Gay & Bisex
LA MIA PRIMA VOLTA - la scoperta di essere gay

22.10.2023 |
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"Non so cosa mi prese ma in quello stesso momento non capii più nulla, mi imbambolai a guardare quel corpo muscoloso che si dimenava a ritmo di musica su quel..."
Ciao a tutti, da questo racconto in poi sarà un mio piacere condividere con tutti voi il mio universo sessuale, le mie calde avventure, il mio stretto rapporto col cazzo, la mia sete continua di maschio.Per farlo inizierò col raccontarvi come tutto è iniziato, da come mi sono sentito attratto dai corpi maschili (come farò in questo racconto), dai primi cazzi che ho potuto avere vicino a me, il primo pompino, il primo cazzo che mi è entrato dentro, la prima sborra assaggiata, per poi passare alle tante avventure che ho potuto vivere una volta che ci ho preso confidenza per poi non staccarmi più da quei centimetri di carne dura e umida con cui ho avuto a che fare.
Ero ancora un ragazzino, sapevo ancora poco del sesso e dell'amore, e ancora non mi ero reso conto da chi potessi essere attratto, o meglio, davo per scontato che mi sarebbero piaciute le ragazze, che avrei avuto una fidanzatina, anche se non vedevo ancora la donna come piacere sessuale, non prendevo in considerazione il suo corpo, non sapevo le tante cose che potessero fare più corpi messi insieme.
Era un'estate di tanti anni fa, come ogni anno ero solito passare i mesi estivi a casa dei nonni in campagna, un paesino sperduto in una casa totalmente isolata dal mondo, e io mi trovai lì quando il mio corpo cominciò a cambiare e a scoprire quanto potesse dare piacere.
Passavo le giornate in piena libertà, lontano dal mondo e dai suoi vizi, e uno dei pochi passatempi che avevo era la televisione. Così passavo le giornate tra un programma e l'altro, tra un film e l'altro, tra un festivalbar e un beato tra le donne. Già in questa ultima trasmissione mi rendevo conto che volevo essere come quelle ragazze che si strusciavano su quei bei corpi definiti, che volevo essere lì a toccarli, buttarli in piscina, giocare con loro, stuzzicarli.
Non davo troppo peso alla cosa, non la vedevo con malizia, semplicemente mi immedesimavo in loro senza troppi perchè.
Spesso restavo fino a tardi a vedere la tv, i nonni andavano a letto presto, io non avevo orari, così una sera mi misi a guardare un film come tante altre sere, facendo molto tardi e, terminato il film, cominciai a fare zapping tra un canale e l'altro arrivando così a scoprire i programmi notturni delle reti locali.
Vi lascio immaginare cosa scorreva davanti ai miei occhi, ragazze in intimo che ammiccavano alla telecamera, donne attaccate a un telefono che invitavano a chiamare strani numeri, giovani fanciulle che si spogliavano dei loro abiti provocanti.
Mi si aprì un mondo, vedevo quei corpi provocanti, mi rendevo conto che non erano le semplici ragazze che vedevo in giro, che non erano così innocenti come le banali femmine in costume da bagno al mare, c'era qualcosa di più, captavo il fascino della trasgressione, capivo che era qualcosa di proibito, era affascinato da tutto ciò ma allo stesso tempo tutto quel proibito non mi attraeva più di tanto, capivo che mi sarebbe dovuto piacere, stavo scoprendo come fosse una donna, e allo stesso tempo mi pervadeva un senso di delusione perchè non mi sembrava tutto questo granchè.
Tra lo scioccato e l'annoiato stavo quasi per spegnere tutto e andarmene, quando all'improvviso capitai su un canale che proponeva spogliarelli, e in quel momento sul palco c'era un uomo.
Lo ricordo ancora come fosse ieri, alto, calvo, abbronzato e super muscoloso; indossava una camicia bianca, cravatta nera, e sotto solo un paio di boxer e calze lunghe che facevano vedere due belle gambe muscolose.
Non so cosa mi prese ma in quello stesso momento non capii più nulla, mi imbambolai a guardare quel corpo muscoloso che si dimenava a ritmo di musica su quel palco, guardavo quelle gambe, quello sguardo penetrante, e all'improvviso una vampata di calore attraversò tutto il mio corpo, mi sentii caldo, il cuore cominciò a battere all'impazzata, il respiro affannoso, ma questo turbamento fisico che stavo provando era piacevole.
Mi fermai su quel canale, fissavo quel corpo senza capire più nulla, lui era lì che ballava, si era nel frattempo sfilato la cravatta e ora era lì a sbottonarsi la camicia, ad un tratto se la strappò via e la lanciò scoprendo un corpo ben definito, due pettorali enormi, due capezzoli turgidi e un addome scolpito. Mi ricordo ancora il "wuao" che riuscii a pronunciare.
Tutto questo, a differenza delle ragazze che avevo visto fino a quel momento, mi stava piacendo, lui era lì in boxer a ballare e io lì sul divano a scrutare ogni centimetro del suo corpo, con una sensazione di calore sempre più forte.
Poi si cambiò scena, tornarono ad essere presenti le donne, e tutta quella sensazione di piacere svanì.
Andai a letto ma tutta notte pensai a quel signore, a quel piacere che mi aveva procurato, ancora non mi rendevo conto di cosa significasse e del fatto che mi stavo avvicinando alla sfera sessuale.
Le notti seguenti cominciai a star sveglio apposta fino a tardi per scovare ancora quei programmi, per scoprire quell'universo che mi sembrava così proibito, fu difficile trovare dei maschi, erano solo donne, ma presto mi imbattei in un canale che proponeva film erotici.
Fu un'ulteriore scoperta, fino ad all'ora avevo visto solo corpi muoversi in maniera sensuale, spogliarsi e manco del tutto, ora cominciavo a vedere che si poteva andare oltre, che quei copri potevano fare qualcosa insieme, divertirsi e urlare urtandosi tra di loro (ancora non mi era chiaro il concetto di penetrazione).
Fu qui che cominciai a capire che non mi interessavano le parti dove riprendevano le donne, mi piaceva quando erano gli uomini a spogliarsi, a godere, a provare piacere, a farsi fare non capivo ancora cosa. Mi piaceva osservare quei petti che si scoprivano, quelle facce che facevano espressioni di piacere, quei corpi che si muovevano su e giù o avanti e indietro. Quasi odiavo quando riprendevano le donne, mi distoglievano da quei petti villosi, interrompevano la mia sensazione di piacere, fu lì che cominciai a rendermi conto che mi piaceva guardare i maschi anzichè le donne, che ero attratto da loro, che volevo fare con loro quello che facevano quelle donne anche se ancora non capivo bene cosa.
Ma anche questo lo avrei capito molto presto, avrei capito ben presto cosa nascondevano quei maschioni sotto l'ombelico, perchè si dimenavano su quei corpi, le mie idee confuse si sarebbero infatti presto chiarite e avrei scoperto il sesso, la penetrazione, il cazzo e tutto il mondo del porno e della trasgressione vera.
Da lì a poco sarebbe infatti arrivato a casa dei nonni mio cugino, di poco più grande, che mi avrebbe spiegato ogni cosa, chiarito le mie idee, facendomi capire quanto mi piacesse il pisello e le tante cose che ci avrei potuto fare.
Ma questa è un'altra storia e ve la racconterò presto!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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