Io e mio fratello 1!

Parto dal presupposto che specificherò quando un racconto sarà reale o fittizio.
Il racconto di oggi non è frutto di immaginazione ma pura realtà.
Userò nomi fittizi per proteggere la mia identità. Buona Lettura 😘


Ricordo ancora come tutto ebbe inizio, era un afoso pomeriggio di luglio ed ero in giardino con mio fratello più grande di me di 4 anni.
Io ero un ragazzo semplice alto con un fisico non troppo sportivo ma assolutamente in peso forma ed essendo allora 14enne ero molto curioso ed anche eccitato della conoscenza con le prime masturbazioni.
Mio fratello Luca più basso di me era muscoloso con cosce possenti ed una tartaruga scolpita, era molto introverso e non aveva grandissime relazioni.
In quel pomeriggio a casa dalla nonna con i genitori a lavoro, continuavamo a giocare a calcio finché non arrivò il turno delle docce.
Avendo due bagni ( uno al primo piano e l'altro in taverna) rimasi colpito quando al termine della partita mio fratello mi disse: " andiamo a farci la doccia insieme giù", rimasi un attimo di stucco e non obiettai, scendemmo le scale e ci spogliammo con un po' di imbarazzo o almeno io assolutamente, pensai che uno entrava e L altro aspettava così mi buttati subito sotto l'acqua ma ad un certo punto lo sentì entrare.
Avevo gli occhi spalancati sul suo pene in mezza erezione e molto depilato, era bellissimo; si avvicinò da dietro ed inizio ad insaponarmi toccandomi il culo e io poi ricambiai finché non sentì dirmi: "lavami anche davanti per favore", non sapevo cosa fare ma non persi l'occasione e gli insaponai anche il pene.
Ero completamente perso nei movimenti ma notavo che si stava divertendo infatti si mise a ridere e si posizionò le braccia appoggiate dietro la nuca, continuava a dirmi: " vedi queste sono le seghe e tu che sei il fratello più piccolo hai il compito di farmele ogni volta che te le chiedo, hai capito!?" Io lo guardai perplesso senza rispondere provocando in lui rabbia ed infatti mi fece giare mettendomi a pecorina ed inizio a schiaffeggiarmi il culo sempre più forte dicendomi: " hai capito o no che sei la mia schiava Troia!?"
Dissi di sì ma non bastò, voleva sentirsi dire che ero la sua schiava, la sua puttana e che avrei fatto tutto ciò che voleva senza aprire bocca; così gli dissi, ripetendo le sue parole, " sono la tua troia e farò tutto ciò che vuoi fratello"
Mi disse che dovevo segarlo finché non sarebbe uscita una sostanza bianca a me sconosciuta fino a quel giorno, allora iniziai a riprendere quel cazzo tra le mani ed iniziai a fare su e giù sempre più velocemente dopo aver iniziato invece a segarlo lentissimamente; gli accarezzavo le palle e non parlavo; dopo circa 5 minuti di continua sega iniziai a vedere del liquido fuori uscire dalla cappella così mi ordino di prenderlo raccoglierlo sulle mani, sulle dita e spalmarle sul viso è così feci senza obbiettare, in 10 minuti ero passato da un ragazzino genuino ad una puttana con il pre sperma in faccia.
Prosegui finché non fece gemiti di piacere ed iniziò a schizzare ovunque.
Terminammo velocemente la doccia ai richiami di mia nonna per la cena.. continua