La vacanza in Toscana 2

Dopo essermi assicurato che nessuno mi vedesse uscì dalla stanza dove avevo appena toccato il paradiso per recarmi nella mia , i miei due amici erano ancora vestiti forse sbronzi della notte brava , appena mi appoggiai sul letto mi arrivò un messaggio era Lorenzo che mi diceva che era stato tutto stupendo e che appena mi sarei svegliato mi aspettava in piscina, gli risposi che mi sarei messo il costume e sarei sceso. Arrivato in piscina vedevo Lorenzo parlare con un ragazzo devo dire niente male biondino occhiali da sole canotta , Lorenzo mi fece cenno di avvicinarmi e mi presento quel ragazzo dicendo che si chiamava Andrey era russo e che veniva tutti gli anni in vacanza li, mi presentai e lui fece lo stesso per fortuna parlava italiano , dicendomi che amava L Italia , il mangiare e i ragazzi italiani, io rimasi sbigottito ma Andrey mi disse si lo so che piacciono anche a te mi ha raccontato Lorenzo di quello che avete fatto ieri sera e della fantasia di aggiungere qualcuno al vostro divertimento e così mi ha chiamato , pensi che ti posso andare bene ? Io rimasi di ghiaccio la paura di essere scoperto dai miei amici era tanta ma la voglia di avere Lorenzo e Andrey tutti per me prese il sopravvento e allora accettai subito , cominciai a chiedere a loro quando volevano e dove ecc ecc , Lorenzo prese la parola dicendo stasera stessa stanza andiamo a ballare e poi andiamo lì che ne pensi ? Che ne penso risposi io certo che sì. Ritornai in stanza i miei amici si erano svegliati e mi chiesero dove ero finito ieri sera , dissi che ero con una ragazza è che stasera ad una certa ora mi sarei sganciato da loro per andare da lei ( alibi perfetto ). Andammo al mare e non vedo L ora che venisse la sera per fiondarmi dal bel toscano è il bonazzo russo non facevo altro che pensarci e ogni pensiero sentivo il mio cazzo indurirsi. Finché vidi Andrey in spiaggia mi sorrise non avvicinandosi però per la presenza di miei amici , la voglia era troppa e non avrei resistito fino alla sera allora gli feci un cenno di venire indicando le cabine , lui si alzò e facendo finta di nulla mi seguiva a distanza arrivati lì guardammo che non ci fosse nessuno , appena entrati mi fiondai addosso a lui lui mi prese e mi abbracciò forte , alto 194 muscoloso e me lo leccai tutto mi misi in ginocchio e gli tirai subito fuori il cazzo era bellissimo senza peli giusto ciuffetto biondo che gli stava da dio una cappella rosea è larga profumava di maschio lo presi in bocca lui godeva mi diceva parole in russo ma non capivo che dicesse ma dai versi si capiva che godeva tantissimo , mi prese la testa e prese a scoparmi la bocca , mi toccava il culo finché non mi giro e prese a leccarlo e metterci le dita all interno io mugugnavo come una cagnetta e mi disse questo è niente aspetta stasera, riprese a scoparmi la bocca finché non lo sentii dire voglio venirti sul culo mi giro e mi venne intorno al buchino come per marcare il territorio, dicendo adesso questo è mio e stasera lo scopo io , ci facemmo una doccia insieme. E tornammo in spiaggia facendo finta di non conoscerci.presto saprete della nottata in discoteca. Fatemi sapere se i racconti vi piacciono e se devo continuare.