Gay & Bisex
La mia prima leccata


05.03.2021 |
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"Risposi ad un messaggio che mi diceva che avevo un bel culo e che gli sarebbe piaciuto leccarlo, dimmi cosa vuoi fare fu la mia domanda e lui mi rispose..."
Risposi ad un messaggio che mi diceva che avevo un bel culo e che gli sarebbe piaciuto leccarlo, dimmi cosa vuoi fare fu la mia domanda e lui mi rispose quello che ti ho detto, leccare il tuo buco del culo.Al che dopo alcuni messaggi decisi che volevo provare la cosa e gli chiesi se ospitava, la risposta fu si, mi convinsi che volevo fare questa cosa e gli chiesi l’indirizzo e quando sarebbe stato meglio per entrambe incontrarsi.
Ci siamo dati appuntamento per il giorno seguente, arrivai a casa sua e mi trovai di fronte un signore della mia età più o meno, con la barbetta e molto cordiale, mi fece accomodare e mi offri da bere per rompere il ghiaccio, dopo vari convenevoli mi disse se volevo veramente che mi leccasse il culo, al che risposi che ero andato li per quello e quello volevo, gli chiesi di potermi dare una sciacquata e uscito dal bagno già spogliato, andammo nella stanza sdraiati sul letto, mi fece mettere in una posizione comoda per il suo leccare, sdraiato a pancia sotto con una gamba tirata verso lato così da avere il buco bello in mostra.
Cominciò a leccare le palle con movimenti lenti e lunghi, lo spazio tra le palle e il buco lo leccò talmente tanto che penso brillasse, fino a che incominciò a posare la sua lingua sul mio buco, le sensazioni erano fortissime, sentire quella lingua che leccava intorno sempre più umida, sembrava una fabbrica di saliva, la lingua sembrava essere un serpente, roteava intorno e piano piano incominciò a insinuarsi nel mio buco che lentamente si rilassava, sembrava di avere la punta del cazzo che voleva entrare ma era solo lui con la sua lingua che si infilava sempre più mi faceva diventare sempre più eccitato.
Non so per quanto andò avanti a leccare, mi fece cambiare posizione più volte e ogni posizione era un pezzo in più di libidine che mi assaliva, quando mi fece mettere in posizione ginecologica fu il suo trionfo, ormai ero un bagno di saliva, e continuava imperterrito il suo sapiente lavoro di masturbazione del mio buco, si vedeva che gli piaceva leccare ed era anche bravo, anche se non avevo mai provato una cosa del genere, capivo che così facendo sarei venuto senza toccarmi.
Ad un certo punto si fermò e mi disse che dovevamo bere qualcosa, io la mia acqua e lui una bibita, penso che lo abbia fatto per alzare il livello di libidine che era già alto, per me l’attesa di riprendere stava diventando un chiodo, volevo vedere la fine della storia.
Lui parlava di come il suo feticcio gli piacesse e le sensazioni che provava, essendo per me la prima volta non potevo far altro che ascoltare e cercare di capire fino a dove sarebbe arrivato.
Ritornati sul letto mi fece mettere alla pecorina, ginocchia sul bordo del letto e faccia appoggiata così da avere il culo per aria alla sua mercé, incominciò da dove aveva finito, leccate lunghe e profonde, al passaggio sul buco ci entrava come a scoparmi e poi tornava a scivolare tutto intorno, ormai io avevo perso la cognizione del tempo e del pudore, incominciai a dirgli di continuare che mi stava facendo impazzire, lui sentendosi dire queste cose aumentò il ritmo aggiungendo una toccatina ogni tanto al mio cazzo che era ormai al limite.
SI premurò di mettere degli asciugamani sotto di me appena in tempo per la mia sborrata colossale, mai avevo sborrato così tanto e soprattutto mai con qualcuno che mi leccava il buco.
Una sensazione fortissima di godimento mi pervase il corpo che quasi tremava, ero riuscito a godere con una cosa mai provata e che fino ad allora mi sembrava abbastanza strana, in quel momento realizzai che avevo trovato uno scopa amico di lingua, o perlomeno possibile scopa amico.
Mi riversai sul letto sfinito e lui lo fece dopo che era venuto, continuava a dire che avevo un buco pazzesco, lo avrebbe leccato per ore, fi fece strada per darmi le ultime leccate e si sdraiò del tutto a fianco a me, dopo qualche istante di meditazione, mi alzai e andai a lavarmi e lui dietro, io sul bidè e lui sul lavandino.
Finita la pulizia volle ancora dargli qualche leccatina prima di farmi rivestire e finire di bere i drink di prima, si chiacchierò di un po di cose, cosa ci piaceva e come volevamo farlo scambiandoci idee e voglie.
Usci da quella casa pienamente soddisfatto della cosa, ci scambiammo il numero di telefono per avere un più rapido contatto per le eventuali prossime volte.
Ci siamo rivisti ancora qualche volta ed è sempre stato molto umido e godereccio.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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