Gay & Bisex
La più bella visita inaspettata
di bipass76
13.04.2019 |
825 |
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"Il suo cazzo subito tornò bello duro e mi disse che avevo ancora bisogno del suo cazzo..."
Salve, come già detto in precedenza, ho avuto la fortuna di fare tantissime esperienze. Tra gli amici con la quale ho potuto giocare tantissime volte, c'è un mio amico, coetaneo, solo 23 giorni di differenza e che quando viveva con i genitori, eravamo vicini di casa. Siamo praticamente cresciuti assieme. Forse con lui ho avuto se non il maggior numero di esperienze, al massimo può essere secondo in tale ordine.Una volta, stavo in casa, ed i miei stavano per uscire, per fare delle commissioni che li avrebbe portati a stare almeno un paio di ore fuori casa e di conseguenza io da solo. Succedeva abbastanza spesso, ma quella volta, il caso volle che giusto quando i miei stavano per uscire, il mio amico bussò il campanello di casa ed io andai a vedere chi fosse. Appena mi vide, mi chiese se fossi impegnato, ed io gli dissi che ero molto libero. Lui subito mi fece segno per chiedermi se ero interessato a chiavare. Mentre gli facevo cenno di aspettare qualche minuto, ecco i miei che si apprestvano ad uscire. Io li accompagnai alla porta e feci entrare il mio amico, Appena loro si erano voltati, tirai la chiave dal portoncino e lo chiusi. Subito il mio amico, "guarda che sono almeno 4 o 5 giorni che non mi faccio neppure una sega" ed io, totalmente sorpreso, generalmente ero sempre io a cercarlo, gli dissi che lo avrei svuotato a dovere. Era un'occasione magnifica. Mi chiese se fossi disposto a fare la troia per lui ed ovviamente gli risposi che lo avrei fatto con molto piacere, come già fatto altre volte.
Giunti nella mia stanza, subito tirò giù i pantaloni e le mutande e disse che avrebbe voluto uno di quei miei bocchini che lo facevano impazzire. Senza esitare, mi tosli subito i panni di dosso e mi inginocchiai davanti al suo bel cazzo con i coglioni appesi ed in evidente carica di crema. Lo leccai per bene, salì con la punta della lingua da sotto ai coglioni, fino alla punta della cappello che poi feci scivolare nella mia bocca, fino in fondo. A quel punto cominciai ad andare avanti ed indietro, lungo tutto il cazzo e succhiarlo avidamente. Pochi colpi e cominciò a riempirmi la bocca di sborra. Era veramente tanta, una parte andò diretto in gola ed una parte la raccolsi per passarmela sul buco del culo, per usarla come lubbrificante. Infatti, subito mi fece alzare e mettere in ginocchio sul letto, a pecorina. Il suo cazzo non era sceso per niente, appoggiò la cappella al mio buco del culo, e lo fece scivolare tutto dentro, fino a farmi sentire i coglioni ancora appesi. Cominciò a pomparmi come si deve e spingeva sempre tutto il cazzo fino in fondo. Mi ha chiavato per una decina di minuti a pecorina, poi si sdraiò sul letto e mi fece mettere a sedere sul suo cazzo. Non durò molto così, perchè disse che il letto era troppo morbido, allora scese atterra, si sdraiò sul tappeto per la stessa posizione, ma stavolta più deciso. In quella posizione difficilmente riesco a resistere, ma ci riuscì. Poi mi fece sdraiare sul letto, a faccia in su, mi fece alzare le gambe ed aprirle bene, per potermi inculare di fronte e vedere come godevo col suo cazzo. Cominciò a sbattermi tutto il cazzo nel culo, poi lo tirò fuori e mi fece un bagno di sborra. Si rese conto che stavo per venire, e prima che scendesse, me lo infilò di nuovo, per farmi godere, al quel punto, mi liberai in una grande sborrata che mi fece un bagno sulla pancia, fino in faccia. Allora lo tolse e ci mettemmo sdraiati sul letto. Era passata una mezz'oretta ed io gli dissi che avremmo avuto almeno un'altra oretta a disposizione e lui disse che se ci facessimo una pausa di un quarto d'ora, dopo mi avrebbe fatto ancora divertire.
Gli parlai di alcune esperienze che avevo fatto con altri cazzi, tra cui quello di un mio cugino. Il suo cazzo subito tornò bello duro e mi disse che avevo ancora bisogno del suo cazzo. Mi fece alzare e mettere a pecorina affianco al letto, alzando una gamba, col piede sul letto, e cominciò a stantuffarmi di nuovo. Era troppo bello sentirlo tutto, che andava avanti e indietro. Mentre mi inculava, mi chiedeva se era più buono il suo cazzo o quello di mio cugino e altre cose simili. Poi si sdraiò sul tappeto e mi fece mettere su di lui a smorza candela. Mi misi a sedere su di lui e cominciai a cavalcarlo a più non posso e lui continuova a chiedermi chi mi chiavava meglio, poi quando stava per venire, mi chiese se mi piacesse di più la sua sborra o quella di mio cugino ed io gli dissi che lui mi sapeva sborrare benissimo in culo, di fatti mio cugino preferiva venirmi in bocca. Quando gli dissi questo, non riuscì a resistere e mi fece un bel pieno di sborra nel culo. Fu una delle più belle chiavate che ho avuto. Il mio amico a volte sentiva quasi come un pò di rivalità con mio cugino, ma per me non esisteva nessuna rivalità, anzi, entrambe mi hanno fatto vievere bellissime esperienze. Pena che non sia mai riuscito a combinare qualcosa con i 2 assieme.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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