima che papà finisse il suo turno al lavoro andai a fare una doccia e che subito dopo poco il mio papà mi seguì e con lui un uomo altrettanto affascinante che gli stava dietro. Pensai che era uno che si veniva ad allenare ma... non faceva solo quello perchè io tramite i buchi che stavano tra doccie e spogliatoio si vedeva che stava baciando il mio papà. Ad un tratto mi vergognai tantissimo a stare li a spiare mio padre e non concepivo il patto che mio padre si baciasse con questo uimo che io non conoscevo affatto. Vidi che si spostarono e di corsa come se niente fosse mi vestii e uscii dalla palestra aspettandolo in macchina che venisse per tornare a casa. Durante il traggito per andare a casa io non parlai per niente per via dell'imbarazzo ceh ormai c'era in me. Le giornate passavano col mio papà del modo del tutto normale, chiacchiere ormai futili e sciocche perchè in me non riuscivo ancora a concepire il fatto che mio papà aveva baciato quell'uomo in palestra. Molti giorni mi invitava di andare in palestra ma io niente. Ma in tutti i momenti che stavo a casa sempre di nascosto andavpo a spiare il mio papà e cercavo di spiarlo quando poteva stare nudo. Lo spiavo metre andava in bagno, la notte quando dormiva e dormiva nudo poco riuscivo a vedere dalla porta che lasciava sempre socchiusa ma vedevo le sue mitiche forme e per la prima volta nella mia vita vedevo il cazzone di mio padre che era bello lungo gia da moscio, mi immagginavo ormai cosa facesse con quell'uomo. Ormai mia madre non esisteva più nei miei pensieri.
Il giorno seguente incominciai a riandare i palestra con papà e giunti prima di andarcene ci facemmo una doccia e in quel momento incominciai a fissare il grande cazzo di papà. Quell'uomo dopo poco lo vidi entrare e pensai fosse una persecuzione, ma subito si buttò sotto la doccia. Incominciò a toccare il cazzo di papà e vidi che subito si ingrossò e io con uno sguardo molto ma molto impaurito e dispreggiante mi girai; il mio papà mi disse - oi figliolo, hai vergogna di vedere il tuo papà nudo?
Quell'uomo subito staccò le mani dal cazzo enorme di mio padre, che ormai duro come era toccava l'ombelico e gli disse - tu da anni mi hai amato e non sapevo che avessi un figlio; adesso non farti più vedere e sparisci dalla mia vita.
Ci furono discussioni quel giorno nello spogliatoio ma ci rivestimmo in fretta e tornammo a casa. Il mio papà stanco e distrutto si mise sul letto a riposarsi, dopo poco si incominciò a spogliare come niente fosse e stette tutto nudo per un pò in casa, prima che si andasse a lavare perche dovevamo uscire per una pizza.
La sera al ritorno subito si spogliò e ando in camera sua come feci io; non capivo il perchè il mio papà adesso si spogliava nudo anche davanti a me. Mi piaceva vederlo nudo, i suoi muscoli i pettorali, gli adddominali ma soprattutto il suo cazzo enorme che mi era venuta una gran voglia di avere ma non potevo, mi dicevo lui è mio padre nonostante tutto. Così lo andai a spiare e vidi che era tutto nudo in camera sua, mi misi nudo anche io e nonostante i miei 16 anni avevo gia un bel 17 cm. Feci un rumore pazzesco in casa ceh mio padre si sveglio e corse in cucina dove mi ritrovo tutto nudo. Si sedette vicino a me dopo che spense la luce e mi disse - toccami il cazzo, siamo tra uomini; così mi dici se veramente è ancora buono perche quell'uomo che non consoci dice che non mi funziona piu come prima.
Io subito come da grande troia incominciai a toccargli il cazzo e toccando toccando mi si arrizzò anche il mio; il mio papà lo notò e disse - wow anche a te piace il cazzo?
Io non risposi e mi imbarazzai ma toccando toccando mi misi a fantasticare su lui e incominciai a maneggiarlo e sentire il mio papà godere. Ad un tratto sentii le sue mani dietro la mia testa che mi spingeva di prendergli il cazzo in bocca e cosi fu. con le mie labbra e il mio saper fare gli succhiai ben bene il suo cazzo; ad un tratto lui mi alzò e mi prese in braccio come se fossi un bambino piccolo e mi disse - stringimi forte forte che il tuo papa ti vuole bene.
Da questo momento sentii spuntare appoggiato al mio culetto il suo cazzo e pensai, oddio cosa vorra fare, io non lo ho mai preso li e senza neanche dirglielo in un sol colpo mi sfondò il culo; da parte mia ci fu un grandissimo urlo di goduria immensa. Mi teneva in braccio e mi scopava nn so da dove usciva tutta quella sua forza ma mi sentivo tutti i suoi cm dentro di me. ad un tratto sentii dei colpi sempre piu forti che mi stavano facendo male e sentii che il mio papà mi inondò il culetto. Lasciò per un po di tempo il suo cazzone nel mio culo, stava in piedi e lo baciavo tutto, il collo, le labbra, le orecchie. Dopo poco con uno spostamento mi alzò e mi fece sedere sul tavolo togliendomi il cazzo dal mio culo e incominciò a baciarmi tutto che dopo poco mi ristrinse forse a se mi alzo da li e mi portò a dormire vicino a se. Da quel momento avevo capito perche mio padre litigo con mia madre e capii tante cose di lui. Ancora oggi vivo con mio padre ormai sono un maggiorenne e come potrei non fare sex col mio papà che ormai e innamorato di me. Adesso non sente il bisogno di andarsi a cercare altri uomini ormai ci sono io nella sua vita. E così da quel giorno che ci siamo scoperti ci divertiamo un mondo insieme e poi tutti quei cm sono miei, mica di altri.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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