Gay & Bisex
La prima volta con un passivo
di attivo60
19.03.2024 |
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"Un giorno ero solo a casa, avevo, come sempre a quella età, voglia di masturbarmi, sapevo che Franco aveva diverse riviste di donnine, gli telefonai e lo..."
Buon pomeriggio, premetto che la storia che scriverò è realmente accaduta moltissimi anni or sono.Avevo all'incirca 13 anni, gli anni in cui cercavo, con amici, giornaletti con figure di donne un pò svestite, fantasticavamo e ci masturbavamo. Nel nostro gruppo c'era un ragazzo un anno più grande, lo chiamerò Aldo nome di fantasia, capelli lunghi, come all'epoca si portavano, belle labbra, viso con lineamenti dolcissimi tutti, un pò l'invidiavamo perchè notavamo che le ragazzine lo guardavano con molto interesse. Quando era con noi sembrava interessato a guardare le foto delle donnine ma notavo che mentre tutti noi eravamo interessati a masturbarci con voglia, lui guardava i nostri cazzi e lui si accarezzava solamente senza arrivare alla erezione. Un giorno ero solo a casa, avevo, come sempre a quella età, voglia di masturbarmi, sapevo che Franco aveva diverse riviste di donnine, gli telefonai e lo invitai a venira a casa mia raccomandandogli, naturalmente di portare i giornaletti. Accettò subito e dopo dieci minuti era a casa mia. Cominciammo a guardare le foto ed io ero eccitatissimo, eravamo seminudi, ci eravamo tolti i pantaloni e gli slip, io mi menavo con calma il cazzo durissimo mentre guardavo le tette e i culi delle ragazze delle foto, mi girai verso Aldo e vidi che era rosso in viso e guardava l mio cazzo, mi venne spontaneo chiedergli se voleva toccarlo, senza profferire parola inizio a toccarmelo e a masturbarmi, a qual punto gli chiesi se voleva prenderlo in bocca, si inginocchiò e dopo avermi leccato la cappella comincio a farmi un pompino. Vi lascio immaginare la mia goduria, dopo pochissimi secondi gli inondai la bocca di sborra che lui ingoiò, la testa mi girava e le gambe mi stavano cedendo e stavo quasi per cadendo dalla goduria. Avevo provato un piacere immenso mai provato prima. Si alzò, si rivestì e mi raccomandò di non dire niente a nessuno di quello che era successo, naturalmente accettai. Nacque fra noi un rapporto stupendo, ogni volta che avevo casa libera lo chiamavo e lui arrivava. Dopo un pò di volte che mi faceva dei pompini stupendi mi chiese se avevo voglia di scoparlo, aveva un culo molto bello, liscio, tondo e sodo, mi confessò che era vergine ma che gli piacevo tantissimo e voleva che fossi io a sverginarlo. Ci spogliammo completamente e andammo sul letto, cominciammo a fingere di essere marito e moglie, baci, carezze, parole dolci fino a quando dopo avermi leccato il cazzo e averlo insalivato si girò e mi chiese di possederlo, gli inumidii il buchetto del suo bel culo con la saliva e puntai il mio cazzo, lui era a pancia in giù ma non riuscivo a incularlo. Dopo un altro pompino si mise allora a pecora ed in quella posizione con molta cautela, anche se ero veramente infoiato, lentamente prima la cappella, sentivo che gli facevo male ma lui mi incitava a continuare, poi lentamente gli infilai tutto il cazzo nel culo. Sentii un caldo sul cazzo stupendo e Aldo gemeva, andavo su e giù con dolcezza, avevo paura di fargli male, ad un certo punto mi incitò a scoparlo più forte, lo feci e dopo qualche minuto gli inondai il culo di sborra, Aldo gemeva ed io ero appagato, avevo goduto come mai. Da quel giorno, per molto tempo, scopavamo appena era possibile sempre con maggiore soddisfazione da parte di entrambi. La storia di passione con Aldo finì quando, dopo circa un anno, scopai per la prima volta con una ragazza.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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