Incontro intrigante

Ho trascorso un paio di settimane in Puglia con la famiglia e mai mi sarei aspettato di incontrare un uomo sulla cinquantina, brizzolato e con un po' di pancetta.
Erano un paio di notti che non riuscivo a dormire per il troppo caldo ed ho deciso quindi di uscire verso le 05.30 del mattina per fare una passeggiata sugli scogli, lasciando indisturbata mia moglie.
Camminando sugli scogli con il sole che già emanava un caldo incredibile, trovato un piccolo passaggio con un po' di sabbietta, decido di tuffarmi e fare un bagno nell'acqua limpida e calda.
Dopo pochi minuti, esco dall'acqua e mi sdraio in questo angolo; decido di togliermi il costume per non correre il rischio di rovinarmelo contro gli scogli. Ad un tratto, con la coda dell'occhio, intravvedo un uomo che mi sta osservando. Non so da quanto tempo lui sia li. Decido di fare finta di niente e continuo a prendere il sole nudo, sdraiato sulla pancia. Vedo che si avvicina e rimango impassibile. Quando arriva a due metri di distanza, alzo la testa e lui mi dice di non spaventarmi. Mi stava osservando da qualche minuto e voleva scambiare due parole con me. Beh, sto al gioco, mi presento e lui fa altrettanto. Ad un certo punto, lui senza alcun imbarazzo, inizia ad accarezzarmi le natiche. Io rimango di sasso e non riesco a reagire.
Da qualche tempo ho iniziato a scoprire il travestimento. Adoro giocare il ruolo di Trav.
Mi piace indossare lingerie femminile e parrucca, mascherandomi poi con un trucco adeguato. Dopo qualche prima esperienza direi positiva, ho incontrato uomini discreti e puliti, ho deciso di continuare a divertirmi, proponendomi come una trav passiva e dandomi il nome di Luana.
Giocando il ruolo di trav, va da se che gli incontri vengono organizzati tramite chat dedicate e mai mi sarei aspettato dunque di fare un incontro casuale al mare con uno sconosciuto che comunque mi ha trasmesso forti sensazioni.
Cerco dunque di ritornare in me stesso, cercando di bloccare la mano dello sconosciuto che nel frattempo mi accarezza con delicatezza, ma non riesco... vorrei bloccarlo con decisione ma il mio corpo inizia a vibrare.
Ho paura che ci scoprano, ma lui mi invita a rilassarmi. Sembra conoscere il luogo e non faccio domande.
Sembra che Arturo, così mi ha detto che si chiama, abbia percepito che non ê la prima volta che faccio sesso con un uomo. Con decisione me lo chiede! Con un po' di titubanza racconto il mio gioco e lui come se niente fosse mi risponde che se lo immaginava. Il mio corpo depilato e curato dava lui delle certezze. Si rivolge a me dicendomi: allora sei una trav passiva! Risposi di si senza alcuna titubanza. Ormai ero in balia di questa situazione e la cosa mi piaceva. Ad un certo punto smette di accarezzarmi ed inizia a togliersi i pantaloncini e la maglietta, presentandomi davanti alla mia bocca il suo giocattolo pastoso e di una certa grossezza.
In maniera incontrollabile inizio a succhiarlo con delicatezza. Sento che diventa duro nella mia bocca ed inizia a pulsare. Arturo inizia a ritmare, scopando la mia bocca con attenzione. Scendo con la lingua.
Accolgo le sue palle nelle mie mani ed inizio a leccargliele. Sento che gli piace.
Decide di sdraiarsi e mi invita a continuare a spompinarlo. Continuo così per una decina di minuti, assaggiando il suo grosso e tozzo giocattolo a più non posso. Lui nel frattempo ha iniziato a bagnarmi il mio buchetto stretto e caldo e pian piano, con le sue dita inizia ad allargarmelo sempre con la massima accuratezza.
Ci sa fare e si vede che non è la prima volta. Mi bacia il buchetto, mi ci infila la lingua e con le dita gioca penetrandomi, prima con un dito, poi con l'altro, fino a che il mio buchetto è in grado di ricevere il terzo dito.
A questo punto mi invita a mettermi alla pecorina. Appoggio le mie mani su una parte liscia di un masso e lui mi sbatte il suo arnese dentro nel mio culetto. Inizia a cavalcarmi con ritmi controllati ma profondi. Io sto godendo come una vera puttana; mi piace e non riesco a stare fermo. Muovo il mio culetto avanti e indietro e sento il suo cazzo diventare sempre più duro. Con una mano inizio a masturbarmi. Ho una voglia matta.
Dopo una quindicina di minuti che mi sta cavalcando sento che vuole raggiungere l'orgasmo. Lo invito a non riempirmi il buchetto in quanto pratico solo sesso sicuro. Lui mi risponde di non preoccuparmi. Anzi mi chiede di venire in quanto fra poco lui è pronto a schizzare sperma da tutte le parti.
Intensifico il movimento della mia mano e raggiungo il mio orgasmo, facendo attenzione di non perdere il ritmo della nostra fantastica scopata. Lui a sua volta riprende a sbattermi con foga, con colpi profondi.
Sento ormai il mio buchetto completamente dilatato che accoglie fino in fondo il suo grosso e duro arnese.
Sento che sta per venire. Mi invita a girarmi facendomi mettere in ginocchio. Con la sua mano inizia a masturbarsi, mettendomi il suo cazzo davanti al mio viso. Dopo 2 o 3 minuti di emozionante attesa, mi riempie il viso di sperma. Mi appoggia la sua cappella alle mie labbra ormai divenute secche. Assaggio con timore il suo sapore e mi lascio trasportare nei più infiniti oceani.
Ci siamo visti ancora due volte ... e poi, come tutte le cose, hanno un inizio ed una fine.
Una vacanza semplicemente fantastica.