Lo sconosciuto

Questo racconto è tratto da una mia reale esperienza.
Era intorno alle 11 di sera e mi era presa una voglia improvvisa di cazzo, di assaporarlo e sentirlo nel mio culetto, decisi di andare in pineta dove se vuoi ci sono sempre incontri a qualsiasi ora,essendo buio ero un po' timoroso ma ero molto eccitato, e decisi di entrare pur rimanendo dove i lampioni della strada riuscivano a illuminare un po', dopo 5 minuti entra un un'uomo credo sulla cinquantina ma non si vedeva bene,a dimenticavo,io ho 35anni.
Avevo il corpo che si muoveva da solo tanto avevo voglia e il fatto di non vederlo bene anche se sembrava un bell'uomo mi eccitava da impazzire.
Lui si avvicinò a me e io senza neanche rendermene bene conto gli misi la mano sui pantaloni e sentii un bel gonfio duro e grosso,ero in subbuglio avevo voglia di lui e tremavo tanto lo volevo,lui sento che sorride e mi dice di dirglielo fuori e mi spinge per farmi mettere in ginocchio, lentamente e anche un po' impacciato gli slaccia la cintura e gli slacciò i pantaloni,lui se lo tira fuori,è un gran bel cazzo caldo e carnoso sarà stato sui 19 cm ,me lo sbatte in faccia e mi dice di succhiarlo, lo prendo tutto in bocca ,la sua cappella grande e carnosa pulsa di voglia e la sento tutta nella mia bocca,mi alzo e gli chiedo se ha un preservativo perché lo volevo tutto nel culo ma ahimé lui mi dice di no e neanche io lo avevo, cazzo lo volevo così tanto,lui nel frattempo mi butto giù i pantaloni e era dietro di me,io arcano la schiena dalla voglia e desiderio di lui,ma gli dissi di non penetrarmi senza preservativo, lui mi parlava il petto e mi leccava il collo ,la mia camicia era oramai completamente sbottonata e il suo cazzo era appoggiato al mio culo che si strofinata a lui,ad un certo punto mi sentii penetrare da un suo grande dito e lo infilò tutto dentro muovendo su e giù come fosse il suo cazzo, io ansimava di piacere ma non ero appagato e gli chiesi a quel punto di infilarmi soltanto la sua grande e carnosa cappella dentro, ovviamente lui acconsentì e mi bagno un po' il buco con le sue dita imbevute di salice e poi mi allargò le natiche e piano piano sentii entrare la sua cappella, wow era bellissimo ma lui non si accontentò de far entrare soltanto il suo glande e con un bel colpetto me lo MiSE tutto dentro,ero tutto un gemito di piacere,ansimava continuamente eravamo in piedi e era fantastico sentirlo dentro,gli chiedevo di non continuare di tirarlo fuori perché non eravamo protetti ma lo volevo, lui poi lo tirò fuori e mi disse ok va bene non scopiamo però voglio leccarsi il culo e e li vicino a noi c'era una panchina con un tavolo in legno e mi disse di appoggiarmi al tavolo per leccare il mio buchetto aperto e bagnato di desiderio, iniziò a leccarlo con la lingua che la sentivo dentro,io ero tutto in miagolare di piacere ed ad un certo punto sentii non più la sua lingua entrare dentro ma il suo cazzo che lo spinse con forza e decisione e io a quel punto gli chiesi di continuare a scoparmi come voleva lui di farmelo sentire tutto dentro fino all'anima, e così era poi lo tirò nuovamente fuori e si stese sulla panchina invitandomi a salirci sopra, si sentiva dei movimenti vicino a noi e sicuramente eravamo guardati e sapere che qualcuno si masturbava guardando noi non poteva che aumentare il mio desiderio di cazzo, ci montai sopra e delicatamente lo feci scivolare dentro me,con movimenti dolci mi muovevo e lo sentivo scoppiare dentro gli chiesi che quando stava per venire di dirmelo così lo avrei tirato fuori da me,e così fu in un attimo sborrò,una fontana di nettare bianco sulla sua pancia ,era venuto e io quel cazzo e quell'uomo che non sò di preciso che viso aveva per via del buio non lo dimenticherò mai. Cosi ci rivestimmo e ognuno di noi andò per la sua strada.