Mie fantasie (brevi racconti)

Prima
PriUna mia fantasia sarebbe
che mentre faccio una passeggiata vicino a un laghetto. Incontro un pescatore molto rude peloso con la barba. Lui mi ferma chiedendomi una cosa banale. Incominciamo a parlare prima del più e del meno. Poi mi parla delle sue storie della delusione con le donne con la moglie. E mi parla inun tono che mi sembra quello di un uomo che vuole far pena a una donna e conquistarla. In effetti questo modo di parlare anche per la sua voce virile fa effetto su di me. Lui ha una tenda lì vicino. La notte la passiamo all'interno. A un certo punto mentre lui
continua a parlare della sua vita. Io incomincio ad accarezzarli il petto la pancia la barbetta. Poi incomincio a baciarlo e vedo che lui gradisce e partecipa. Poi facciamo l'amore. Io naturalmente assumendo del tutto il ruolo femminile. Dopo questa notte ne passiamo altre simili. il desiderio invece di diminuire cresce. Naturalmente è una fantasia!

Seconda
Ho un conoscente che è un po' un Tuttofare. viene spesso a casa mia a fare dei lavori. Ma siccome non abitiamo vicini. Ma in due città diverse. A circa 20 km di distanza. Quando viene a fare dei lavori rimane spesso a dormire da me. Quindi una volta Finiti i lavori del giorno e abbiamo mangiato una pizza o qualcos'altro ci mettiamo a guardare la televisione insieme sul sofà. La mia fantasia è che mentre siamo io e lui sul sofà e parliamo del più e del meno. Di solito è lui che parla di più. è uno che bla bla bla bla bla. Ma ha una bellissima voce grossa da Orsoni che a me piace tantissimo ascoltarlo. Mi piacerebbe che un giorno magari d'estate mentre lui parla e stiamo coi pantaloncini corti con le canottiere. Insomma quasi nudi. io facendo finta di niente gli metto la mano sotto i pantaloncini. Ma lui continua a parlare come niente fosse. e vedendo che lui non fa niente La metto anche sotto gli slip. incomincio a toccarli il cazzo e le palline e accarezzarle leggermente quasi appena sfiorandole. e anche così con la cappella. Lui però sento che incomincia a godere. Infatti dopo un po' sborra E mi riempie la mano della sua sborra. io tolgo la mano e me la porto alla bocca. Io lecco la mano inzuppata con la sua sborra con goduria. Ma lui continua a far finta di noiente e a parlare bla bla come niente fosse. Ma io a questo punto sono consapevole che si è aperta una porta fra me e lui che può portare a momenti di godimento che prima erano impensabili. Naturalmente è una mia fantasia ma forse c'è qualche spiraglio per poterle realizzare.

Scusate i tanti errori grammaticali