La mia prima volta

Buon pomeriggio, dopo aver visto e rivisto i filmati di Lupo Alberto, grandissimo e unico in questo genere, ho deciso di raccontare la mia esperienza nel fisting.
Avevo più volte incontrato la persona che mi ha iniziato ma avevamo sempre praticato sesso orale e anale con gran soddisfazione per entrambi. La persona in oggetto è un medico che saltuariamente scende nella mia città ad esletare la sua funzione. Una delle ultime volte che è sceso mi ha manifestato l'intenzione di essere fistato, pratica che aveva già fatto nella sua città. All'inizio ho accettato senza sapere a cosa sarei dovuto andare incontro e cosa avrei dovuto fare ma la cosa mi eccitava molto.
L'incontro, come al solto, avvenne nel suo studio, si presentò con il camice e nudo, io ero molto eccitato all'idea di una nuova esperienza.
Entrando intravidi su un tavolino una grossa zucchina, dimensioni generosissime, enormi, non immaginavo come sarebbe potuta notare nel suo bel culo.
Dopo avermi fatto accomodare su un lettino iniziò a leccarmi il cazzo e a spompinarmi a lungo mentre io gl'infilavo il due dita nel suo bel culo, sentivo il suo ano dilatatissimo e mi eccitavo sempre di più.
Si mise a pecora e lo penetrai, godeva ed io aumentavo i colpi, mi disse di fermarmi e così feci, prese dal tavolino il grosso ortaggio lo lubrificò, si rimise a pecora e mi chiese di lubrificargli il culo, mi fece indossare dei guanti che usava per il suo lavoro e mi chiese di infilargli lentamente la zucchina nell'ano.
Ero eccitatissimo, appoggiai la zucchina sull'ano e lentamente gliela infilai, sentivo che gemeva e godeva, iniziai ad andare su e giù come se fosse un cazzo enorme e godeva come una troia.
Dopo un pò mi chiese di togliere la zucchina, di lubrificarmi per bene la mano, lubrificargli l'ano e lentamente infilargli la mano nel culo.
Avevo un pò di timore, glielo manifestai ma lui mi tranquillizzò e mi incito a fare come mi diceva, di fare.
Con le dita a coppetta iniziai a introdurre lentamente la mano, sentivo il suo ano dilatarsi, lentamente e dolcemente infilai la mano, ero eccitatissimo, lo sentivo gemere, mi incitò ad inserire tutta la mano fino al polso e così feci, iniziai ad andare su e giù con la mano nel suo bel culo, gemeva e si tratteneva dall'urlare perchè eravamo nel suo studio situato in un palazzo, mi chiese di estrarre la mia mano dal suo culo, mi fece sdraiare su un lettino, si mise nella posizione del 69 e mi chiese di infilargli nuovamente la mano nel culo mentre mi spompinava, così feci.
Godeva da pazzi, si dimenava, mi succhiava e leccava il cazzo, mi leccava le palle e poi riprendeva a spompinarmi, dopo un bel pò, sono molto resistente, sentendo i suoi gemiti e con il cazzo nella sua bocca sborrai abbondantemente, lui bevve tutto fino all'ultima goccia e mi ripulì il cazzo sempre con la mia mano nel culo.
Lentamente estrassi la mano dal suo culo, godeva ancora.

Passò circa un mese, ricevetti una sua telefonata e m'invitava ad andare al suo studio, accettai molto volentieri.
Il pomeriggio dopo le 18,00 bussai alla porta del suo studio, dopo pochi secondi venne ad aprirmi, come al solito indossava solo il camice, sapeva che mi eccitava saperlo pronto a farsi scopare, infatti appena lo vidi la mia eccitazione salì alle stelle.
Mi condusse nella solita camera con il lettino, entrando, sul solito tavolino dove l'altra volta c'era la zucchina enorme, intravidi un fazzoletto che ricopriva qualcosa che non riuscivo a intravedere.
Mi fece sedere sul lettino, mi tolse le scarpe, mi sfilò i pantaloni, la camicia e rimasi nudo, iniziò a leccarmi le gambe e lentamente arrivò alle palle, ero già eccitatissimo, iniziò a leccarmi la capocchie e poi si infilò tutto il cazzo in gola, succhiava e leccava, mi mandò in estasi, mi fece scendere si mise a pecora e volle che lo inculassi, dimenava il culo e gemeva, m'incitava a scoparlo più forte e aiutava i miei movimenti dondolandosi ed andando avanti e indietro, aveva tutto il cazzo nel culo e le mie palle sbattevano sul suo bel culo.
Mi chiese di fermarmi, scese dal lettino e si avviò verso il tavolino dove c'era l'oggetto misterioso, pensavo fosse la solita zucchina, appena tolse la tovaglietta apparse un oggetto enorme a forma di cazzo, era enorme, più largo delle mie due mani messe vicine e lungo circa trenta centimetri, mi guardò con uno sguardo pieno di voluttà, vidi che dal suo cazzo scendevano delle gocce di sborra, mi disse ce lo aveva realizzato lui e che voleva che glielo infilassi tutto nel culo.
Alla vista di quel fallo enorme ebbi un po' di paura ma l'eccitazione me la fece superare, presi il lubrificante e oleai per bene il fallo, mi infilai i guanti, lubrificai il suo ano e appena si mise a pecora glielo poggiai sul suo ano già dilatato, lentamente glielo infilai nel culo, era enorme e non riuscivo a capire come potesse entrare tutto ma lentamente entrò, si tratteneva dall'urlare di piacere, inizia a farglielo andare su e giù e godeva da pazzi, non contento mi chiese di infilare anche il mio cazzo, feci come mi diceva e lo vidi godere ancora di più fino a quando lo vidi sborrare copiosamente ed io dietro a lui nel suo bellissimo culo. Fu veramente stupendo, con il fallo ancora nel culo si girò e mi ripulì la mia capocchia, lentamente si tolse il fallo dal culo e vi infilò le dita, raccolse delle gocce della mia sborra e se le ingoiò.
Mi ripeto, fu veramente stupendo, mai goduto in quel modo, mi girava la testa e lui continuava a leccarmi il cazzo.
Dopo quella volta ci siamo rivisti altre volte, abbiamo sempre goduto tantissimo.
E' da un po' di anni che non lo incontro, con lui scende la sua compagna ed difficile incontrarsi ma ripeterei volentieri queste bellissime esperienze.
Purtroppo non ho trovato nessuno con la voglia di farsi fistare, magari se a qualcuno, leggendo il mio racconto, venisse la voglia sarei felicissimo di incontrarlo.